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Poliambulatorio Amantea: e Raffaele Mauro finalmente si mosse.

 

Jack Whyte ne Il leone dei Templari ad un certo punto scrive “ Aveva perso la cognizione del tempo e dello spazio quando, finalmente, Sinclair borbottò qualcosa e si mosse all’improvviso”.

Sembra sia successo anche a Raffaele Mauro medico legale e dirigente di primo piano dell’Asp, già  Direttore dell’Unità Operativa Spedalità Privata, ed attualmente direttore dell’Asp di Cosenza.

 

E tanto dopo la nota della dottoressa Bernaudo che ha contestato i comportamenti adottati dal dr Lopez e relativi alla radiologia di Amantea.

Una nota tempestiva ma improduttiva visto che il dr Lopez ha continuato nella sua logica punitiva del poliambulatorio di Amantea e soprattutto della sua popolazione giusta nota 8765 del 17 giugno con la quale stabilisce la sospensione del sevizio di radiologia invitando per le urgenze a servirsi dell’ospedale di Paola.

 

Una nota nella quale non c’è scritto nemmeno in quali giorni il dr Crispino è in ferie e la radiologia chiusa!

Una nota inviata alla d.ssa Bernaudo e per conoscenza al dr Crispino!

Ora sembra che il dr Mauro si sia ricordato di essere il responsabile dell’ASP!

Strano è anche il fatto che salvo il PD ed in parte la vecchia e bucata Rete per la Casa della salute abbiano preso posizione in merito.

Ma davvero non resta che la magistratura?

Ma  davvero per avere gli stessi diritti degli altri gli Amanteani devono portare tutti in tribunale ?

Pubblicato in Politica

Il interviene sullo “svuota mento” dell'o spedale cittadi no. Una nota del Comitato popolare “Mi chela Bonavi ta” chiama in causa i sindaci del compren sorio.

Questo il testo integrale diffuso dal Comitato : “Questo Comitato prende atto di una campagna di “svuotamento” della struttura del “San Francesco”.

Vengono spudoratamente addotti pretesti assolutamente inconsistenti pur di raggiungere l’obbiettivo.

Perfino la questione della frana mirabilmente smontata nell’ultima nota di Liberisempre,.

Da tempo circolano voci di iniziative che si vorrebbero adottare soprattutto a livello radiodiagnostico che ne metterebbero in ginocchio definitivamente l’attività con lo spostamento di gran parte della stessa presso la struttura ospedaliera di Cetraro, assieme ad altre iniziative che depotenziano settori decisivi (questione emergenza-urgenza) quali il Pronto Soccorso efficiente grazie al sacrificio degli operatori tutti, ortopedia, chirurgia ed altro ancora.

L’intervento del Comitato oggi a distanza di pochi giorni dal sit-in e dall’ultima nota riveste carattere d’urgenza tendente a scoraggiare gli ideatori di tali “manovre” e avvertirli che la popolazione tutta della Città e del comprensorio, (Sindaci svegliatevi) così come per il passato attuerà tutte le forme di protesta per sconfiggere tali tentativi.

Il Comitato prende atto amaramente di un comportamento dei responsabili , dal dirigente del settore radiodiagnostico dott. Lopez, novello Giano bifronte che qui taglia servizi e altrove nastri, allo stesso commissario Filippelli, di muoversi assecondando mire e prospettive dei potenti di turno di una politica che rottama donne e uomini in carne ed ossa assieme ai diritti costituzionalmente sanciti.

Il Comitato intende ricordare all’esimio Governatore Oliverio, prima molto presente, oggi illustre assente, che così stanno le cose e che si sarebbero defilati anche i promotori di incontri o tavoli tecnici che dir si voglia dei quali si era dichiarato sostenitore nelle parate politiche.

Ma c’è di più: preoccupa il silenzio delle forze politiche presenti in Consiglio Comunale, la pochezza dell’azione dell’Amministrazione, la timidezza e il silenzio di parte dei sindacati. Per una questione d’ordine morale questo Comitato che ha rappresentato e rappresenta ancora i sacrosanti interessi popolari, non può non chiedere, esimio Governatore, le dimissioni dei responsabili inadempienti se non dovessero desistere dal perseguire iniziative qualificabili quali misfatti.

Questa sanità calabrese, ormai nel baratro per come tutti la dichiarano, che costa lacrime e sangue al popolo della Calabria, non ha assolutamente bisogno che al danno si aggiunga la beffa”

Insomma ognuno ha i suoi problemi .

Amantea molti di più!

Pubblicato in Paola
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