Uffici a lavoro anche nelle festività. Russo: «Ho chiesto immediata verifica aliquote»
CROSIA (CS) – Venerdì, 31 Dicembre 2021 – Tassa sui rifiuti, al via importanti verifiche sul Piano Economico e Finanziario (PEF) del Comune di Crosia. Obiettivo: provare a rimodulare e calmierare verso il basso le aliquote della TARI per il 2021 e ridurre al massimo gli aumenti. Il caro bollette è stato la risultanza di più coincidenze determinate dal computo delle voci di bilancio, dalle nuove e stringenti normative imposte dall’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, e non da ultimo dai costi dovuti per far fronte all’emergenza rifiuti dell’ultimo anno. Rivedere i costi della tassazione è un impegno morale e politico che si è assunto l’Amministrazione comunale e che sicuramente, già a partire dalle prossime settimane, porterà ad una rimodulazione delle bollette.
È quanto fa sapere il sindaco Antonio Russo che ancora stamani (31 dicembre) è stato a lavoro con il Segretario comunale, con il dirigente del Settore finanziario e con i funzionari dell’agenzia di riscossione tributi per individuare soluzioni percorribili destinate a ridurre le aliquote della TARI.
«A seguito dell’emissione delle prime bollette della tassa rifiuti – dice il Sindaco Russo - ho voluto incontrare i commercianti e i rappresentanti delle più importanti attività produttive che operano sul nostro territorio per illustrare al meglio i motivi che hanno portato ad un considerevole aumento della TARI per l’annualità 2021. Ho raccolto in quella sede tantissima condivisione e comprensione ma anche un appello forte da parte dei cittadini a fare il possibile affinché si potesse trovare una soluzione a questa situazione sicuramente non felice e vessante per tantissime famiglie. È così che ho chiesto immediata verifica sugli eccessivi aumenti ed il riesame delle aliquote applicate da Soget. L’impegno che ho già assunto con i commercianti e con tantissimi cittadini che in questi giorni mi hanno contattato e che oggi assumo pubblicamente è quello di rimodulare, già nelle prossime settimane, la tassa dei rifiuti. Certamente il suo costo sarà più alto rispetto agli altri anni, per i motivi che ormai tutti sappiamo, ma farò di tutto affinché il risultato finale non abbia cifre stratosferiche che le famiglie non possono pagare. Chiedo solo un gesto di reciproca fiducia, da un lato l’impegno sacrosanto da parte del sindaco di diminuire l’entità delle bollette, dall’altro l’impegno dei cittadini di pagare la prima rata della cartella Tari. Ho dato la mia parola d’onore perché prima di essere sindaco sono amico della gente ed un padre di famiglia che come tutti vive le difficoltà del momento. Non sono un alieno tantomeno sono avvezzo alle prediche e ai sermoni. Sono sempre stato un sindaco del fare e una persona pratica che in questo momento ha riscontrato un’esigenza reale dei suoi cittadini e da buon capo della comunità se ne farà carico per assolverla. E credo, questo sia un buon auspicio per il nuovo anno a conclusione di un 2021 difficile e complesso, durante il quale però abbiamo continuato a programmare e a costruire nuove prospettive per la nostra città. Con questo impegno, dunque, porgo a tutti gli auguri di un buon fine anno e di un nuovo anno ancora insieme a lavorare nell’interesse della comunità».
Proprio stamani, intanto, d’accordo con gli uffici preposti è stato concordato che dalla prossima settimana sarà attivo nella sede della delegazione municipale di Mirto uno sportello Soget dedicato esclusivamente alla TARI dove i cittadini potranno rivolgersi per qualsiasi informazione.
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L’Amministrazione comunale illustra i motivi della rimodulazione delle tariffe sui rifiuti
CROSIA (CS) – Giovedì, 23 Dicembre 2021 – Rimodulate le tariffe della Tassa sui rifiuti (TARI). Aumenti contenuti grazie soprattutto alla capacità dei cittadini di mantenere alta la quota di differenziata. Tutti i comuni calabresi interessati da questo aumento trasversale delle aliquote. Ad incidere di più il lungo lockdown della pandemia che nel 2020 ha fatto lievitare di un terzo la quantità di rifiuti indifferenziati ed il costante e profondo stato di emergenza che ha attraversato lo scorso anno la regione. In arrivo sgravi per le attività commerciali e le aziende.
È quanto fa sapere l’Amministrazione comunale chiarendo le voci in bolletta che produrranno un inevitabile aumento della tassa sui rifiuti.
Ci sono una serie di concause e di circostanze che quest’anno hanno prodotto un volume di spesa notevole. Il lungo lockdown del 2020 ha generato una produzione di oltre 1.500 tonnellate di rifiuti indifferenziabili (nel 2019 eravamo a solo 1.000 tonnellate) e questo ha aumentato i costi di smaltimento
Lo stesso smaltimento, come si ha memoria, è stato per lungo tempo interdetto a causa della chiusura degli impianti e con molti comuni, per fortuna non quello di Crosia, che per mesi hanno dovuto far fronte con una perdurante emergenza ambientale con cumuli di spazzatura lungo le strade. Per far fronte a questa situazione di grave criticità, pertanto, l’ATO Cosenza ha provveduto ad attuare una soluzione risolutiva ma comunque dispendiosa, optando per lo smaltimento dei rifiuti all’estero. Tale soluzione, seppur risolutiva, è costata all’ambito territoriale di Cosenza più di 380 euro per ogni tonnellata di rifiuto conferita.
Altra voce che grava sull’aumento della bolletta della TARI è il costo del servizio. Su scala nazionale, infatti, abbiamo registrato l’aumento delle retribuzioni per il personale della nettezza urbana a seguito della sottoscrizione dei nuovi contratti di lavoro.
A rendere ancora più oneroso il balzello della spazzatura, però, è stata l’entrata in vigore della nuova normativa dell’autorità di regolazione per energia reti e ambiente (ARERA) che ha imposto ai Comuni di adeguare le tariffe al costo effettivo e complessivo del servizio. Crosia, ad esempio, aveva congelato le aliquote del 2015 ed oggi ci troviamo costretti ad un adeguamento.
Pe far fronte alla legittima richiesta di chiarimenti, delucidazioni ed eventuali revisioni sul computo delle bollette, l’Amministrazione comunale ha invitato gli uffici ad essere quanto più collaborativi con i cittadini che hanno necessità di ulteriori e più dettagliate delucidazioni a riguardo.
Nel frattempo, il Comune di Crosia è stato beneficiario di un bonus di 35mila euro messo a disposizione dal Governo e destinato alle imprese e alle aziende del territorio comunale che avessero particolari e comprovabili esigenze o che si trovino nell’impossibilità, causa chiusura totale o parziale della loro attività, ad onorare la tassa sui rifiuti. Per accedere al bonus è possibile avanzare istanza al Municipio.
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