A differenza dei classici capannoni, quelli in ferro vantano grandissime qualità di resistenza e affidabilità.
Queste strutture vengono utilizzate principalmente con la funzione di stoccaggio e protezione materiali, senza dimenticare l’utilizzo come zona di lavoro coperta dalle intemperie che non necessiti però un lavoro in muratura o di tipo specifico.
I capannoni in ferro sono incredibilmente resistenti, impermeabili e sicuri. Questo tipo di struttura infatti è studiata appositamente per resistere alle più varie tipologie ti stress fisico e ambientale.
Un capannone di questo tipo, sarà per esempio in grado di sopportare forti raffiche di vento, precipitazioni di ogni genere, dalla pioggia alla grandine, senza dimenticare la neve e il peso di quest’ultima.
Durante una forte nevicata infatti, la neve si deposita sul tetto del capannone, una struttura poco resistente potrebbe così diventare molto pericolosa e rischiare di crollare per lo stress fisico che subisce. Un capannone in ferro realizzato con cura e precisione invece è capace di resistere e di garantire totale sicurezza, senza dimenticare il tranquillo svolgimento della sua funzione, sia questa contenitiva che lavorativa.
Capannoni in ferro e vento
Altro elemento che caratterizza i capannoni in ferro è la resistenza a forti raffiche di vento continue. Il vento infatti è un altro elemento che può danneggiare fino a dirittura ad abbattere un capannone. Tramite la sua struttura in ferro studiata per avere una certa elasticità e realizzata attraverso materiali appositi, il capannone in ferro riesce a resistere al vento, ammortizzando l’impatto e mantenendo la struttura stabile e sicura.
Sia che parliamo di stoccaggio, ma soprattutto quando il capannone è utilizzato per svolgere delle operazioni, la sicurezza di quest’ultimo è assolutamente fondamentale. È in questo modo che le costruzioni in ferro si guadagnano la loro fama e diventano un elemento portante del sistema lavorativo.
Perché scegliere i capannoni in ferro
Studiati per resistere a terremoti, neve, agenti atmosferici di vario genere e vento anche estremamente forte, i capannoni in ferro diventano una scelta obbligatoria per chiunque abbia intenzione di allestire un’area di stoccaggio esterna o di ampliare la propria zona di lavoro con aree che necessitano questo tipo di struttura.
I capannoni realizzati in ferro con le loro caratteristiche uniche diventano un elemento di sicurezza, una garanzia di corretto svolgimento di lavoro e sicuramente una cosa in meno a cui pensare, durante le già impegnate e complesse ore lavorative della propria attività.
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Abbiamo scritto che i Vigili del Fuoco hanno prescritto i seguenti obblighi:
- Gli impianti elettrici devono essere adeguati alle normative vigenti;
- In ogni capannone devono essere montate e luci di emergenza;
- In ogni capannone devono essere installati almeno n 2 estintori a polvere da kg 6 di tipo omologato e perfettamente funzionanti
- Durante le lavorazioni deve essere imposto il divieto assoluto di fumo;
- Durante la lavorazione i portoni dovranno essere mantenuti aperti almeno per una larghezza di 1,20 metri;
- Tutto il materiale di scarso delle lavorazioni o che non è strettamente indispensabile dovrà essere prontamente allontanato dai capannoni
- Eventuali saldature o uso di fiamme libere dovranno essere effettate a distanza di almeno 2 metri da materiali combustibili.
Ora il sindaco Monica Sabatino comunica che :
-Gli impianti elettrici sono stati adeguati alle normative vigenti;
-Nel capannone sono state montate le luci di emergenza;
-Sono stati installati gli estintori a polvere da 6 chilogrammi omologati e funzionanti.
Anche le altre regole sono state ottemperate ed è stata o sarà disposta la allocazione di appositi cartelloni indicanti che :
-Durante la lavorazione è vietato fumare;
- La saracinesca di accesso dovrà essere mantenuta aperta ad un altezza di almeno 1,20 metri.
