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Redazione TirrenoNews

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La notizia attesa da mamme e bambini è di oggi 17 gennaio.

Il comune ha pubblicato la determina n 41 del 17 gennaio 2019 adottata dal responsabile del settore n 7 Salvatore Manna.

Ad aggiudicarsi il servizio è stato il Consorzio di cooperative A.P.A. Multiservizi - Cooperativa sociale

Il costo da sostenere è pari ad euro 84.352,74 al netto del ribasso del 3,47%

Il contratto sarà stipulato entro 35 giorni e comunque previa acquisizione del DURC e la costituzione della apposita garanzia definitiva.

E comunque nelle more della stipula del contratto, stante anche l’inizio del tempo prolungato, il servizio avrà inizio da domani 18 gennaio 2019 e durerà fino alla fine dell’anno scolastico.

Prosegue, da parte della Regione, il commissariamento dei Comuni calabresi che non hanno adempiuto al versamento della tariffa di conferimento dei rifiuti.

Con una serie di decreti firmati, per il presidente della Giunta, dall’assessore regionale anziano, Franco Rossi, nei giorni scorsi è stato nominato per 23 Comuni un commissario chiamato al recupero coattivo del credito maturato dalla Regione, con riferimento in particolare alla tariffa sui rifiuti del 2015 e del 2016, anche se non mancano casi di Comuni inadempienti anche in anni precedenti, il 2013 e il 2014.

Tra i 23 Comuni per i quali è stato disposto il commissariamento risultano anche due Comuni capoluogo: Reggio Calabria, debitore per oltre 18 milioni (anche qui per la tariffa 2013, 2014, 2015) e Cosenza, debitore verso la Regione di oltre 3,6 milioni (per la tariffa 2013, 2014, 2015).

Gli ultimi decreti riguardano, nello specifico, anche i Comuni di San Sosti, Pietrapaola, Luzzi, Lattarico, Grisolia, Cerchiara e Carolei (provincia di Cosenza), Caccuri, Strongoli, Scandale, Savelli, Roccabernarda, Pallagorio, Crucoli, Ciro’ Marina, Belvedere Spinello (Crotone), Motta San Giovanni (Reggio Calabria), Zungri, Simbario, Pizzoni, Francavilla Angitola (Vibo Valentia).

I decreti di commissariamento sono motivati dal fatto che, come si legge nei provvedimenti, “la puntuale riscossione della tariffa consente di poter far fronte alle spese necessarie per il pagamento dei concessionari/gestori dei diversi servizi afferenti la gestione del sistema dei rifiuti, in assenza del quale potrebbero perpetrarsi disservizi e criticità in termini di conferimento/smaltimento dei rifiuti, sino al mancato conferimento dei rifiuti in impianto, con il probabile accumulo lungo le vie cittadine e il conseguente nocumento alla salute pubblica e all’ambiente”.

Nel complesso – come reso noto dalla Regione nello scorso mese di luglio – la somma anticipata dalle casse regionali per sopperire al mancato pagamento dei Comuni nel periodo 2013-2018 ammonta a oltre 300 milioni di euro.

A fine luglio e a ottobre sono stati adottati i primi decreti di commissariamento, che hanno riguardato 35 Comuni calabresi, ai quali si aggiungono i 23 commissariati nei giorni scorsi.

A fine ottobre erano stati commissariati 17 comuni calabresi dalla Regione Calabria per morosità nel pagamento dello smaltimento in discarica dei rifiuti solidi urbani.

Tra questi comuni, relativamente alla provincia di Cosenza, c’è anche Villapiana, il comune più popoloso dell’Alto Jonio dopo Trebisacce, in cui il problema dell’igiene urbana affidata alla municipalizzata BSV, tiene banco da mesi e divide le forze politiche di Maggioranza e di Opposizione.

Secondo quanto si legge nella comunicazione istituzionale la Regione Calabria, a seguito dei provvedimenti adottati dalla presidenza della Regione verranno nominati altrettanti Commissari chiamati al recupero coattivo nei confronti dei comuni del credito maturato dalla Regione, con riferimento in particolare alla tariffa sui rifiuti del 2015 e del 2016, anche se non mancano casi di comuni inadempienti anche in anni precedenti.

Sempre da fonti istituzionali risulta che la Regione Calabria ha già anticipato 300 milioni di euro per sopperire al mancato pagamento degli enti locali morosi nel periodo che va dal 2013 al 2018. Questi comunque i comuni interessati al commissariamento del settore-rifiuti: Olivadi, Palermiti, Nocera Terinese, Maida, Guardavalle e Feroleto Antico per la provincia di Catanzaro; Bisignano, Diamante, Laino Borgo, Rota Greca, Sant’Agata d’Esaro, Torano Castello e Villapiana per la provincia di Cosenza; San Nicola da Crissa, Mileto, Brognaturo e Joppolo per la provincia di Vibo Valentia

I primi decreti, adottati a fine luglio, riguardarono in particolare i Comuni di Bagaladi, Bianco, Ardore, San Giorgio Morgeto, Stignano, Ferruzzano, Fiumara, Giffone, Melicucco, Palizzi, Seminara, Polistena (provincia di Reggio Calabria), Cropani (provincia di Catanzaro), Bocchigliero, Canna, Nocara (provincia di Cosenza), Briatico e San Gregorio d’Ippona (provincia di Vibo Valentia).

E siamo a 58.

Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota sui servizi di collaudo e revisioni dei veicoli a motore e loro rimorchi.

“È stata stipulata infatti una convenzione regolante i rapporti tra il Comune e la ditta Tirrena Servizi s.a s di Mannarino M. & Sicoli O. relativamente al servizio per le operazioni di collaudo e revisioni dei veicoli a motore e loro rimorchi.

L'Amministrazione Comunale nell'ambito della costante logica di soddisfare in città la maggior parte delle necessità e dei bisogni della comunità, e soprattutto delle imprese del territorio, ha interesse a che vengano eseguite in loco le suddette operazioni.

Il comune di Amantea rappresenta infatti per l'intero hinterland, il polo socio-economico di primaria importanza e costituisce per i comuni vicini fondamentale punto di riferimento.

Le operazioni di che trattasi di collaudo e revisioni per i mezzi ruotati pesanti sono di norma effettuate presso la Motorizzazione Civile di Cosenza, possono ora essere, ai sensi delle vigenti disposizioni di legge e della convenzione stipulata, eseguite in sede in strutture appositamente ed idoneamente predisposte.

L'Ente locale ha inteso stipulare accordo convenzionale con la suddetta struttura privata idonea alla bisogna, trovandosi nell'impossibilita' di potersi fare carico di detto servizio, stante la carenza di risorse finanziare necessarie per l'attivazione delle apposite strutture (realizzazione della sede, acquisto delle strumentazioni indispensabili per effettuare le operazioni di revisione e collaudo, mancanza dell'organico del comune di figure professionali atte a svolgere la suddetta attività ).

La convenzione in questione, in linea con quanto statuito da apposita deliberazione consiliare, ha durata quinquennale e prevede l'accesso dell'Amministrazione Comunale in ogni tempo nel centro del servizio revisionale o di collaudo per gli accertamenti relativi ai rapporti convenzionali e al rispetto delle vigenti disposizioni di legge in materia.

La stessa società convenzionata si impegna inoltre nei confronti del comune di Amantea ad effettuare gratuitamente una revisione annuale su ogni singolo mezzo superiore a 35 q.li di proprietà dell'Ente”

L’Amministrazione comunale.

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