Cosa succederebbe se i liquidi per le sigarette elettroniche con gusti differenti dal tabacco venissero proibiti? A rispondere a questa domanda pensa un rapporto denominato “Why vape flavors matter”, cioè “Perché gli aromi del vaping sono importanti”, che è stato da poco pubblicato dal Ccc, il Consumer Choice Center. Ebbene, secondo questo report proibire gli aromi all’interno dei liquidi per le sigarette elettroniche potrebbe innescare delle conseguenze negative a livello sociale. In particolare, due potrebbero essere gli effetti più probabili: da un lato i vapers potrebbero ricominciare a usare le sigarette tradizionali; dall’altro lato potrebbero affidarsi al mercato nero, il che sarebbe deleterio sia dal punto di vista legale che sul piano della salute.
Dove comprare gli aromi per le e-cig
Chi è alla ricerca di un aroma sigarette elettroniche oggi può fare affidamento sul catalogo di Vape in Italy, che mette a disposizione un ampio assortimento di gusti e una straordinaria varietà di marchi per andare incontro a ogni tipo di richiesta. Nelle schede tecniche, per altro, sono riportati i suggerimenti dei produttori, che permettono di godersi al massimo tutto il piacere del vaping. Gli aromi possono essere con o senza nicotina. Va ricordato, inoltre, che gli aromi delle sigarette elettroniche sono del tutto innocui per la salute: in effetti sono gli stessi che vengono adoperati in ambito alimentare, ma semplicemente sono più diluiti.
Il ruolo del vaping
Come mette in evidenza il report del Consumer Choice Center, il vaping merita di essere considerato una risorsa molto efficace a disposizione di chi ha intenzione di smettere di fumare, e in questo scenario un ruolo di primo piano è proprio quello svolto dagli aromi. Gli autori della ricerca hanno preso in esame le conseguenze di un eventuale divieto applicato ai liquidi: un tema molto attuale, soprattutto negli Stati Uniti.
La situazione negli Usa
Diversi Stati americani, infatti, hanno imposto dei divieti a proposito dei gusti nei liquidi: una decisione che è stata adottata sulla scia di ciò che è successo lo scorso anno, con un notevole incremento dei casi di patologie polmonari che è stato attribuito all’uso di cartucce con Thc illegali. Il governo Usa, con l’obiettivo di evitare la diffusione del vaping tra i più giovani, ha proibito per tutti i sistemi a cartuccia i liquidi che abbiano aromi diversi dal mentolo, dalla menta e dal tabacco. Ma la questione non è importante solo al di là dell’Oceano Atlantico: anche alle nostre latitudini ci sono Paesi che stanno puntando sulla strada proibizionista, se è vero che sia la Danimarca che i Paesi Bassi hanno reso nota l’intenzione di ridurre gli aromi all’interno dei liquidi per le sigarette elettroniche.
Cosa potrebbe succedere
Che cosa potrebbe accadere, dunque, nel caso in cui questa misura prendesse sempre più piede? In base al report menzionato in precedenza, una situazione del genere finirebbe per ridurre in misura consistente la reale utilità delle e-cig come mezzo di contenimento del danno, così che tante persone sarebbero indotte a ritornare a usare il tabacco combustibile per fumare. Come è facile capire, tutto questo rappresenterebbe un danno importante per la salute pubblica.
L’importanza degli aromi
Gli autori del rapporto hanno analizzato le ricerche condotte sul tema per comprendere quanto siano importanti gli aromi sul piano della cessazione. Ciò avviene dal momento che i fumatori desiderano un gusto gradevole, diverso da quello delle sigarette classiche. Varie ricerche scientifiche hanno messo in evidenza che gli adulti che usano le e-cig con gusti non tabaccosi smettono di fumare con più probabilità rispetto agli altri. Ecco perché gli autori del report sono convinti che se si vietassero gli aromi nei liquidi il numero di fumatori aumenterebbe: si avrebbero ben 15 milioni di fumatori in più tra l’Italia, la Polonia, la Danimarca, la Germania, i Paesi Bassi, la Spagna, la Francia, gli Stati Uniti e il Canada, vale a dire i Paesi che lo studio ha analizzato.
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Di solito, la sigaretta elettronica viene utilizzata non solo per sostituire l'esperienza tradizionale del fumo con una simile, ma anche per correre meno rischi per la salute e per incentivarsi di smettere di fumare.
I vantaggi delle sigarette elettroniche sono numerosi e possono essere estremamente convincenti. Di seguito te ne mostriamo alcuni.
