“In pochi giorni abbiamo posto in essere un processo di composizione di una lista unitaria capace di aiutare, ma forse è più giusto dire “salvare”, Amantea e la sua economia”.
Così dice Luigi Rubino fuori dai denti mentre nel suo negozio incontra quotidianamente un nutrito gruppo di persone che si riconoscono in questo bisogno di una rivoluzione della politica amanteana asfissiata dal potere di pochi che obnubilano la mente di molti.
“Non vogliamo peccare di presunzione e dichiarare di voler guidare un partito od un gruppo. Affatto. Ma non possiamo nemmeno sfuggire alle responsabilità che abbiamo come cittadini di questa comunità.
Nessuno ricorda che questi politici della giunta Franco Tonnara, hanno aumentato le tasse agli amanteani di ben 200 euro nel solo 2013- praticamente quasi 4 milioni di euro!- , portando Amantea nel novero delle città dove si pagano più tasse e sbagliando anche i conti, al punto da avere utili di bilancio pari 100 euro per residente. Nessuno ricorda che grazie a molti di questi politici Amantea sta morendo. Muore l’economia, la dignità, la stessa civiltà. ”.
Rubino è arrabbiato contro questi politici che, peraltro, hanno l’arroganza di ricandidarsi, ma forse anche contro chi nulla sta facendo per combatterli.
“Stiamo chiedendo a tutti di fare una lista unitaria contro il potere di Sabatino-Tempo-Morelli, da un lato, e Mazzei-Socievole-Pugliano , dall’altra, offrendo a tutti i candidati a sindaco anche una onorevole via di uscita da una situazione di empasse. Ma sembra difficile far capire che solo insieme si combatte e vince il potere ed i suoi compromessi.
Lanciamo questo ultimo appello ad una unione magari cercando candidati di superamento sia alla carica di sindaco che a quella di consigliere, e facendo ognuno di noi un passo indietro, ben consci che l’eccessivo frazionamento delle liste favorisce chi il potere lo detiene .io per esempio non ho mai sognato di candidarmi, ma conosco persone di qualità pronte a farlo. Conosco persone che hanno il “carattere” per lottare contro i poteri che stanno uccidendo il futuro della nostra città e dei suoi giovani. Conosce uomini e donne, di diverse età che non si lasciano comprare, che non intendono vendersi. A loro questo ultimo appello a farsi presente . Il gruppo di volenterosi e già ben nutrito ma può essere ancora integrato e migliorato. Per questo abbiamo avuto contatti con diversi candidati a sindaco ai quali abbiamo suggerito di rinunciare a rendite di posizione che non ci sembra abbiano futuro.“.
Un fiume in piena. E senza interessi. Poi la conclusione:
“Amantea è più importante di ognuno di noi. E’ bene averne consapevolezza. Ed è anche bene avere consapevolezza che denunceremo tutti gli intrallazzi che scopriremo, nessuno si illuda di poter continuare a mettere le mani sulla Città”.
Auguri Amantea e Buona Pasqua agli amanteani sinceri ed onesti
Amantea 18.4.2014
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