Continua incessante l’attività di vigilanza degli uomini e le donne della Guardia Costiera di Vibo Valentia.
Nell’ambito dell’attività di contrasto all’abusivismo demaniale e ambientale, è stata condotta una rilevante attività di indagine durata svariati mesi al fine di verificare la regolarità di alcuni immobili presenti su una delle spiagge più suggestive e frequentate della “Costa degli Dei”, precisamente la spiaggia di Grotticelle nel Comune di Ricadi (VV).
L’attività condotta dalla Guardia Costiera ha portato ad individuare, e porre sotto sequestro penale, un gruppo di immobili realizzati senza alcun titolo ed in totale spregio delle pertinenti norme vigenti in un’area, tra l’altro, sottoposta al vincolo paesaggistico-ambientale.
L’indagine ha permesso di accertare che le costruzioni realizzate non erano in possesso di alcuno tipo di certificazione dal punto di vista urbanistico o edilizio e carenti di qualsivoglia autorizzazione paesaggistica e ambientale.
Nel corso delle indagini la Guardia Costiera ha altresì accertato che alcuni immobili presentavano coperture in eternit, in più punti deteriorato e frantumato, pertanto pericoloso per la pubblica salute; eternit quest’ultimo non rimosso dagli interessati benché ne fosse già stata intimata la rimozione.
I proprietari sono stati denunciati penalmente alla competente Procura della Repubblica di Vibo Valentia per i reati di cui all’art. 54 e 55 del codice navigazione per aver realizzato nuove opere entro la zona dei trenta metri dal confine con il demanio, per violazione dell’art. 734 del codice penale per deturpamento di bellezze naturali, per violazione del decreto legislativo n. 42/2004 in materia di tutela dei beni paesaggistici e per la violazione dell’art 650 del codice penale per la mancata rimozione dell’eternit.
L’intervento condotto dai militari della Guardia Costiera ha quindi consentito l’accertamento dell’ennesimo reato commesso ai danni dell’ambiente costiero in una area di altissimo pregio paesaggistico ed altamente frequentata nel corso della stagione balneare.
Tale attività rappresenta un ulteriore epilogo di quella già effettuata nel mese di giugno sulla medesima area, finalizzata alla tutela dell’ambiente costiero calabrese minacciato da condotte indiscriminate e senza scrupoli da parte dei ”nemici” dell’ambiente.
L’attività di tutela dell’ambiente da parte della Guardia Costiera, proseguirà senza soluzione di continuità al fine di salvaguardare e preservare lo stesso garantendone la fruibilità per la collettività.
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Calabria
Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa della Guardia Costiera di Vibo.
Prosegue l’attività di vigilanza sul demanio marittimo condotta dalla Capitaneria di porto, con particolare attenzione durante la stagione balneare, ma, con costanza, anche nei periodi di minore affollamento delle spiagge come quello attuale.
Nella giornata di ieri, 14 settembre, gli uomini della Capitaneria di porto di Vibo Valentia Marina e dell'Ufficio Locale Marittimo di Tropea, con l’ausilio del personale della Polizia municipale di Ricadi, hanno denunciato una persona che, sulla spiaggia di Grotticelle del comune di Ricadi, gestiva uno stabilimento balneare senza esservi autorizzata.
Il titolo legittimante l’occupazione dell’area demaniale marittima a ciò destinata, infatti, era stato revocato dal Comune di Ricadi lo scorso agosto, ma il gestore dell’attività continuava da allora a condurla, ignorando il provvedimento dell’Ente gestore.
Contestualmente alla denuncia all’Autorità Giudiziaria per il reato di abusiva occupazione di area demaniale marittima, i militari operanti hanno proceduto, inoltre, al sequestro di otto ombrelloni e venti tra lettini e sdraio.
Vibo 15 settembre 2017
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Vibo Valentia