Riceviamo e pubblichiamo
“La farsesca esibizione consumata ieri in Consiglio Regionale, con lo sproloquio del Presidente Oliverio e l’imbelle atteggiamento assunto da gran parte dei consiglieri, impauriti di essere costretti a subire le elezioni - per la prima volta in oltre 40 anni e oltre la scadenza naturale di fine novembre - nei primi giorni di dicembre, ha definitivamente dimostrato perché la Calabria ed i Calabresi hanno dovuto subire la drammatica esperienza politico-amministrativa di questo fallimentare centro-sinistra, facendoli sprofondare nell’attuale baratro economico e sociale”.
E’ quanto afferma Candeloro Imbalzano, esponente di Forza italia, e già Presidente della Commissione “Bilancio, Attività Produttive e Fondi Comunitari” del Consiglio Regionale.
“Grazie, almeno questa volta, Presidente Oliverio per la sua disperata ammissione: lo sapevamo che la sua maggioranza non esiste da anni, ma la sua pubblica confessione è una pietra tombale su questa legislatura. Almeno in extremis, ha avuto un sussulto ed ha chiuso col botto!
Ma Lei questo atto di onestà intellettuale avrebbe dovuto averlo già da tanto tempo, ridando la parola ai calabresi, e non coinvolgere la nostra Regione in questo disastro!
ORA CHE SI AGGIRA SUL RING COME UN PUGILE SUONATO, DOPO AVER GETTATO LA MASCHERA, GETTI ANCHE LA SPUGNA!”, continua Candeloro Imbalzano.
“Non può, caro Presidente, utilizzare la foglia di fico della presunta impreparazione dei partiti.
Lei si riferisce certamente al SUO partito e comunque Lei da presidente uscente deve rispondere SOLO ai calabresi, anche perché per cinque anni Lei ha ignorato tutti , compresi i partiti.
E già che ci siamo, BASTA con la PUERILE E VERGOGNOSA giustificazione del bilancio!
Lo sa bene, e dovrebbero saperlo anche quei consiglieri che miseramente lo invocano, che il documento di previsione 2020 sarà comunque rimodulato dalla nuova maggioranza e dal nuovo Consiglio, che potrà insediarsi prima della fine dell’anno, con una visione certamente diversa”, aggiunge ancora Candeloro Imbalzano.
“Infine: ma qualcuno vi ha spiegato che ormai siete fuori tempo massimo e che l’attività di CONSIGLIO E COMMISSIONI è abbondantemente scaduta e che possono essere esaminati SOLO atti particolarissimi, mentre il resto deve ormai essere rinviato comunque alla prossima legislatura?
E poiché, al contrario, siete Voi che state paralizzando irresponsabilmente con questo rimpallo la Regione, non ha, caro Presidente che una sola strada: questa di indire immediatamente le elezioni per la prima metà di dicembre!”, conclude Candeloro Imbalzano.
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Calabria
È tempo per me di fare qualcosa che avrei dovuto fare molto tempo fa: mettere fine alla vostra permanenza in questo posto, che avete disonorato disprezzandone tutte le virtù e profanato con ogni vizio; siete un gruppo fazioso, nemici del buon governo, banda di miserabili mercenari, scambiereste il vostro Paese con Esaù per un piatto di lenticchie; come Giuda, tradireste il vostro Dio per pochi spiccioli.
Avete conservato almeno una virtù?
C'è almeno un vizio che non avete preso?
Il mio cavallo crede più di voi; l'oro è il vostro Dio; chi fra voi non baratterebbe la propria coscienza in cambio di soldi?
È rimasto qualcuno a cui almeno interessa il bene dell’ITALIA?
Voi, sporche prostitute, non avete forse profanato questo sacro luogo, trasformato il tempio del Signore in una tana di lupi con immorali principi e atti malvagi?
Siete diventati intollerabilmente odiosi per un'intera nazione; il popolo vi aveva scelto per riparare le ingiustizie, siete voi ora l'ingiustizia!
Ora basta !
Portate via la vostra chincaglieria luccicante e chiudete le porte a chiave.
Jatevenne!!!!
“Dal discorso di Oliver Cromwell pronunciato alla Camera dei Comuni il 20 aprile 1653 in polemica con il Parlamento.”
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