BANNER-ALTO2
A+ A A-

CALABRISELLA

Vota questo articolo
(1 Vota)

gigino nuovaNon sprecare il tuo prezioso tempo nelle leggere quanto segue, se sei uno di quelli che “credeva” che Ruby fosse veramente la nipote del presidente egiziano Mubarak, niente di più facile che alla tua compagna si sia gonfiata la pancia per grazia ricevuta. L’altra possibilità sarebbe che sia stato, ancora una volta, lo spirito Santo.

Calabrisella, You broke me once

and then shattered all the pieces

to break me even more today.

Qualunque giovane, oggi, nato e cresciuto al Sud, e che abbia un'età compresa tra i 24 e i 40 anni, una laurea in tasca e tanta speranza di farne buon uso, è un potenziale migrante intellettuale. Abbandonate le valigie di cartone, dunque, via le coppole sformate e i lunghi cappotti di flanella: a restare immutata è solo la destinazione. Da Roma in su, e in fuga principalmente dalla Calabria: ai laureati meridionali non resta che sperare di poter ricominciare da zero, o almeno da tre, come si augurava l’ottimista Massimo Troisi.

Era il 2009 e il Presidente della Repubblica scriveva, come altri avevano scritto 100 anni prima: “ Ho seguito con particolare interesse, il Convegno su ‘il Mezzogiorno e la politica economica dell’Italia’ indetto dalla nostra Banca centrale, non solo per l’impegno da me rivolto nel passato a quella tematica e per la convinzione che il prestarvi la massima attenzione sia parte non trascurabile del mio attuale mandato istituzionale, ma anche perché si è trattato di un Convegno molto diverso da altri.”

In Italia abbiamo sempre avuto qualche ‘protettore’ che ha sentito un irrefrenabile impulso di trattare i suoi simili come animali domestici. Così ha continuato a scrivere: “Non è certo mancato il libero dibattito o il confronto delle opinioni, ma l’elemento caratterizzante è stato costituito dalla presentazione dei risultati delle ricerche condotte, con grande competenza e serietà, e in modo non frettoloso e sbrigativo, dall’interno della Banca d’Italia.”

A distanza di 14 anni, un degno membro del senato urlava, a proposito di Steccato di Cutro: “Vedo una scellerata corsa a sinistra per strumentalizzare e guadagnare consensi: grave che per bieco tornaconto politico si faccia passare l'idea che l'Italia lasci morire la gente in mare, grave che si faccia passare Meloni come mandante politica della strage, grave legare queste morti al decreto sulle Ong, nessuno di loro avrebbe potuto salvarle".Così la capogruppo di Forza Italia Licia Ronzulli. 

Mentre si moriva sulla spiaggia ionica del mare di Ulisse, per un giovane profugocalabrese ogni meta porta un po' più a Nord rispetto al proprio punto di partenza, nella speranza che qualcosa della propria vita migliori, si stravolga o, semplicemente, possa essere presa in considerazione. Nel 1980 solo il 5% dei migranti meridionali partiva alla volta del Nord con una laurea in tasca, dal 2015 in poi, il fuggi -fuggi di laureati sono diventati circa il 25% e, ovviamente, sono destinati ad aumentare turbinosamente.

La Calabria si sta trasformando rapidamente in un guscio vuoto, una culla di giovani talentuosi prima cresciuti, poi formati e, alla fine, abbandonati al proprio destino. Il pensiero di poter vivere nel meridione sembra essere, ormai, alla stregua di un’assurdità, un'irriverenza, una presunzione o, ancor peggio, un anacronistico sogno di vita e di rivalsa.

Chi decide di restare, insomma, in diverse occasioni viene deriso, umiliato, sottoposto ad ingaggi di lavoro al limite dell'umano e, almeno nella maggior parte dei casi, tacciato di mancanza di ambizione o, peggio ancora, di determinazione e volontà.

“Ogni collasso porta con sé disordine intellettuale e morale. Bisogna creare gente sobria, paziente, che non disperi dinanzi ai peggiori orrori e non si esalti a ogni sciocchezza. Pessimismo dell'intelligenza, ottimismo della volontà.” Antonio Gramsci.

Gigino A Pellegrini & G elTarik

Lascia un commento

Assicurati di inserire (*) le informazioni necessarie ove è consentito

BANNER-ALTO2

I Racconti

© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy