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Notte Bianca 2014. Il sindaco inaugura la mostra di Silvio Vigliaturo.
Martedì, 19 Agosto 2014 17:54 Pubblicato in CronacaDal 18 al 25 agosto 2014, l’artista e maestro del vetro Silvio Vigliaturo esporrà una collezione di circa 30 opere, tra dipinti e sculture in vetro, nella suggestiva cornice del quattrocentesco Chiostro del Conventuale di San Bernardino da Siena, ad Amantea.
La mostra, intitolata Segno Pittura Scultura, offre un efficace sunto della produzione artistica più recente di Vigliaturo, spaziando all’interno di essa, sia in ambito scultoreo che pittorico, e presentando degli esempi di opere delle dimensioni più varie.
Le sculture in vetro, che hanno reso famoso l’artista a livello internazionale, vanno dai 60 centimetri agli oltre 2 metri di altezza, ma tutte, indistintamente, portano in esse gli inconfondibili tratti sinuosi ed eleganti che fanno da cornice a una vera e propria esplosione di colori vibranti.
La mostra è stata inaugurata dal sindaco Monica Sabatino presente anche la consigliera comunale Elena Arone ieri 18 agosto proprio in occasione della Notte Bianca.
Visti Il dr Arone e signora, il dr Sabatino Giuseppe e signora, il prof Vincenzo Segreti, Il giornalista Pastore della GdS.
Dopo la inaugurazione un rinfresco per gli ospiti.
Le opere di Silvio Vigliaturo fanno parte di numerose collezioni pubbliche e private a livello internazionale.
Nel 2006, il MACA (Museo Arte Contemporanea Acri) dedica 11 delle sue 30 sale a una collezione permanente di oltre 200 sue opere, tra dipinti, sculture e disegni.
Nel 2011 è invitato a partecipa al Padiglione Italia della 54° Biennale di Venezia.
Nel 2013 ha preso parte alla mostra celebrativa dei 50 anni del movimento Studio Glass tenutasi all’Orlando Museum of Art, in Florida, che annovera i più importanti esponenti mondiali della scultura in vetro contemporanea.
Con queste opere Silvio Vigliaturo, è libero di esprimere la sua creatività e di garantire al vetro piena dignità nel ruolo di mezzo espressivo per l'arte.
Questo ruolo l'aveva intuito contemporaneamente ad altri pionieri dello Studio Glass contemporaneo e prima di molti altri, che solo in seguito l'hanno compreso e fatto proprio. Senza nessuna predeterminata logica di scuola o di corrente, egli appartiene a pieno titolo al movimento Studio Glass perché ne ha vissuto ed applicato i principi, contribuendo al radicale rinnovamento dell'arte del vetro.
La mostra resterà aperta fino al 25 agosto
L’ingresso è libero
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Terremoto al comune. Una persona arrestata, sei ai domiciliari, tra cui l’ex sindaco.
Le accuse, a vario titolo, sono di falso, peculato e truffa.
In totale la somma indebitamente percepita sarebbe di 1 milione e 400 mila euro.
E’ il bilancio parziale di un operazione congiunta di carabinieri e guardia di Finanza.
Grazie ad alcuni mutui venivano ingigantiti le casse comunali ma i soldi, elargiti per costruzioni, erano spesi per altro.
E’ successo nel comune di Brolo.
Una persona arrestata, sei ai domiciliari, una quindicina gli indagati.
Ma l’indagine promette altri clamorosi sviluppi.
In carcere è finito Carmelo Arasi, responsabile dell’area amministrativa del comune di Brolo.
Carmelo Arasi avrebbe emesso, a sua favore, anche mandati di pagamento falsi , appropriandosi, di 380 mila euro mentre 100 mila euro, nel triennio 2011-13, sarebbero finiti alla figlia Rossella.
Ai domiciliari sono andati l’ex sindaco Salvatore Messina insieme a Costantino Maniaci, funzionario della stessa area e le impiegate Santa Caranna, Antonella Campo, Giuseppina Di Leo e Rossella Arasi, figlia di Carmelo.
