Redazione TirrenoNews
Dal 2005 la Redazione di TirrenoNews.Info cerca di informare in modo indipendente e veloce.
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Amantea: Sono cominciati i Sabati della Salute del Rotary. FOTO
Sabato, 05 Novembre 2016 14:19 Pubblicato in Primo PianoPrimo giorno oggi 5 novembre 2016.
Si è cominciato con il dr Giacomo Bruni specialista in Fisiopatologia Respiratoria.
Il dr Bruni stamattina ha visitato alcuni bisognosi che si erano prenotati con il Rotary di Amantea per ricevere gratuitamente le sue prestazioni specialistiche
Per la occasione le visite sono state tenute presso i locali nei quali ha sede la Croce Rossa amanteana.
Due splendide crocerossine (nelle foto) hanno assistito il dr Bruni.( Ada Arrigucci e Alessia Spina)
A fare da madrina anche Franca Marano della Caritas amanteana.
Inutile nascondere il plauso sociale della comunità per quanto il Rotary fa per gli ammalati bisognosi della nostra comunità
Peraltro il sistema sanitario pubblico è un vergogna per i tempi biblici delle attese.
Ma la massima vergogna è che di questa inaccettabile situazione nessuno si preoccupa.
Nessuno tranne il Rotary di Amantea.
Come abbiamo già scritto proprio quel Rotary che non solo un tempo andava a cavare pozzi in Africa, ma oggi comprendendo la gravità della situazione della sanità in Calabria offre servizi specialisti ai meno abbienti e senza costi!
I medici ed i dirigenti sono preoccupati che non solo i meno abbienti soffrono le gravi condizioni di povertà ma anche che non possano nemmeno curarsi.
Ricordiamo che grazie al Rotary ed ai medici dallo stesso interessati si terranno visite di:Chirurgia generale, Chirurgia vascolare, Spirometria, Pediatria e Medicina generale, ECG, Pneumologia, Allergologia.
Ricordiamo anche che per informazioni e prenotazioni basta una telefonata.
Si può telefonare al dr Salvatore Basso, presidente Rotary Club Amantea, al numero 329 9864332 od al dr Antonio Morelli, segretario Rotary Club Amantea, numero 335 7761354.
Il dr Aldo Andreani, la crocerossina Ada Arrigucci, Franca Marano della caritas, il preidente del Rotary Amantea dr Salvatore Basso.
Etichettato sotto
La bufala del calamaro gigante: le foto lo dimostrano.
Venerdì, 04 Novembre 2016 17:39 Pubblicato in MondoUn amico ha postato sul nostro profilo face book la notizia di un calamaro gigante ritrovato su una spiaggia siciliana, per l’esattezza Marsala.
E per renderla credibile ha anche fatto giungere in Sicilia nientemeno che il professor Bernardo Vicentini, ordinario della cattedra di Ittiologia della Sapienza.
Peccato che non ci sia né un professore di tal nome e nemmeno una cattedra.
Già ma chi ha il tempo di poter approfondire .
D’altro canto noi siamo quel popolo che crede alle bufale della politica perché mai non dovremmo credere anche a quelle del web.?
Ma la verità viene fuori .
Basta confrontare la foto iniziale del calamaro gigante con quella finale relativa all’immagine di una balena trovata morta sul golfo di Arauco, a sud-ovest di Santiago, in Cile. (Dal sito Before it’s news dell’11 Aprile 2011).
Basta relazionare le persone e la loro posizione e gli scogli a mare.
“La sorpresa che hanno avuto stamane gli abitanti di Marsala, in Sicilia, è di quelle da lasciare a bocca aperta. Un calamaro gigante, lungo 25 metri e largo 12 metri, è stato ritrovato morto nella spiaggia, con ogni probabilità trascinato dalle forti correnti presenti negli ultimi giorni. Il primo a vederlo è stato il signor Filippo, un pescatore che tutti i giorni si alza alle 5:00 per andare a lavorare, e che stamattina non è riuscito credere ai suoi occhi.
“Stavo andando a sistemare le reti del mio peschereccio quando, ancora lontano dalla spiaggia, ho visto qualcosa di enorme. All’inizio ho pensato che si trattasse di una strana nave, poi avvicinandomi un po’ di più mi sono reso conto che fosse un’enorme creatura. Fu allora che mi fermai spaventato e decisi di chiamare la Polizia. Mentre aspettavo l’arrivo degli agenti, mi sono preso di coraggio e mi sono avvicinato un po’ di più. Ho subito capito che si trattava di un calamaro gigante. Credevo che esseri del genere vivessero solo negli oceani e che fossero particolarmente rari. Non avevo mai visto nulla del genere finora. Fa paura, ma dispiace vederlo così, morto e immobile sulla spiaggia…povera bestia”.
Queste le parole del simpatico signor Filippo, riportate in italiano dato che parla solo il dialetto .
Solo poche ore dopo il primo avvistamento la spiaggia si è riempita di curiosi, e in questo momento la polizia ha dovuto isolare la zona non consentendo di avvicinarsi a meno di 300 metri. E’ comunque possibile vedere la bestia anche da questa distanza (e oltre) per via delle sue enormi dimensioni. Gli unici che possono passare sono gli studiosi. Tra di loro c’è il professor Bernardo Vicentini, ordinario della cattedra di Ittiologia della Sapienza, chiamato immediatamente sul luogo e arrivato poco dopo le due di oggi pomeriggio. Sarà lui a gestire le ricerche su dei campioni prelevati dalla creatura. Non c’è comunque alcun dubbio: si tratta di un Architeuthis gigantis, specie mai ritrovata dall’uomo, la cui esistenza fu solo stata ipotizzata durante alcune spedizioni oceanografiche negli anni passati.
Il calamaro gigante resterà nella spiaggia fino a domani quando, prima del tramonto, delle speciali gru lo preleveranno per trasportarlo al più vicino centro di smaltimento carcasse. Qui verrà incenerito dopo che verrà sezionato in parti più piccole (l’inceneritore non può contenerlo), per tale motivo si sta pensando ad una soluzione logisticamente compatibile, e si stanno valutando i mezzi più idonei da utilizzare.”
Etichettato sotto
Ci siamo, tra poco saranno aperte le scuole di Via Dogana
Venerdì, 04 Novembre 2016 16:53 Pubblicato in Economia - Ambiente - EventiGli operai della ditta appaltatrice degli interventi di ripristino degli intonaci della scuola elementare di Via Dogana/ Garibaldi stamattina hanno caricato il materiale rimasto dopo la esecuzione dei lavori.
In particolare pannelli sostitutivi degli intonaci a rischio di distacco e gli elementi per il loro sostegno.
Restano da fare le dipinture delle aule ma è questione di pochi giorni.
Poi una radicale pulizia e voilà è fatto.
In questo modo almeno una decina di aule potranno essere utilizzate per le attività scolastiche.
Non solo.
Ma con il completamento dei lavori gli scolari e gli insegnanti potranno uscire dal cortile interno evitando il rischio palma del cortile esterno, anche se Rocco Cima ci ha promesso di effettuarne il taglio non appena si rimette dalla brutta influenza che lo ha colpito
Gli auguriamo di rimettersi subito perché senza di lui le cose del comune vanno male.
Etichettato sotto