Nella giornata di giovedì 27 febbraio Marco Miccoli, Commissario della Federazione PD di Cosenza, ha nominato un Coordinamento formato da responsabili tematici che avranno il compito di collaborare con il Commissario, gli eletti e gli amministratori del Partito Democratico, al fine di rilanciare l’azione politica del partito provinciale.
Nelle nomine anche una bella notizia per Amantea, infatti farà parte del coordinamento anche Giovanna Buffone, che sarà la responsabile del forum Innovazione.
Giovanna Buffone, studentessa di Giurisprudenza presso l’Università della Calabria, è figura di spicco del locale circolo GD e Presidente Provinciale dei Giovani Democratici, che nel corso degli anni ha focalizzato la sua attenzione sul diritto allo studio e sulle politiche giovanili. Inoltre, nel corso delle ultime elezioni regionali, è stata in prima linea nell’organizzazione delle iniziative politiche della Federazione PD di Cosenza svolte alla presenza del Segretario nazionale Zingaretti.
A Giovanna Buffone, che si accinge a svolgere questo importante e prestigioso ruolo, esprimiamo i migliori auguri.
Inoltre, nell’augurare buon lavoro a tutti i componenti del Coordinamento cogliamo l’occasione per ringraziare il Commissario Marco Miccoli per il lavoro che sta svolgendo, invitandolo a continuare l’azione di rinnovamento messo in campo in Calabria dalla segreteria nazionale.
GD AMANTEA
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Perviene e pubblichiamo la nota del I Circolo PD Cosenza2:
“Damiano Covelli, PD: Sull’acqua necessaria chiarezza e rapidità nel risolvere il problema.
Sulla vicenda della non potabilità dell’acqua nel Centro Storico e nelle Frazioni è necessario che il Comune intervenga in modo tempestivo per risolvere il problema.
Mi sembra evidente che sulla questione ci sia stato da una parte un grave difetto di comunicazione e dall’altra un serio ritardo nell’affrontare il problema, tant’è che ad oggi i cittadini, nonostante siano passati diversi giorni, non sanno se possono utilizzare l’acqua pubblica.
L’ordinanza è stata pubblicizzata sugli organi di stampa e con qualche manifesto affisso soltanto su poche fontane pubbliche.
Molti cittadini l’hanno appresa in ritardo e ciò ha alimentato preoccupazioni e anche allarmismi.
Inoltre, se l’acqua in queste realtà non è potabile o non lo è parzialmente, è bene che si proceda, nelle aree dove esiste il problema, a chiudere le fontane pubbliche che invece continuano ad essere utilizzate.
Ma è necessario fare anche di più: dire chiaramente cosa si sta facendo per risolvere l’emergenza e quando e come i cittadini potranno tornare a bere l’acqua dello Zumpo.
Questa sorgente è, infatti, storicamente, quella più pura e pulita tra quelle che servono la città di Cosenza.
Se si sono verificate infiltrazioni che hanno pregiudicato, in parte, questa purezza, vanno trovate e rimosse senza perdere tempo e, soprattutto, senza alimentare ingiustificati allarmi.
Il Comune attivi prontamente tutti gli strumenti in suo possesso e ricorra anche, se necessario, a misure di emergenza, per risolvere in tempi rapidi il problema.
Cosenza, li 2 settembre 2013 Damiano Covelli Segretario I Circolo PD Cosenza2”
Ndr. Ma davvero, come è possibile lasciare aperte le fontane pubbliche che erogano acqua inquinata anche a coloro che sono di passaggio e che non hanno avuto conoscenza della presenza di inquinamento? Siamo di fronte ad una situazione aberrante. Possibile che si pensi solo a feste e sagre e non alla salute della gente?
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