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Questa la sua dichiarazione stampa:

“Alla cittadinanza di Amantea.

 

Ognuno di voi sa che l’Associazione L’incontro ha fatto tante battaglie ed in primis quella sui photored, sostenendo che servivano solo per fare cassa.

Abbiamo sostenuto, inoltre, che le tante contravvenzioni, inutili visto che le infrazioni non venivano contestate e che quindi non erano educative come lo sarebbero state se il conducente fosse stato fermato per la elevazione della sanzione, avrebbero, alla lunga, allontanato da Amantea i clienti del nostro sistema commerciale.

 

Ed infatti la mai doma Amantea commerciale sembra ormai morta.

I negozi e gli esercizi pubblici chiudono uno dopo l’altro.

Una situazione che ha come responsabile, da un lato , l’amministrazione comunale e, dall’altro, il sistema commerciale stesso che non si è difeso da queste scelte e vessazioni.

Abbiamo gridato di lasciare i semafori ma di togliere i photored, ma non siamo stati ascoltati.

 

Gridiamo, anche, adesso ed invitiamo gli Amanteani a votare solo chi dichiara di impegnarsi appena arriverà al comune a toglierli.

Noi parteciperemo alle votazioni solo con chi si impegnerà in tale senso e porrà il punto nel programma.

Non solo.Vogliamo che vengano tolti anche gli autovelox.

Anche questi creano paura a chi vuole venire ad Amantea.

 

Se si vuole garantire sicurezza vengano poste in essere pattuglie in grado di fermare coloro che infrangono i limiti di velocità.

Questa è democrazia, questa è giustizia.

E poi basta con i limiti assurdi di 30 kmh, impossibili da rispettare, dannosi per chi deve andare all’aeroporto od all’ ospedale!

Se l’Anas impone tali limiti il comune di Amantea non ne approfitti per fare cassa.

Che sia l’Anas a fare applicare tali limiti di velocità!

E’ necessario che gli Amanteani si sveglino ed alle prossime elezioni scelgano coloro che davvero vogliono impegnarsi a fare scelte che portino la città verso un domani migliore per tutti e soprattutto che facciano ridiventare Amantea la città che, come un tempo, era il riferimento di Cosenza, di Lamezia e della costa tirrenica.

Se Amantea muore il prezzo lo pagheremo noi Amanteani. Basta!

Ci scrive un nostro lettore:

“Dalla data successiva a ferragosto non si vede piu' la consueta postazione dei vigili in localita' Principessa.

 

 

Mi sono posto perciò alcune domande ed ho fatto alcune riflessioni :

1: ma la frana che ha colpito tale tratto del manto stradale si è fermata? non c'è alcun rischio crollo?

2: forse ci hanno spennato abbastanza e adesso oltre ai 40 mila per l'appalto sono entrati abbastanza soldini?

3: dato che alcuni vigili hanno risposto che era una disposizione del prefetto è possibile vedere un documento, che ne accerti l'autorizzazione e la disposizione?

4: e sempre se di disposizione del prefetto si dovesse trattare , il Prefetto ha deciso che dopo ferragosto la strada è sicura, oppure l'assenza è dovuto alla diminuzione del numero di autovetture che percorrono la statale; oppure dall'assenza dei turisti, quasi del tutto scomparsi dalle nostre spiagge?

5: Mi domando se i signori vigili sono a conoscenza che vengono pagati con le nostre tasse!?!? e che devono dare risposte, ai cittadini quali tutori della legge, oppure pensano di essere le "camice nere" o si comportano come ausiliari del traffico, meglio chiamati "avvoltoi" pronti a sparare sulla povera gente ?

 

ps Giusto per precisare, alla domanda , chi è responsabile di tale disposizione ogni vigile ha dato una risposta diversa e cioè' : “è una disposizione del prefetto , alcuni, è una disposizione dell’ amministrazione , altri, è il comandante che deciso e noi eseguiamo, gli ultimi”.

Decidetevi, e comunque, la prossima volta fate una riunione tutti insieme.”

Pubblicato in Politica
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