
Redazione TirrenoNews
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Chiamati i sindaci per non “svuotare” l’ospedale di Paola
Domenica, 15 Novembre 2015 22:35 Pubblicato in PaolaIl interviene sullo “svuota mento” dell'o spedale cittadi no. Una nota del Comitato popolare “Mi chela Bonavi ta” chiama in causa i sindaci del compren sorio.
Questo il testo integrale diffuso dal Comitato : “Questo Comitato prende atto di una campagna di “svuotamento” della struttura del “San Francesco”.
Vengono spudoratamente addotti pretesti assolutamente inconsistenti pur di raggiungere l’obbiettivo.
Perfino la questione della frana mirabilmente smontata nell’ultima nota di Liberisempre,.
Da tempo circolano voci di iniziative che si vorrebbero adottare soprattutto a livello radiodiagnostico che ne metterebbero in ginocchio definitivamente l’attività con lo spostamento di gran parte della stessa presso la struttura ospedaliera di Cetraro, assieme ad altre iniziative che depotenziano settori decisivi (questione emergenza-urgenza) quali il Pronto Soccorso efficiente grazie al sacrificio degli operatori tutti, ortopedia, chirurgia ed altro ancora.
L’intervento del Comitato oggi a distanza di pochi giorni dal sit-in e dall’ultima nota riveste carattere d’urgenza tendente a scoraggiare gli ideatori di tali “manovre” e avvertirli che la popolazione tutta della Città e del comprensorio, (Sindaci svegliatevi) così come per il passato attuerà tutte le forme di protesta per sconfiggere tali tentativi.
Il Comitato prende atto amaramente di un comportamento dei responsabili , dal dirigente del settore radiodiagnostico dott. Lopez, novello Giano bifronte che qui taglia servizi e altrove nastri, allo stesso commissario Filippelli, di muoversi assecondando mire e prospettive dei potenti di turno di una politica che rottama donne e uomini in carne ed ossa assieme ai diritti costituzionalmente sanciti.
Il Comitato intende ricordare all’esimio Governatore Oliverio, prima molto presente, oggi illustre assente, che così stanno le cose e che si sarebbero defilati anche i promotori di incontri o tavoli tecnici che dir si voglia dei quali si era dichiarato sostenitore nelle parate politiche.
Ma c’è di più: preoccupa il silenzio delle forze politiche presenti in Consiglio Comunale, la pochezza dell’azione dell’Amministrazione, la timidezza e il silenzio di parte dei sindacati. Per una questione d’ordine morale questo Comitato che ha rappresentato e rappresenta ancora i sacrosanti interessi popolari, non può non chiedere, esimio Governatore, le dimissioni dei responsabili inadempienti se non dovessero desistere dal perseguire iniziative qualificabili quali misfatti.
Questa sanità calabrese, ormai nel baratro per come tutti la dichiarano, che costa lacrime e sangue al popolo della Calabria, non ha assolutamente bisogno che al danno si aggiunga la beffa”
Insomma ognuno ha i suoi problemi .
Amantea molti di più!
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Comune di Amantea: Zero servizi ed un mare di debiti!
Domenica, 15 Novembre 2015 21:45 Pubblicato in CronacaEcco il comunicato stampa di Francesca Menichino del M5s.
Nel pomeriggio del 13 novembre 2015 si è tenuta la Commissione consiliare Bilancio con i seguenti punti all’ordine del giorno:
- Variazione di bilancio per 1.100.000 euro in aumento;
- Rinegoziazione dei mutui concessi dalla Cassa Depositi e Prestiti, cioè circa 10 milioni di euro spalmati fino al 2040;
- Richiesta alla Cassa Depositi e Prestiti di un’altra anticipazione di 5 milioni di euro da restituire in 30 anni.
Gli stessi punti che saranno oggetto del Consiglio comunale il prossimo 18 novembre.
La notizia in sostanza è: altri debiti, lasciati pure in eredità alle prossime generazioni ed alle future amministrazioni.
Mai come adesso ho la netta la percezione che per i conti del nostro bilancio non ci sia più speranza: il dissesto è dietro la porta.
Ma come è possibile che il nostro comune già fortemente indebitato per un importo di circa 21 milioni di euro continui ad indebitarsi? Questo chiediamo all’Assessore competente e a tutta la giunta i cui atti sono collegiali. E quali saranno le rate di tutti questi mutui? Come vi si farà fronte?
Com’è possibile che non ci sia nessuno degli amministratori che capisca che l’unica necessità impellente è ridurre la spesa?
