Riccardo Clemente
Collaboratore dal 2009, da tempo ormai realizza insieme alla redazione articoli su Amantea, ma di fondamentale importanza è il ruolo di "informatore".
Splendidamente, infatti, raccoglie informazioni preziose su vicende locali ed in numerose occasioni ha permesso la realizzazione di veri e propri scoop di cronaca locale realizzati dallo Staff del portale TirrenoNews.Info
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Grotta dei desideri: tanti i talenti e le eccellenze da tutta la Calabria
Mercoledì, 18 Giugno 2014 20:12 Pubblicato in CalabriaMarta Marzotto, Pasly (nome d’arte) per la speciale occasione ha dato forma e sostanza a due opere, “Grotta dei desideri” ed “Amantea”, due pezzi unici che nel prossimo mese di luglio verranno esposti in anteprima nel punto vendita di Amantea di Simari Gioielli.
AMANTEA (Cs) – Uno dei tratti distintivi che ha caratterizzato la Grotta dei desideri dalla prima edizione del 2005 ad oggi è la valorizzazione delle risorse culturali ed artistiche della Calabria.
L’espressione del talento, applicato alla moda, può rappresentare una spinta propulsiva per far decrescere la distanza tra centro e periferia, ma soprattutto per consentire alla regione di accrescere la propria presenza all’interno di uno dei comparti economici trainanti del sistema Italia. Sulla base di questo presupposto la Grotta dei desideri si appresta a metterci del suo. Per il secondo anno consecutivo l’apertura della serata di Gala sarà affidata alle creazioni firmate Sposa Lucy che incanterà il grande pubblico con un defilé dedicato al matrimonio e alle giovani coppie. Il marchio lametino, conosciuto ed apprezzato a livello nazionale, è pronto a stupire come non mai. «Certamente – spiega il direttore artistico Ernesto Pastore – le creazioni Sposa Lucy sapranno creare il giusto sentimento di meraviglia e di stupore, ma le sorprese non finiscono certamente qui. La Grotta dei desideri, infatti, si trasforma in tentazione. Sul palco andrà in scena la grande gioielleria. Siamo felici di annunciare la presenza di un’azienda leader come Simari Gioielli che con i suoi tre punti vendita di Amantea, Cosenza e Montepaone è diventata un punto di riferimento del mercato. Ma non è tutto. Alcune delle ospiti dell’evento e le conduttrici delle serate di Anteprima e di Gala porteranno con stile ed eleganza i gioielli contemporanei di Pasqualina Tripodi. Pasly (questo il nome d’arte attribuito alla designer reggina da Marta Marzotto) per la speciale occasione ha dato forma e sostanza a due opere battezzate “Grotta dei desideri” e “Amantea”. Si tratta di pezzi unici nei quali si denota una forte artigianalità e che nel prossimo mese di luglio verranno esposti in anteprima nel punto vendita di Amantea di Simari Gioielli».
«Per quanto mi riguarda – spiega la Tripodi – la vera innovazione è guardare con altri occhi e dare un nuovo aspetto, una differente accezione a materiali e cose che comunemente sarebbero visti solo per quello che sono: un pezzo di legno, scarti di metallo o un pezzo di stoffa al quale va ad aggiungersi la visione dell’artista. Il tema di base per la creazione dei due gioielli è stato il mare ovviamente. Nel pendente dedicato alla città di Amantea ho voluto riprendere per certi versi una collezione già proposta dal titolo “nereide”; le nereidi erano figure legate alla mitologia marina, bellissime figlie di Poseidone, ed in questo caso sono proprio i doni del mare depositati dalle onde sulle nostre spiagge a comporre l’opera in questione. Punto focale la perla al centro che vuole simboleggiare proprio la città di Amantea una delle perle della nostra Calabria e del Mediterraneo. Nel caso del secondo gioiello dedicato alla kermesse ho voluto pensare ad un mare di seta blu come un cielo pieno di stelle. Il gioiello è a metà tra l’essere scultura, quindi opera d’arte, e capo d’abbigliamento con i foulard che scendono morbidi dietro la schiena, un pezzo unico e bivalente, vestibile e portabile con estrema facilità».
Completano questo panorama d’eccellenza le produzioni vinicole Igreco che realizzeranno un edizione limitata di bianco e rosso che celebreranno la decima edizione della Grotta dei desideri. «Ringrazio – conclude Pastore – Filomena Greco per questa straordinaria opportunità che trasmette il bello di una regione che vuole pensare positivo».
Per essere sempre informati su quanto sta per avvenire basta collegarsi al blog ufficiale dell’evento http://lagrottadeidesideri.worpress.com o consultare la pagina Facebook ufficiale https://www.facebook.com/lagrottadeidesideri.
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Bottiglie d'olio nei ristoranti: La Camera approva il tappo "antirabocco"
Venerdì, 13 Giugno 2014 09:57 Pubblicato in Italia“Le due norme approvate ieri (10 giugno, ndr) in Aula alla Camera, che prevedono una l’aumento al 20% dell’arancia nelle bevande vendute con il nome dell’arancia e l’altra l’utilizzo di dispositivi di chiusura più sicuri per l’olio usato negli esercizi pubblici, sono importanti per la tutela del Made in Italy e dimostrano come l’agroalimentare sia centrale nell’azione legislativa.