Per tre persone, invece, è stato applicato l’obbligo di dimora. Si tratta di Mario Messina, Carmelo Gentile e Francesca Mondello.
Il primo filone ha avuto come oggetto l’accensione di tre mutui alla Cassa Depositi e Prestiti da parte del comune di Brolo, dai responsabili dell’area amministrativa Carmelo Arasi e Costantino Maniaci, per opere edilizie mai realizzate come il palazzetto dello Sport, migliorie nella scuola elementare “Centro” e opere di urbanizzazione di un’area industriale.
I mutui, però, sarebbero stati modificati al fine di ottenere elargizioni superiori rispetto a quelle delle delibere del consiglio comunale, per un valore complessivo di 3 milioni e 200mila euro.
Allo stesso tempo venivano falsamente attestati stati di avanzamento dei lavori che consentivano l’erogazione della somme da parte della cassa depositi e prestiti.
Questi soldi finivano tutti nei conti comunali e, poi, venivano gestiti per finalità diverse rispetto a quelle per cui erano stati richiesti.
Il secondo filone è strettamente collegamento al primo, dal momento che parte delle somme concesse dalla banca finivano, secondo i riscontri investigativi, nelle società di pallavolo gestite dall’ex sindaco Salvatore Messina, una delle quali, il Volley Brolo, ha anche giocato nel massimo campionato italiano..
Determinante ai fini dell’indagine la minuziosa ricostruzione di tutti i movimenti bancari.
La situazione economica del comune di Brolo non è florida. I mutui contratti dovranno essere restituiti in 20 anni, l’ente pubblico tirrenico, anche per altri motivi, rimane a rischio default.
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L’abbiamo definita la festa più attesa dell’anno e porca miseria se era giusto!
Un afflusso incredibile.
Utenti da ogni dove.
La fila di auto, da nord e da sud è stata ininterrotta.
Il traffico collassato, la città aggredita, chiusa.
Ma parliamo della Notte Bianca prima, cioè dei preparativi
Siamo su Via Dogana: arredo marinaro. Il cielo pieno di reti con finti pesci in plexiglas.
Un banchetto per l’orchestrina. La pizzeria ed i due ristoranti pronti a servire clienti a iosa , ma ad essi si aggiungono anche distributori vari ed attività ambulanti.
Le cose più simpatiche sono i presepi di Valentino Cupelli, decine di palloncini bianchi ai balconi e gli indifferenti che giocano a tressette,
Mancano gli spaghetti di Suriano e di Aloe
In via Margherita l’arredo è fatto di strisce colorate.
Ma il vero arredo sono gli esercizi commerciali ai quali il popolo della Notte Bianca butterà comunque una occhiata, magari per tornare uno o due giorni dopo. La notte bianca non è fatta per acquisti: impossibile girare con bustoni in mano ma è una incredibile occasione di promozione.
Bella come poche volte
Via Della Libertà aggredita da ambulanti.
I vigili hanno difficoltà a spostare le bancarelle tutte legittimamente abusive.
La voce della notta bianca e delle decine di migliaia di accedenti ormai si è sparsa in ogni dove la città è stata aggredita.
Sembra una Fiera , anzi “na fera”!
Piazza Italia. Il palco per la serata musicale, la Pecora Nera pronta a servire ettolitri di birra, le griglie per la carne con i fuochi già accesi
Via Vittorio Emanuele è presente con i suoi esercizi pubblici, e con la sua salumeria pronte a sfornare migliaia di panini. In fondo a piazza cappuccini il grande palco della mega festa .
Corso Umberto Primo chiusa, inaccessibile. Da Catocastro non si sale, da Piazza santa Croce non si entra.
Insomma la notte bianca è spaghetti, carne, panini, birra, pizze, gelati, porchetta, patatine, acqua, rum, coca cola, brioche e musica
La cultura, l’arte è nella gradinata San Bernardino e nel chiostro.
Incredibile ma nella Notte Bianca c’è posto anche per la cultura.
E’ un inizio.
Presepi
Indifferenti
Via_Dogana
Montaggio_gazebo
Via_Margherita
La_piazza
quicemio
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