Belmonte Calabro: Riceviamo e pubblichiamo:
“Ciao, gli Attivisti del WWF ti aspettano martedì 2 luglio 2013 per ridare, insieme a te, la libertà in mare a due splendidi esemplari di Tartaruga Marina Caretta Caretta, recuperati nei mesi scorsi nel nostro mare e curate c/o il Centro Recupero di Isola Capo Rizzuto (KR).
“IL TURTLE DAY” avrà inizio alle ore 10,00 con ritrovo presso il C.E.A.M. WWF di Belmonte Marina, dopo il benvenuto degli Attivisti ci sarà un momento di osservazione delle Tartarughe (dedicato soprattutto ai bambini) e curato dalla dott.ssa Giusi Maio.
Interverranno: Il dott. Pino Paolillo (Responsabile Progetto Tartarughe WWF Calabria - Segretario WWF Calabria), il dott. Francesco Bruno (Sindaco di Belmonte Calabro), il dott. Franco Tonnara (Sindaco di Amantea), il Tenente di Vascello C.P. Antonello Ragadale (Comandante Servizio Operativo Capitaneria di Porto di Vibo Valentia).
A seguire ci recheremo presso il “CLUB ONTARIO” di Franco Pate dove riprenderanno il mare le tartarughe (lungomare Belmonte lato sud), quindi, ridaremo la libertà ad uno splendido Gabbiano Reale recuperato ad Amantea e curato presso il CRAS di Cosenza
Ci lasceremo tutti quanti un pò arricchiti nel nostro io, sicuri di aver donato un pò di noi ai posteri e di aver contribuito a salvaguardare, in piccola parte, il patrimonio dell’umanità.”
Riceviamo dal Dott.Giancarlo Pellegrino Gruppo Uniti per Cambiare e pubblichiamo
Il Sig. Sindaco ( o Chi per Lui ! o Entrambi ! ) ha(nno) il gusto del ridicolo. Invece di rispondere all’interrogazione proposta dal sottoscritto ai sensi dell’art.20 del Regolamento Comunale sull’ormai arcinota vicenda dei cassonetti semoventi in via C.Alvaro e della cosiddetta Oasi Ecologica, si precipita(no) ad affiggere sulle pareti della stessa Oasi Ecologica una …………. ordinanza sindacale?,ordine di servizio?,non è dato sapere, mediante cui vieta(no) il deposito dei rifiuti sul piazzalino dell’Oasi originariamente destinato allo stazionamento dei cassonetti come da determina dell’U.T.C.
Dica(no) invece perché:
- In tempi di ristrettezze economiche nazionali e continentali il Comune di Belmonte Calabro, attraverso la sua massima autorità politica, rinuncia all’utilizzo di un manufatto la cui realizzazione è costata alle Casse Comunali ( e quindi alle tasche di tutti Noi ! ) ben 5.700 euro;
- Nonostante le reiterate richieste della quasi totalità dei residenti in via C.Alvaro di allocare i cassonetti nella cosiddetta Oasi Ecologica, la massima autorità in ambito comunale decide altrimenti, di fatto vietandone l’uso, facendo esclusivo ricorso all’arroganza del potere;
- Si rende particolarmente necessario soddisfare le (asfittiche ?) richieste di un singolo cittadino, praticamente calpestando le giuste istanze di una intera collettività;
- Motivare il muscolare ed arrogante esercizio del potere con pretese argomentazioni di natura medica e medico-legali che finiscono per rendere ancora più ridicola tutta la vicenda.
Dica inoltre il resto della ossequiente, obbediente Minoranza, quella stessa che ha fatto spendere alla collettività belmontese la cospicua cifra di 5.700 euro per la realizzazione dell’Oasi Ecologica, il perché di questo assordante silenzio sulla vicenda. Cosa nasconde ?
- 1.Ripensamento tardivo sull’ opportunità e necessità dell’opera realizzata?
- 2.Accondiscendenza presente con l’attuale Maggioranza;
- 3.Nostalgico ricordo del recente passato, allorchè Maggioranza (Provenzano) e Minoranza (Bruno) costituivano un tutt’uno?
- 4.Il rovescio della medaglia del punto 3 o……???
Giova forse ricordare all’attuale Maggioranza, ed a quella parte di silente Minoranza, ed anche alla collettività tutta belmontese, il recente passato. Questa Medesima Maggioranza ha coperto di ridicolo il paese e se stessa con le note vicende del cimitero, profanando persino la memoria dei Nostri Morti. A distanza di qualche anno, la storia si ripete ma con una variante: gli stessi attori di allora ricalcano con pervicacia il palcoscenico, coprendo di ridicolo, questa volta, i Vivi. Un bel salto di qualità ! Non c’è che dire ! Peccato però che il sottoscritto non la pensi così; e si ha ben ragione di credere che così non la pensi anche tutta la stupefatta collettività belmontese. Invece di dedicarsi alla soluzione degli innumerevoli problemi di questo amato e tranquillo paesello, il Sindaco (o Chi per Lui ! o Entrambi !) gioca(no) a gonfiare il petto e,divertendosi, ad esercitarsi con il potere. Risultato: il Paese Muore.
Belmonte Cal 21.06.2013 Dott.Giancarlo Pellegrino Gruppo Uniti per Cambiare
Riceviamo e pubblichiamo la seguente lettera aperta della minoranza Uniti per Cambiare al Sindaco Bruno:
Egr. Sig. Sindaco,
per esclusivo amore di verità, assumendo un doveroso profilo di decenza, DICA pubblicamente:
- Se è vero che con Determina prot. 4384 dell’11.09.2008, il Comune di Belmonte Calabro ha impegnato la spesa complessiva di Euro 5.720,00 ( IVA inclusa) al cap.3603 del Bilancio 2008 per Lavori di recupero area comunale in via C. Alvaro da adibire a parcheggio e sistemazione cassonetti N.U. affidandone i lavori di esecuzione alla ditta Brusco Settimio da Longobardi
- Se è vero che la somma di Euro 5720,00 (IVA inclusa) è stata liquidata alla ditta Brusco Settimio da Longobardi per i lavori eseguiti
- Se è vero che, in data 14.05.2013 un nutrito gruppo di cittadini residenti in via C. Alvaro, ha chiesto chiarimenti in merito alla creazione e destinazione d’uso della cosiddetta oasi ecologica;
- Se è vero che il gruppo dei firmatari il documento rappresenta la quasi totalità dei cittadini residenti nella zona immediatamente adiacente la cosiddetta oasi ecologica di via C. Alvaro ;
- Se è vero che sempre in data 14.05.2013 il Responsabile U.T.C. ha dato ordine, ai dipendenti raccolta LSU di riportare un bidone della spazzatura presso l’oasi ecologica dalla quale era stato inopportunamente delocalizzato;
- Se è vero che con atto prot. 2938 del 10.06.2013 recante ad oggetto: “ predisposizione di servizio inerente la rimozione cassonetti Rsu prospicienti abitazione X Y in via Corrado ALVARO” il Sig. Sindaco ha ordinato al Responsabile C.T.U., al Comando VV.UU. ed al Responsabile Operatori Ecologici di rimuovere il cassonetto prospiciente l'abitazione di XY e trovare sistemazione alternativa;
- Se è vero che la motivazione del provvedimento adottato trova fondamento giuridico nel fatto che “… il Sig. X Y ha diffidato questo ENTE ad allontanare il cassonetto prospiciente la propria abitazione per ragioni di malferma salute; e che le motivazioni addotte e provate con certificazione medica sono accoglibili e doverose, anche perché esistono condizioni di collocazione a breve distanze nelle immediate vicinanze al limite del centro abitato”.
Immagina il Sig. Sindaco quale impatto potrà arrecare sulla pubblica opinione l’accoglimento della “singolare richiesta” avanzata dal privato cittadino ???
Ad ognuno è concesso arrampicarsi al fumo delle candele per giustificare un comportamento che ha tutto il sapore del maldestro tentativo di assicurare un privilegio personale ad un singolo, a discapito della salvaguardia di un diritto collettivo. Anche al Sindaco !!! Non venga però poi Egli a giustificare il proprio muscolare esercizio di arroganza e prepotenza con pretese motivazioni di ordine etico, morale, politico e legale.
Questo, si !!! , turba il civile convivere del nostro amato e tranquillo paesello !!!
Dott. Giancarlo Pellegrino – Uniti per Cambiare