BANNER-ALTO2
A+ A A-

Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota stampa dell'esponente di Forza Italia Gabriella Albano relativa alle scelte fatte dall'ex ministro Maria Carmela Lanzetta e dall'ex presidente Coordinamento Antimafia "Riferimenti" Adriana Musella a seguito della nomina di De Gaetano ad Assessore Regionale ai trasporti e alle Infrastrutture. 

Dice Gabriella Albano «Con i loro coraggiosi passi indietro, Maria Carmela Lanzetta e Adriana Musella hanno intesto dare un chiaro segnale al nuovo governo regionale, dimostrando ancora una volta tutta la serietà e la responsabilità delle donne calabresi».

«La scelta della Musella di lasciare il Coordinamento Antimafia “Riferimenti”, così come quella dell’ex ministro Lanzetta di rifiutare il posto in giunta offerto da Oliverio – ha detto la Albano -  rappresentano oggi un  fulgido esempio di ostilità ai compromessi morali, un esempio di onestà intellettuale e responsabilità istituzionale che noi donne, al contrario di molti, abbiamo sempre dimostrato di avere.

Non saremo certo noi ad abbassare la testa, né saremo noi a rimanere in silenzio di fronte a scelte così poco opportune e discutibili: questi esempi siano da sprone al nuovo governatore, affinché costruisca con più lungimiranza, più sensibilità e più criterio la nuova macchina istituzionale della Calabria».

Gabriella Albano, esponente di Forza Italia, candidata alle ultime elezioni regionali, intervenendo in merito alla discussa nomina di Nino De Gaetano ad Assessore ai Trasporti e alle Infrastrutture, ha inteso sottolineare la valenza del doppio diniego femminile, lodando apertamente «la ferma ed onesta opposizione di queste due donne alle logiche di potere e malaffare che sembrano ancora attanagliare la regione».

Non possiamo omettere proprio oggi di ricordare la vicenda del consigliere forzista Giuseppe Pagliani di Reggio Emilia ricordando che “ Se Atene piange , sparta non ride!”

Leggi tutto... 0

Si entra nella sala pranzo della regione e si nota il buffet Ma non ci sono tutte le pietanza, né tutti i camerieri.

 

Il buffet è incompleto

Al tavolo per il momento solo commensali

Vincenzo Ciconte (vice presidente della Giunta ed assessore delegato al Bilancio, Personale e Patrimonio)

Carlo Guccione (assessore delegato al Lavoro, Formazione Professionale, Attività Produttive e Politiche Sociali)

Maria Carmela Lanzetta (assessore delegato alle Riforme Istituzionali e Semplificazione amministrativa, Cultura e Pubblica Istruzione, Pari opportunità).

Antonino De Gaetano (assessore delegato alle Infrastrutture e Trasporti).

Solo 4?

Per il momento rispondono dalla sala stampa ubicata nelle cucine del palazzo

Intanto ricordiamo che nella prossima infornata ci sarà designata almeno un’altra donna perché si raggiunga la “quota di almeno il 30%”.

Gli assessori alla fine saranno almeno 7 di cui 2 (cioè il 30%) donne.

La prima novità è la Lanzetta che è pronta a lasciare il suo incarico per scendere in Calabria( vorrei vedere il contrario!).

La seconda non è certamente la presenza di Guccione quanto le sue deleghe ! Né sanità, né agricoltura ma assessore delegato al Lavoro, Formazione Professionale, Attività Produttive e Politiche Sociali. Guccione così potrà stabilizzare tutti i precari raggiungendo i suoi dichiarati obiettivi!

La terza è la nomina di Antonino De Gaetano ex PRC, poi PD, finito nella bufera mediatica dopo che “la squadra mobile di Reggio aveva infatti richiesto il suo arresto, poi non autorizzato dal gip, ipotizzando il reato di scambio elettorale politico-mafioso”.Con tle nomina Oliverio ha quindi sancito che “ non intende farsi dettare l'agenda politica dalla magistratura o da qualsivoglia altro potere”. Un messaggio forte e chiaro! Ed infatti De Gaetano sulla sua pagina Facebook scrive “Vorrei ringraziare di cuore il presidente Mario Oliverio per avermi nominato assessore, darò il massimo per cambiare la nostra amata Calabria”. Insomma in lista no alle Regionali m in giunta si! Questa è la politica!

La quarta invece non è una sorpresa perché Ciconte era e sarà un pezzo forte della nuova giunta e lo conferma la sua nomina a vice.

Soddisfatta la provincia di Reggio Calabria

Ora aspettano un assessore cadauno ( almeno) le province di Cosenza e di Catanzaro

Leggi tutto... 0

La Calabria continua a frenare. Altro che ripresa!

Secondo lo studio "Senza lavoro" di Unindustria Calabria curato da Rosanna Nisticò, docente di Politica economica all'Università della Calabria, dal 2004 al 2013 in Calabria sono stati persi 93mila i posti di lavoro

Gli occupati sono ridotti del 14% in 10 anni.

 

Nel solo 2013 si sono persi 39mila occupati pari al -7%.

 

Una variazione cinque volte più grande di quella registrata al Centro (-1,5%), sette volte quella del Nord (-1%) e tre volte e mezzo quella registrata a livello nazionale (-2%).

Per questo all'inizio del 2014 è stato registrato il picco negativo dei livelli occupazionali, il più basso dell'ultimo decennio, sul territorio nazionale (22,2 milioni) e calabrese (507mila).

Nel primo trimestre 2014 il tasso di disoccupazione in Italia è al 12%, ovvero una persona ogni otto che si presentano sul mercato del lavoro non trova occupazione, mentre nel Mezzogiorno è uno su cinque che non ha lavoro (20%) e in Calabria è uno ogni quattro (25%).

La conferma nel continuo incremento delle ore concesse di Cassa integrazione guadagni straordinaria. Nel 2013 la richiesta è stata di 4,5 volte maggiore di quella relativa al 2008.

L'intensità della caduta dei livelli occupazionali in Calabria, è stata particolarmente rilevante per l'industria, sia relativamente alla componente manifatturiera (-14,5%) che a quella delle costruzioni (-12%).

In calo risulta anche la domanda estera dei prodotti calabresi con un calo pari a -12,8%, in controtendenza rispetto al dato nazionale trainato quasi esclusivamente dal Nord.

Secondo il report di Unindustria, la ripresa per la regione è lontana.

Ma c’è il gigante. Quello che interviene per salvare le persone ed i paesi dalle calamità, dai gravi pericoli

Ed allora invochiamo quello!

E gli chiediamo di assumere tutti i disoccupati, cominciando da quelli che per mille euro lavorano nel nord Italia ed in Europa, pagandone più di 500 di casa

Tanto nella sanità , nella Giustizia, nei trasporti, nelle segreterie politiche e nella regione ci sono tantissimi posti vuoti o posti da creare e riempire.

Per non parlare dell’edilizia , della pesca, dell’agricoltura , del commercio ,dove, per risparmiare e creare disoccupati, impieghiamo romeni, tunisini e profughi di ogni dove.

Leggi tutto... 0
BANNER-ALTO2
© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy