
La mareggiata imperversa potente sulla costa tirrenica non solo di Amantea.
Proprio in questi momenti sembra che la direzione si stia spostando da WSW a SW, in sostanza da quasi frontale alla costa a laterale alla stessa.
Se non fosse per i rischi di tenuta del porto e della SS18 sarebbe uno spettacolo della natura straordinariamente bello
Ma se il porto di Amantea sembra reggere ( a parte il molto probabile ennesimo insabbiamento) dubbi invece ci sono sulla tenuta della statale 18 di fronte alla Principessa
Lo stato di pericolosità è anche evidenziato dalla presenza sul posto di pattuglie della Polizia Stradale, dei carabinieri e della Guardia Costiera, pronti per ogni evenienza
E non solo
La pericolosità dei marosi i cui spruzzi arrivano sulla corsia lato mare della statale è tale che lì’Anas presente con propri mezzi e personale proprio in questi momenti( sono le ore 20.00) sta piazzando il semaforo che inibire l’uso della corsia lato mare e far transitare alternativamente sulla corsia lato monte.
Anche il tratto di strada a sud di Amantea cioè in provincia di Catanzaro presenta rischi.
Ecco cosa scrive Sante Mazzei già sindaco ed assessore nel comune di Amantea dopo la lettura della Gazzetta del Sud di oggi 30 gennaio da titolo “ Il carnevale nel mirino delle ‘ndrine”.
“Egregio Direttore, ho letto quest’oggi sul Vs. giornale l’articolo a pag. 19 a firma Giovanni Pastore su quanto accaduto al capannone dove si realizzano 4 dei carri partecipanti all’ormai noto “ Carnevale di Amantea “, nel mentre tralascio il titolo dell’articolo e le diverse considerazioni argomentate, poiché non ho elementi concreti sui quali fondare un benché minimo giudizio, e condannando il vile ed infame gesto perpetrato ai danni della struttura ( quadro elettrico bruciato ) e del carro “ Il paese dei balocchi “ bruciata fortunatamente la sola maschera rappresentante il politico “ Beppe Grillo “ non posso che essere indignato e risentito sul quanto riportato a 17 righe dalla fine dell’articolo.
“….il rogo che ha incenerito il carro del gruppo “ I giovinotti “, un manipolo di sbarbati guidati dal figlio dell’ex sindaco Sante Mazzei”.
E’ triste e deprimente sentir definire dei giovani diplomati, laureati, studenti universitari, purtroppo quasi tutti disoccupati con le sole colpe di essere nati in Calabria, essere giovani generosi, disinteressati, disponibili a sacrificarsi giorno e notte in condizioni meteorologiche avverse, senza il sostegno di nessuno, se non di pochi, amici di sempre, al fine di evidenziare che ad Amantea, cosi come in tutta la Calabria possono essere messe in evidenza le tante positività esistenti.
Non sono un “ manipolo di sbarbati guidati dal figlio dell’ex sindaco Mazzei “ che sarei io, sono le risorse migliori di questa nostra ridente cittadina.
Tutti, li conosco e li chiamo per nome, Francesco, Orfeo, Carlo, Riziero, Mario, e potrei continuare a lungo, sono tutti miei figli.
Ragazzi che non meritano di essere offesi e mortificati.
Anzi, devono essere sostenuti, aiutati ed incentivati poiché rappresentano il futuro, la parte migliore di questa terra che come diceva sempre una persona a me cara “ è baciata dal sole ma non dalla fortuna “.
Credo gli dobbiate delle scuse.
Sante Mazzei
C’era tutta l’amministrazione stasera in caserma a parlare con il maresciallo Diamante della vicenda dei carri incendiati e del capannone
E mentre Ciccia Caterina, Monica Sabatino e GB Morelli erano in caserma davanti al capannone c’erano almeno una cinquantina di persone, tantissimi ragazzi, qualche genitore e qualche amministratore.
Aspettavano una possibile e sperate risposta positiva che però non è arrivata
E così i ragazzi hanno loro stessi chiuso il capannone e sono andati via ubbidendo alle disposizioni loro impartite dai VVFF e dalle forze dell’ordine.
Una lunga chiacchierata quella tra i Carabinieri e gli amministratori comunali, ma la risposta sperata non è arrivata
Ma nemmeno una risposta negativa
E questo è sicuramente un fatto positivo
Le brutte notizie arrivano prima
Ed allora è lecito sperare che i Vigili del Fuoco suggeriscano, e nel contempo impongano, prescrizioni da eseguire per la sicurezza dei ragazzi
Invero una cosa sembra certa e cioè che abbiamo di fronte ragazzi seri e responsabili aiutati anche da genitori che hanno maturato una forte esperienza nel settore .
Ragazzi che sono in grado di gestore tutte le evenienze salvo una
Quella di qualche vandalo che nottetempo, sapendo anche quando vanno via dopo le notti insonni passate nel freddo capannone, da fuoco al loro lavoro e tenta di distruggere le loro speranze
Una cosa inaccettabile
Ed è stata bellissima la solidarietà che tutta Amantea ha mostrato verso di loro ed a difesa del carnevale
Ed ora con ogni probabilità le Forze dell’ordine e di sicurezza percependo la necessità di una intera città daranno una mano e continuare
Domani, poi, dopo carnevale, sarà tempo di qualche riflessione che finora non c’è stata, a cominciare dalla immediata attivazione delle telecamere dell’isola ecologica....ed altro!