Il voto è testimonianza di un grande lavoro di squadra fatto in collaborazione tra Governo e Parlamento. Con l’intervento sulla percentuale di frutta nelle bevande, mettiamo in condizione la filiera agricola e quella alimentare di trovare una sempre maggiore collaborazione, in un’ottica di sistema.Con la norma antirabocco tuteliamo una grande produzione come l’olio d’oliva italiano che è sempre più spesso oggetto di contraffazioni e deve essere salvaguardato”.
Così il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali,Maurizio MARTINA, commentando il voto di martedì 10 giugno in Aula alla Camera della legge Comunitaria nell’articolo riguardante “Disposizioni in materia di bevande a base di succo di frutta” e in quello relativo a “Disposizioni in materia di qualità e trasparenza della filiera degli oli di oliva vergini”.
Relativamente all'intervento normativo sulle oliere in uso negli esercizi pubblici, si registra anche una presa di posizione di Coldiretti nazionale. Eccola (la nota stampa ufficiale porta la data dell'11 giugno 2014): "È importante lo stop alle oliere truccate nei ristoranti che potranno servire l’extravergine solo in bottiglie dotate di tappo antirabbocco per evitare che possano essere “allungate” o addirittura riempite ex novo con prodotti che non hanno nulla a che vedere con quello originario. È quanto afferma il presidente della ColdirettiRoberto Moncalvonel commentare positivamente l’emendamento approvato sul tappo “antirabbocco” alla legge Comunitaria in discussione nell’aula della Camera che ha anche approvato l’aumento del contenuto minimo di succo di frutta nelle bibite gassate dal 12 al 20 per cento. Nel rispetto della normativa comunitaria l’Italia non ha rinunciato questa volta a svolgere il ruolo di leader nella tutela della qualità e della sicurezza alimentare in Europa, ha affermato il presidente della Coldiretti nell’apprezzare la decisa svolta dell’Esecutivo che si è dimostrato vicino agli interessi reali delle imprese agricole e dei consumatori. Si tratta di salvaguardare prodotti base della dieta mediterranea come l’olio di oliva e la frutta che - sottolineaMoncalvo- offrono un contributo determinante alla salute dei cittadini e sono realtà produttive da primato nazionale che possono offrire importanti sbocchi occupazionali nel Mezzogiorno in cui più duramente si sta facendo sentire la crisi. La norma approvata prevede che – sottolinea la Coldiretti - gli oli di oliva vergini proposti in confezioni nei pubblici esercizi, fatti salvi gli usi di cucina e di preparazione dei pasti, devono essere presentati in contenitori etichettati conformemente alla normativa vigente, forniti di idoneo dispositivo di chiusura in modo che il contenuto non possa essere modificato senza che la confezione sia aperta o alterata e provvisti di un sistema di protezione che non ne permetta il riutilizzo dopo l’esaurimento del contenuto originale indicato in etichetta. Un deciso stop alle truffe e agli inganni viene dunque posto dalla legge comunitaria che - continua la Coldiretti - ha anche innalzato la percentuale di succo di frutta nelle bibite gassate prodotte in Italia. È stata sconfitta - sostiene la Coldiretti - la lobby dei furbetti dell’agroalimentare che fanno affari con le aranciate senza arance e cercando di spacciare in ristoranti, pizzerie, mense e bar come extravergine italiano prodotti che nulla hanno a che fare con la realtà produttiva nazionale. Negli ultimi trent’anni - conclude la Coldiretti - il frutteto italiano si è ridotto del 28 per cento ed oggi può contare su appena 321mila ettari coltivati a melo, pero, pesco, albicocco, arancio, limone e agrumi e piccoli frutti ai quali si aggiungono 1.110.706 ettari coltivati ad ulivo anche essi in forte calo"
Consiglio Regionale della Calabria: tra Inquisiti, condannati, collusi, contigui ed “avvisati”
Giovedì, 12 Giugno 2014 09:52 Pubblicato in CalabriaSin dalla composizione delle liste per le candidature al Consiglio Regionale della Calabria si riscontravano inquietanti anomalie che solo un cieco o un “poco informato” non avrebbe potuto notare.
Mi riferisco agli impresentabili di tutti i tempi e di vari schieramenti (come, ad esempio, fatto notare in primis dall’on. Angela Napoli intervistata da Guido Ruotolo per Annozero, .. nrd,) che pullulavano le suddette liste.
Nell’arco della appena chiusa legislatura non c’è stato un attimo di pace.
Inquisiti, condannati, collusi, contigui, “avvisati” e chi più ne ha più ne metta.. e non dimentichiamo i reclusi che son quelli che (forse?) hanno portato più acqua al mulino – non del Po ma della Regione.
Strana la vita perché c’è ultimamente chi s’indigna per le ultime vicende giudiziarie che vedono in questi giorni coinvolto un assessore regionale. Lungi da me dal volerlo difendere, TENGO A PRECISARE.
Ma come mai tali autorevoli indignati, es. Aldo Pecora leader di “Ammazzateci Tutti” e il deputato On. Rosanna Scopelliti non si sono vergognati quando sono stati candidati taluni soggetti e non si sono stizziti degli scandali e della corruzione quando ancora (o già?) esisteva un Consiglio Regionale, una Giunta Regionale e soprattutto un Presidente della Giunta Regionale della Calabria per nulla scevri da indagini, inchieste, “avvisi” e condanne ?
Sig.ra Elena Trombetta - 12 giugno 2014 - Reggio Calabria