- Tutto il materiale di scarto o non strettamente indispensabile alla costruzione dei carri dovrà essere prontamente allontanato dal luogo di lavoro.
- Le saldature dovranno essere realizzate ad almeno due metri di distanza dai materiali combustibili. Dice ancora il sindaco che : “L’osservanza di queste regole, che sono state prontamente recepite dall’ente comunale e dal comitato “Giuseppe Brusco”, consente ai ragazzi di lavorare in tutta tranquillità e di dare spazio alla festa. Ho già provveduto ad allertare gli agenti della Polizia Municipale per verificare la rispondenza tra i lavori eseguiti e le prescrizioni richieste dai Vigili del Fuoco».
Ma i capannoni sono ancora chiusi e sotto sequestro
Non è bastato che il sindaco abbia affidato ai vigili la responsabilità dei controlli.
Prima occorre il collaudo ma non lo dicono.
Poi appena collaudati i capannoni spetterà ai giovani ma siamo sicuri che sapranno operare con ancora più capacità ed impegno, forti della solidarietà ricevuta e della attenzione della intera città; salvo qualche bamboccio che tutti abbiamo condannato.
Rimane così inalterato il programma degli eventi:
Domenica 15 febbraio avrà luogo la prima parata dei carri e dei gruppi in maschera;
Lunedì 16 febbraio, si svolgerà la tradizionale festa dedicata ai bambini;
Martedì 17 febbraio si terrà una nuova parata, seguendo il consueto percorso che da via Dogana si immette su via Margherita, proseguendo poi verso piazza Commercio, corso Vittorio Emanuele e piazza Cappuccini.
Domenica 22 febbraio giornata conclusiva e proclamazione del carro vincitore
Il presidente Salvatore Colla chiarisce che « adegueremo il programma a quelle che sono le condizioni meteorologiche dei prossimi giorni».
Speriamo almeno nel tempo visto che gli uomini sono alquanto difettevoli
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C’era tutta l’amministrazione stasera in caserma a parlare con il maresciallo Diamante della vicenda dei carri incendiati e del capannone
E mentre Ciccia Caterina, Monica Sabatino e GB Morelli erano in caserma davanti al capannone c’erano almeno una cinquantina di persone, tantissimi ragazzi, qualche genitore e qualche amministratore.
Aspettavano una possibile e sperate risposta positiva che però non è arrivata
E così i ragazzi hanno loro stessi chiuso il capannone e sono andati via ubbidendo alle disposizioni loro impartite dai VVFF e dalle forze dell’ordine.
Una lunga chiacchierata quella tra i Carabinieri e gli amministratori comunali, ma la risposta sperata non è arrivata
Ma nemmeno una risposta negativa
E questo è sicuramente un fatto positivo
Le brutte notizie arrivano prima
Ed allora è lecito sperare che i Vigili del Fuoco suggeriscano, e nel contempo impongano, prescrizioni da eseguire per la sicurezza dei ragazzi
Invero una cosa sembra certa e cioè che abbiamo di fronte ragazzi seri e responsabili aiutati anche da genitori che hanno maturato una forte esperienza nel settore .
Ragazzi che sono in grado di gestore tutte le evenienze salvo una
Quella di qualche vandalo che nottetempo, sapendo anche quando vanno via dopo le notti insonni passate nel freddo capannone, da fuoco al loro lavoro e tenta di distruggere le loro speranze
Una cosa inaccettabile
Ed è stata bellissima la solidarietà che tutta Amantea ha mostrato verso di loro ed a difesa del carnevale
Ed ora con ogni probabilità le Forze dell’ordine e di sicurezza percependo la necessità di una intera città daranno una mano e continuare
Domani, poi, dopo carnevale, sarà tempo di qualche riflessione che finora non c’è stata, a cominciare dalla immediata attivazione delle telecamere dell’isola ecologica....ed altro!
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