Ho chiesto quali siano stati, dall’inizio della consiliatura, i tagli alla spesa. Mi ha risposto il sindaco: “Abbiamo risparmiato con le assicurazioni” ma non mi ha saputo dire quanto (forse 1000 o 2000 euro di premi?) e mi ha parlato della nuova aggiudicazione del servizio delle “Strisce blu” la cui percentuale per il Comune è salita dal 12% al 50 %, senza rendersi conto che questa non è riduzione di costi ma aumento delle entrate. Quindi i tagli sono prossimi allo zero.
Per il resto si continua soltanto a spendere. Pensate solo ai 130 mila euro del programma estivo (circa il doppio dell’anno scorso) che gridano vendetta davanti a tutti i lavoratori che non vengono pagati regolarmente: operai delle cooperative, dipendenti della Multiservizi spremuti fino all’osso e diversi lavoratori che gravitano attorno al Comune.
Ma non c’è niente da fare. Chi non vuole ascoltare non ascolta e chi deve continuare a curare gli “orticelli” continua a fare solo questo. Di recente il nostro Comune è stato anche “visitato” da un ispettore del Ministero delle Finanze, e l’illegittimità della presenza del sindaco padre continua a non essere sanzionata da nessuno nonostante le nostre segnalazioni.
Il Consiglio comunale è paralizzato e tutto viene deciso nella Giunta e nella Ragioneria del Comune. Tutto ciò con la compiacenza di chi, il segretario comunale, dovrebbe garantire il rispetto della legge.
Siamo al collasso totale, abbiamo debiti e contenziosi con tutti i fornitori dei servizi fondamentali: acqua, luce, gestione dei rifiuti, depurazione.
Ricopro il mio incarico di consigliere comunale con profondo rispetto del ruolo e dei 1367 cittadini che hanno voluto il M5s nel Consiglio Comunale e di tutti i cittadini di Amantea.
Ieri ancora una volta ho provato vergogna al pensiero di poter essere anche solo minimamente associata a tali amministratori.
Continueremo a lottare giorno dopo giorno con il gruppo M5s di Amantea, certi che esiste un modo diverso ed onesto di gestire la cosa pubblica.
E ci auguriamo con tutto il cuore per il futuro di questa città, che tutto questo finisca al più presto!”.
NdR. Ora aspettiamo che il resto della opposizione contesti la Menichino di pressapochismo, se non di mancanza di lucidità, oppure che tutti loro si dimettano immediatamente lasciando ad altri il compito di fare una giusta e necessaria opposizione.
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Chi aprira' il punto “Sos AntiEquitalia” ad Amantea?
Domenica, 15 Novembre 2015 09:43 Pubblicato in Economia - Ambiente - EventiStamattina 15 novembre a Lamezia Terme, in via Garibaldi 43 alle ore 10,30, apre il primo punto “Sos Anti Equitalia” del Sud Italia.
Il punto “ Sos AntiEquitalia” è stato in programmato ed aperto dal M5s che sarà presente con Carlo Sibilia, deputato e componente del ‘direttorio’ del Movimento 5 Stelle, insieme a Dalila Nesci, Federica Dieni, Paolo Parentela e Nicola Morra.
Carlo Sibilia ricorda che "Equitalia tartassa i piccoli e perdona i potenti, gli amici degli amici. Spedisce le cartelle pure ai bambini, bussa alla porta dei morti e deruba persino i disabili.
Non si contano più i casi di imprenditori mandati sul lastrico dagli esattori di Stato. In tutto questo, le aziende chiudono, e i suicidi si moltiplicano. Non è più possibile tollerare questa situazione”.
Infine evidenzia che “ Quello di Lamezia Terme sarà il secondo punto anti-Equitalia in Italia, dopo quello di Cagliari inaugurato lo scorso maggio. Proprio lo sportello di Cagliari ha trattato solo il primo mese cartelle per quasi 5 milioni di euro. Sempre grazie al punto d’ascolto gli attivisti 5stelle hanno proposto sgravi fiscali per 600mila euro, hanno rintracciato pagamenti non dovuti per 47mila euro e hanno individuato 32mila euro di sanzioni decadute. Questi successi ci hanno spinto naturalmente a lavorare per attivare altri punti di ascolto nel resto d'Italia”.
Allora la domanda: chi aprirà ad Amantea uno sportello per difendere i cittadini dagli abusi di Equitalia et Similia (per esempio il comune e le sue tasse & tributi, i photored e gli autovelox)?
Sulla possibile linea di partenza ci sono soltanto il M5s ed il PD.
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