BANNER-ALTO2
A+ A A-

Si chiama Assan Mohamed è giunto in Italia due anni

Proviene dal Bangladesh.

Ha 29 anni.

È arrivato a Vibo da più di tre mesi e da allora continua a vivere per strada al riparo di un cartone in piazza Municipio.

Il giovane bengalese dice di essere sprovvisto di documenti.

E’ una delle tante storie di marginalità.

La ennesima storia di una nazione, l’Italia, che continua a ricevere migranti ma senza essere capace di dare loro assistenza e speranza.

Una storia che conferma il sempre più preoccupante incremento di povertà di tanti italiani e migranti.

Una vicenda di disagio che fa il paio con l’incremento della povertà che in città e frazioni assume dimensioni sempre più preoccupanti, stando alle tante denunce e agli appelli degli enti caritatevoli. E se ha fatto tremare le vene ai polsi la denuncia di monsignorGiuseppe Fiorillo, che qualche tempo fa ha svelato l’intenzione di un’adolescente vibonese di vendere un rene per sostenere la sua famiglia, fa altrettanto riflettere l’allarme lanciato da monsignor Saverio Di Bella che ha denunciato il notevole aumento, anche a Vibo Marina, di persone che si rivolgono alla parrocchia chiedendo sostegno economico e pratico per far fronte alle necessità quotidiane. 

Ora  Assan vuole tornare nella sua terra.

Di Assan si sono preoccupati in diversi ma non sappiamo che qualcuno ha chiesto l’intervento del suo governo, per dargli i documenti ed il biglietto aereo necessario, come faceva l’Italia e la stessa regione Calabria per garantire il ritorno di suoi emigranti.

Una storia emblematica che induce qualche riflessione.

Pubblicato in Vibo Valentia
BANNER-ALTO2

I Racconti

Meteo - Vibo Valentia

© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy