
Redazione TirrenoNews
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In Calabria dove arriva prima l’influenza e poi il vaccino. Ed intanto arriva la fiera!
Martedì, 30 Ottobre 2018 18:02 Pubblicato in Economia - Ambiente - EventiI vaccini per la prossima influenza saranno distribuiti su tutto il territorio nazionale nel pieno rispetto del Piano pandemico stabilito a livello ministeriale per la vaccinazione dal virus H1n1.
In Calabria, nello specifico a Cosenza, al momento c’è un caso d’influenza A tenuto sotto controllo dal personale dell’Annunziata, dove è ricoverato un paziente 57enne.
Per tranquillizzarci , però, ci dicono che “La Calabria si sta preparando a fronteggiare il contagio dell’influenza A H1n1”
E poi ci rassicurano nella nostra regione che “Sono in arrivo, infatti, 60 mila dosi di vaccino che saranno distribuiti entro il 15 novembre prossimo”
Al momento la situazione nella nostra regione rimane contenuta, medici e personale sanitario sono concordi nel sostenere che non ci sono motivi per creare allarmismi.
Nella nostra regione non è stato registrato nessun caso di decesso causato dall’influenza A.
Finora le morti causate da recrudescenza del virus sono state 14 in Italia, otto delle quali a Napoli cui spetta il triste primato.
A tal proposito, comunque, gli stessi medici invitano alla cautela. Infatti i casi di decessi sarebbero avvenuti in pazienti già provati da altre patologie.
Resta aperto il caso della scomparsa della piccola di Pompei sul cui corpicino è stata disposta l’autopsia proprio per accertare le cause della morte e in che misura abbia inciso l’H1n1.
Ndr Che c’entra la Fiera?
Niente, salvo il fatto che è sicuramente una occasione di diffusione delle varie forme influenzali.
Lavarsi le mani spesso sembra al momento l’unica difesa praticabile
Poi appena arrivato il vaccino …..
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Il mare invade i campi a cipolla di Nocera Terinese
Martedì, 30 Ottobre 2018 10:46 Pubblicato in Basso TirrenoSono molti i contadini noceresi con i visi preoccupati.
Molte delle loro campagne sono invase dalle acque del mare.
A cominciare da quelle prossime al mare e le cui fragili dune sono state liquefatte dalle forti onde.
Distrutte le cipolle appena piantate.
Ed i terreni sono invasi dal sale.
Dovremo aspettare le forti piogge che sciolgano il sale depositato dal mare e ripuliscano i terreni.
E poi ripiantare tutto.
Un lavoro difficile
Tutto a mano
E per favore non ci chiedete perché piantiamo le cipolle nei pressi del mare.
Voi lo ignorate ma le cipolle crescono bene sono nei terreni sabbiosi e diventano dolci solo nei terreni sabbiosi
Se l’anno prossimo volete mangiare le nostre uniche cipolle dolci non resta che difendere questi terreni fortemente a rischio, magari con dighe foranee.
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Isola Capo Rizzuto, travolge con una moto un bimbo e fugge: una denuncia
Martedì, 30 Ottobre 2018 09:28 Pubblicato in CrotoneGli abitanti del quartiere da tempo chiedevano dossi artificiali
Ore di grande angoscia a Isola Capo Rizzuto per il piccolo di 9 anni che stato investito da una moto pirata nel tardo pomeriggio di venerdì da una moto in corsa.
Il bambino è in coma ed è ricoverato presso l’ospedale “Pugliese” di Catanzaro, mentre nella sala d’attesa i familiari aspettano trepidanti notizie positive.
Il fatto si è verificato nel quartiere “Spartitore”, in una zona di medio traffico, all’incrocio tra Via Libertà e Via Karl Marx.
Erano le 17.30 circa quando il piccolo, residente in zona, si trovava in strada, probabilmente con altri coetanei, quando all’improvviso è stato colpito in pieno da una moto da sterrato col conducente che è scappato subito dopo.
Il giovane è stato subito soccorso da alcuni passati e subito dopo sono giunti sul posto anche i familiari, immediato è stato anche l’intervento dell’ambulanza locale che ha trasportato il piccolo presso l’ospedale catanzarese.
Già in passato questo tratto di strada è stato oggetto di proteste da parte dei cittadini locali, in quanto spesso auto e moto superano abbondantemente i limiti di velocità agevolati dal lungo rettilineo.
Solo nell’ultimo mese tre cani sono stati uccisi dall’alta velocità e spesso i residenti si trovano i segni della notte sulle loro auto, tamponate o graffiate. Lo scorso anno l’associazione “Il Tiglio” aveva persino protocollato, presso il comune di Isola Capo Rizzuto, una richiesta per l’installazione di dossi proprio nei pressi del tratto dell’incidente.
Ndr. Ci sono altre soluzioni ai dossi. Un vigile no?Un Tutor no?
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