I trattamenti all’acido glicolico sono diventati estremamente popolari negli ultimi anni, non solo perché efficaci, ma anche perché facili da utilizzare e perché adatti ad ogni tipo di pelle e a risolvere tantissimi problemi anche spesso non correlati tra loro.
Data la popolarità e l’ubiquità del ritrovato, è più che lecito chiedersi come funzioni in realtà l’acido glicolico, se ci siano dei motivi di preoccupazione nel suo uso continuo e se i risultati che si possono ottenere sono davvero di lungo corso.
Come funziona l’acido glicolico? Perché si usa?
L’acido glicolico è un ritrovato che viene utilizzato per moltissimi problemi cutanei, sfruttando quella che è la sua capacità di penetrare in profondità senza però danneggiare la pelle e attaccando soltanto il suo strato più superficiale.
Per questo motivo l’acido glicolico, il beta-idrossiacido per eccellenza, viene utilizzato per le procedure esfolianti: viene applicato per il suo effetto peeling in quanto è capace di rimuovere le cellule epiteliali morte e garantire quello che è un rinnovamento della pelle assolutamente naturale.
Per cosa si usa?
Si usa per combattere diversi problemi della pelle, su tutti:
- l’acne, in quanto è in grado di rimuovere i tappi cheratinici che sono in genere la causa principale della comparsa dei brufoli
- le rughe: perché stimolando la rigenerazione naturale della pelle riescono nei fatti a ridurre le rughe di espressione e di vecchiaia
- le macchie cutanee: lavorando in fondo, riesce ad eliminare gli accumuli di melanina.
Ci sono controindicazioni?
Sì, qualche controindicazione c’è, anche se è molto facile da evitare. La più importante è sicuramente quella che riguarda l’aumento di fotosensibilità: la pelle che è stata trattata di recente con l’acido glicolico infatti è più sensibile ai raggi solari, motivo per il quale in genere i trattamenti a base di questo acido vengono riservati all’inverno.
Fatta salva l’aumentata fotosensibilità, non sembra ci siano controindicazioni di sorta per questo prodotto, che è nel momento in cui vi scriviamo un dei più apprezzati dalla cosmetica proprio in quanto efficace, sicuro e anallergico.
L’acido glicolico è un prodotto straordinario: non sorprendetevi di trovarlo in ogni prodotto esfoliante di qualità.
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La così detta “terza età” è ricca di avvenimenti fisiologici più o meno importanti. Uno di questi è sicuramente la pelle secca che se non trattata adeguatamente, potrebbe scatenare condizioni peggiori.
Ma a cosa è dovuta e quali sono i rimedi?
La pelle secca, si presenta ruvida, screpolata e priva di tono ed elasticità. Il motivo principale è nella mancanza di lipidi cutanei, il cui eccesso provoca il disturbo opposto: la pelle grassa.
Nell'anziano, ciò è molto comune perché in età avanzata le ghiandole sebacee riducono il loro operato portando, di conseguenza, ad una diminuzione del sebo e del glicerolo, elemento primario per il trasporto di liquidi alle cellule della pelle.
Vi sono diversi livelli del fenomeno, correlati alla fisiologia dell'organismo e all'anamnesi dell'individuo.
Esiste una forma di secchezza cutanea dovuto ad una detersione frequente, esposizione prolungata a vento e sole o climi troppo umidi. In questo caso rimediare alla secchezza diventa semplice e abitudinario, ma esistono casi più gravi: parliamo di xerosi cutanea.
Per approfondire il discorso, sarebbe utile consultare il sito pelle-secca.it , dove si possono trovare ulteriori info.
I rimedi per ridurre la pelle secca
Una persona può essere predisposta geneticamente a questa patologia, in alcuni casi invece molto dipende da fattori ambientali ad esempio freddo o condizioni meteorologiche estreme. La xerosi cutanea presenta un assottigliamento estremo della pelle e può accompagnarsi ad un forte prurito invalidante per l'anziano.
Il rimedio principale consigliato dai dermatologi è una frequente detersione della pelle con l'utilizzo di prodotti emollienti specifici.
Seguire una routine quotidiana è altrettanto importante: bisogna ridurre le docce e i bagni e prediligere acqua tiepida, usare un detergente a pH neutro, non strofinare mai il viso bagnato quanto piuttosto tamponarlo delicatamente, utilizzare la crema emolliente sul viso umido almeno due volte al giorno e stenderla con movimenti circolari fino al completo assorbimento.
Ci sono poi altre accortezze da seguire come usare indumenti in cotone e non oppressivi, bere almeno 2 litri di acqua al giorno per idratare l'organismo, seguire una corretta alimentazione ricca di frutta e verdure per ingerire i nutrienti antiossidanti e le vitamine (specialmente la vitamina A è un potente fattore di contrasto per la pelle secca).
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