Mille e più prove quotidiane ne sono la palese dimostrazione.
Cominciamo da quelle che dimostrano prima di tutte l’alto grado di inciviltà del popolo amanteano( per carità, nessuno si offenda).
Parliamo dello sversamento per strada dei rifiuti
Probabilmente soprattutto da parte di gente che non paga la tassa.
Tra i tanti angoli cittadini ce n’è uno che mostra più fortemente di altri ,da un lato, la nostra inciviltà e, dall’altro, la forte disattenzione del comune.
Non basta e non serve raccogliere i rifiuti che mostra la foto!
Occorre sanzionare coloro che li sversano.
Ma dove sono finite le tele camerine che registravano chi gettava i rifiuti?
Se erano nostre, perché non usarle ancora?
Se erano fittate perché non fittarle ancora?
Devo ricordare e dare atto che solo il sindaco Monica Sabatino adottò una sostanziale attenzione a questi reati ambientali elevando le opportune sanzioni
Perché l’attuale amministrazione non si comporta nello stesso modo?
Stiamo a vedere se cambia qualcosa.
Pubblicato in
Politica
C’era un tempo in cui ad Amantea i motociclisti viaggiavano quasi tutti senza il casco.
Poi arrivarono un paio di marescialli dei Carabinieri di quelli “tosti”
che elevarono contravvenzioni a tutti, ogni giorno, fino al punto da educare con carattere di generalità i motociclisti all’uso del casco.
Oggi chi vuole andare senza casco lo fa lontano dagli occhi, lontano dal cuore- come dice la vecchia canzone-, magari sulla pista ciclabile, e se qualcuno lo richiama la risposta è “tu non sai chi sono io”!
E così in un paese diseducato come Amantea, dove le forze dell’ordine sono insufficienti a presidiare il territorio, si tenta di sopperire con le telecamerine.
Magari nemmeno funzionano o magari nessuno le guarda, così che diventano soltanto elemento di dissuasione e non di reale controllo e vigilanza.
Comunque sia ecco le telecamerine a presidio degli ingressi nella pista ciclabile.
Vedremo col tempo se tutti gli ingressi saranno realmente presidiati dalle telecamerine.
Speriamo di si, ma temiamo di no.
Se è come temiamo avremo punti di accesso frequentemente usati senza che nessuno elevi alcuna contravvenzione ed imponga la relativa sanzione.
Si creerà,così, una doppia pista,una ciclabile ed una anche ciclabile.
Ma ne parleremo quando avverrà il primo incidente tra un’auto ed un pedone o ciclista.
E sarà probabile che il comune sia chiamato in giudizio per concorso di colpa.
Basta aspettare. Un po’ di pazienza, che diamine!
Pubblicato in
Economia - Ambiente - Eventi
Rispondiamo di non saperlo.
Temiamo molto poco ed in verità ci chiediamo perché.
Certamente non per volontà politica.
Noi non siamo teneri con i politici quando, a nostro giudizio, sbagliano o sono parziali, ma ci sembra necessario, per essere corretti, ricordare che il sindaco Monica Sabatino a gennaio 2015, in occasione della festa di san Sebastiano diceva: “ Tra qualche giorno partirà la nuova sfida della raccolta differenziata e toccherà ai vigili monitorare la popolazione in quello che si preannuncia come un vero e proprio cambio di abitudini e di mentalità.
Ed è a questo che tutti noi dobbiamo ambire, rispondendo alle critiche e riconoscendo i meriti di chi opera per il bene comune».
Ecco il perché delle tele camerine .
Nelle foto ,invece, il risultato ( le foto sono di ieri) di un luogo dove è impiantata una telecamerina
Decine e decine le buste buttate per terra.
Sono stati individuati i responsabili?.
Sono stati redatti i verbali contravvenzionali?.
Secondo noi se un cittadino fosse stato raggiunto da un verbale avrebbe quantomeno scoperto dove c’è la telecamera e non avrebbe buttato più la spazzatura.
A meno che non si attenda una illecita impunità.
Avvertiamo (se avranno il tempo di leggere il nostro articolo-invito) che nella stessa zona cadono massi che potrebbero essere pericolosi per gli utilizzatori. Vogliamo dire che la notifica della contravvenzione può anche essere accompagnata da un avviso sulla pericolosità della zona.
Grazie.
Pubblicato in
Politica