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Riccardo Clemente

Collaboratore dal 2009, da tempo ormai realizza insieme alla redazione articoli su Amantea, ma di fondamentale importanza è il ruolo di "informatore".
Splendidamente, infatti, raccoglie informazioni preziose su vicende locali ed in numerose  occasioni ha permesso la realizzazione di veri e propri scoop di cronaca locale realizzati dallo Staff del portale TirrenoNews.Info

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MAGARO SalvatoreSalvatore Magarò, consigliere regionale della Calabria, ha rilasciato la seguente dichiarazione:

L’ultima seduta del consiglio regionale ricapitola e sintetizza la miopia politica di buona parte dei miei colleghi.

I provvedimenti presi, sapendoli - a naso - incostituzionali, sono riconducibili a pure tattiche dilatorie. Se non fosse così si sarebbe invertito l’ordine del giorno che situava all’ultimo punto le dimissioni (vale a dire la decadenza) del Governatore ed evitato di legiferare su una materia così delicata come la modifica della legge elettorale.

Così pochi i buoni padri di famiglia? “Bonus, prudens et diligens pater familias” è il principio che dal diritto romano in poi dovrebbe governare l’amministrazione della cosa pubblica.

Un criterio assodato ed eletto a modello normativo di condotta. Con un’aggravante: aver perso l’occasione per includere la figura della “mater familias” o - più semplicemente - di riconoscere il ruolo della donna. Non sono femminista, né della prima né dell’ultima ora. Solo pragmatico. Arretrati come siamo secondo gli indici che misurano il gender gap, si sarebbe dovuto prender atto che “a una più elevata presenza di donne tra gli amministratori pubblici corrispondono livelli di corruzione più bassi e un’allocazione delle risorse orientata alla spesa sanitaria e ai servizi di cura e istruzione”. 

Dati di una ricerca non recentissima, della Banca d’Italia (non di un centro studi di femministe arrabbiate). E’ possibile che le donne siano intrinsecamente meno propense a corrompere e ad essere corrotte. Ma non è questo il punto. Un parlamento, nazionale come regionale, pieno donne, è una chance da non perdere.

07 giugno 2014

guardia-costieraIl Capo del Compartimento Marittimo di Vibo Valentia Marina, C.F. (CP) Paolo MARZIO, nell’ambito delle disposizioni impartite dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, ha convocato per la serata di ieri una riunione presso la Sala Consiliare del Comune di Amantea, ove sono stati invitati i titolari degli stabilimenti balneari, il responsabile della sezione WWF di Belmonte, il rappresentante del parco marino regionale “Scogli di Isca”, il presidente della cooperativa pescatori San Rocco, i titolari di licenza di pesca e il referente del club subacquei di Amantea.

Alla riunione, organizzata grazie alla collaborazione dell’Amministrazione Comunale di Amantea, e tenuta dal Tenente MUSMECI della Capitaneria di Porto di Vibo Valentia Marina e dal Maresciallo De Caria Titolare della Guardia Costiera di Amantea, hanno partecipato con grande interesse tutti i rappresentanti degli enti invitati.

Presso la Sala Consiliare del Comune di Amantea a fare gli onori di casa il Sindaco neo-insediato Dott.ssa Monica Sabatino, che ha partecipato alla riunione prendendo atto delle problematiche rappresentate in previsione di un programma esecutivo per l’estate ormai alle porte che possa tentare di soddisfare le richieste dei balneari presenti.

Sono state richiamate tutte le Ordinanze del Capo del Compartimento Marittimo che disciplinano le varie attività lungo il litorale costiero, con particolare riferimento all’Ordinanza balneare nr.16/2012, l’Ordinanza nr.11/2009 relativa alla Zona di Tutela Biologica litorale prospiciente Amantea, l’Ordinanza nr.23/2010 relativa alle modalità di svolgimento delle attività subacquee, l’Ordinanza nr.22/2010 che disciplina ai fini della sicurezza marittima la navigazione da diporto e l’Ordinanza nr.08/2011 relativa all’esercizio della pesca marittima professionale, tutte prontamente consultabili sul sito www.guardiacostiera.it, digitando comandi periferici Capitaneria di Porto di Vibo Valentia, nonché gli aspetti riguardanti il codice della nautica da diporto.

In particolare si è cercato di invitare i fruitori del mare a comunicare con tempestività eventuali comportamenti pericolosi per la salute e l’incolumità pubblica, suggerendo di contattare immediatamente la sala operativa della Guardia Costiera di Vibo Valentia Marina, tramite il numero gratuito per le emergenze in mare 1530, al fine di far intervenire prontamente sia i mezzi nautici che le pattuglie della Guardia Costiera che opereranno quotidianamente sul territorio durante tutto il periodo estivo nell’ambito dell’operazione complessa “MARE SICURO” 2014, disposta come ogni anno dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto.

Tutti i partecipanti oltre a gradire l’iniziativa e l’incontro alla vigilia dell’inizio della stagione balneare, hanno ringraziato i militari della Guardia Costiera per l’attività quotidianamente svolta, assicurando il proprio contributo per il regolare e sicuro andamento della stessa.

Nei prossimi giorni, si legge nella nota stampa, il veloce battello pneumatico GC 353 della Guardia Costiera di Vibo Valentia Marina, sarà nuovamente rischiarato ed operativo nel porto di Amantea per le attività di vigilanza di polizia marittima, ed opererà con equipaggi addestrati al salvamento nuoto e al primo soccorso sanitario, nell’ambito dell’operazione “Mare Sicuro” che avrà il suo start operativo il 23 giugno e si concluderà il 7 settembre 2014.-

bel Comunicazione del Capogruppo Gruppo  Consiliare” Uniti Per Cambiare

 Il sottoscritto Dr. Giancarlo Pellegrino,Capogruppo Gruppo Consiliare “Uniti Per Cambiare” del Comune di Belmonte Calabro, comunica alla S.V. che a far data dal 30/04/2014 il Consigliere Comunale Antonio Picone eletto nella lista “Uniti Per Cambiare”ha assunto posizioni politiche contrastanti con le linee tracciate dal gruppo stesso e, pertanto, si ritiene che lo stesso Consigliere si sia  collocato, autonomamente e con  il suo comportamento ,al di   fuori dal gruppo  politico di appartenenza in Consiglio Comunale.

Infatti il  Consigliere Picone ,non tenendo conto delle indicazioni del Capogruppo che abbandonava l’aula per manifeste accertate illegittimità nella convocazione del Consiglio Comunale per l’approvazione del Conto Consuntivo 2013, non solo rimaneva in aula ma, votava  con voto palese e favorevole alle proposte della maggioranza, come si evince dal verbale della seduta.

La gravità politica consiste, appunto, nel tradire la  fiducia che molti cittadini hanno posto nelle nostre mani, votandoci come lista alternativa all’attuale maggioranza di governo e proponendoci come nuova classe dirigente trasparente e coerente,anteponendo  il bene collettivo agli interessi personali.

Pertanto il comportamento del Consigliere Picone  è tale da non poterlo più considerare compatibile con le linee del gruppo cui appartiene, ritenendolo non più parte integrante della lista "Uniti Per Cambiare”

Si invita la S.V.I. a voler prendere atto della presente , per ogni opportuna conoscenza e competenza.

 

Belmonte Calabro li  14/04/2014

Dr. Giancarlo Pellegrino - Capogruppo Gruppo “Uniti Per Cambiare”   

Protocollato al registro di protocollo generale dell’ente Comune di Belmonte Cal. il 16/05/2014 al N°2703.

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