Non genera odori sgradevoli.
Nessuno apprezza l'odore generato dalle sigarette classiche, nemmeno i fumatori stessi. Questo entra nei vestiti, si impregna sulle mani e nel respiro, diventando estremamente sgradevole. Nel caso della sigaretta elettronica, l'odore è molto piacevole e non infastidisce nessuno.
Non ha effetti negativi sulla salute.
Ci sono un sacco di studi fatti negli ultimi anni riguardo la sigaretta elettronica. Alcuni di questi hanno evidenziato che le sigarette elettroniche possono provocare diversi problemi alla salute e altri invece l’hanno dichiarata sicura al 100%. La verità è che alcuni liquidi per le sigarette possono nascondere sostanze nocive. C'è però una vasta gamma di produttori di liquidi per le sigarette, come per esempio la CBD, che utilizzano solo sostanze sicure per l’organismo umano.
Maggiore diversità.
Coloro che vogliono provare sapori diversi dal tabacco possono orientarsi verso la sigaretta elettronica. Ci sono a disposizione migliaia di possibilità tra le quali scegliere, a partire dai sapori fruttati, passando per quelli dolci, al mentolo (o che include il mentolo nella composizione aromatica), fino ad arrivare naturalmente al classico tabacco.
Miti riguardo le sigarette elettroniche
"Le sigarette elettroniche contengono antigelo"
Mito apparso nel 2009 quando la FDA ha trovato tracce di Dietylenglicol (C4H10O3) in una cartuccia studiata. Queste tracce erano non tossiche e si trovavano solo in una cartuccia delle 18 studiate. Il dietylenglicol è infatti usato nell'antigelo, ma da allora non è stato scoperto in nessun'altra cartuccia studiata.
Gli unici elementi presenti nel liquido per sigarette elettroniche sono il glicole propilenico, la glicerina vegetale e i sapori, sostanze spesso utilizzate anche nell’industria alimentare.
"Nel liquido della sigaretta elettronica ci sono metalli e sostanze chimiche"
Nel corso del tempo sono stati effettuati molti studi sulle sigarette elettroniche e si è giunti alla conclusione che ci sono alcuni composti che possono essere dannosi, ma non rappresentano un rischio reale per la salute. La quantità di sostanze chimiche e metalli presenti nel liquido delle sigarette elettroniche è paragonabile alla quantità di sostanze chimiche e metalli presenti nell’aria di una città come Milano.
Ci sono altrettanto molti studi che dimostrano invece che la sigaretta elettronica è molto più sana della sigaretta classica e se sei un fumatore che vuole correre meno rischi, faresti bene ad orientarti verso questo tipo di dispositivo.
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L'amministra zione Obama vieta la vendi ta di sigarette elettroniche ai minori di 18 anni.
La nuova nor ma, secondo quanto dichia ra dalla Food and Drug Admi nistration, servirà a proteggere i minori dal rischio di sviluppare dipendenza da nicotina.
Varranno le stesse regole in vigore le normali sigarette e i sigari
La stretta entrera' in vigore tra 90 giorni e rappresenta, secondo quanto riferisce il Washington Post, la prima volta che un ente governativo regolamenta prodotti legati al fumo.
Secondo le nuove norme i rivenditori avranno l'obbligo di verificare l'eta' dell'acquirente che vuole acquistare le sigarette elettroniche.
E sara' inoltre proibita la vendita di questi prodotti attraverso distributori automatici.
Da tempo le sigarette elettroniche sono al centro di un dibattito tra chi sostiene che provocano gli stessi danni di una sigaretta e chi invece pensa che rappresentino uno strumento per smettere di fumare.
"Il consumo di sigarette tra i minori di 18 anni e' calato sensibilmente - ha detto il ministro americano della salute Sylvia Burrell - in compenso e' aumentato l'uso di prodotti a base di nicotina. Tutto ciò' sta creando una nuova generazione di americani che sono a rischio dipendenza".
Come era prevedibile, l'industria delle sigarette elettroniche in America e' sul piede di guerra e si ribella alle nuove norme federali che ne vietano la vendita ai minori di 18 anni.
"Sono a rischio migliaia di piccole aziende - ha commentato Gregory Conley, presidente dell'American Vaping Association - e decine di migliaia di posti di lavoro".
Conley ha anche aggiunto che la norma che prevede di regolamentare il prodotto in maniera retroattiva potrebbe avere un costo di milioni di dollari.
Secondo la Food and Drug Administration, le marche di e-sigarette che non si metteranno a regola saranno tolte dal mercato.
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