Redazione TirrenoNews
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Stamattina si è riunita la commissione “tecnica” per valutare i candidati al posto di responsabile dei servizi Ambiente- protezione civile , servizi tecnologici e manutentivi, Datore di Lavoro.
La commissione era costituita dal presidente ingegnere Francesco Lorelli e dagli esperti Mercuri Maria Laura e dal ragioniere Gaetano Vigliatore.
Superate le riserve da noi sollecitate quali il refuso del nome della segretaria che in mancanza del servizio di Stato Civile era stata “ribattezzata” quale Maria laura in luogo di Maria Luisa e quali la incompetenza del ragioniere comunale in materia di legislazione dei servizi Ambientali, di protezione civile, dei servizi tecnologici e manutentivi.
Avevamo scritto che i partecipanti sarebbero stati 5 e cioè Domenico Pileggi, Azzato Elvira, Iaccino Fabio, Dignitoso Luca e Sorrentino Andrea.
Invece Azzato Elvira collaboratrice dell’ingegnere Bartucci del comune di Cosenza non è stata ammessa alla selezione perché il suo rapporto con gli enti locali di collaboratrice esterna, cioè non dipendente.
L’ingegnere Luca Dignitoso non si è presentato.
Erano, invece, presenti l’ingegnere Domenico Pileggi da anni operante presso il comune di Amantea, Iaccino Fabio che vanta una lunga esperienza lavorativa presso il comune di Fiumefreddo Bruzio e l’architetto Sorrentino Andrea che vanta una lunga esperienza lavorativa presso il comune di Rende.
Per quanto non sia stata emanata la graduatoria siamo in gradi di evidenziare che il primo classificato è Domenico Pileggi, seguito da Sorrentino Andrea e da Iaccino Fabio.
Ma conformemente a quanto indicato sul bando a suo tempo emanato, il commissario provvederà mercoledì 15 febbraio ore 10.30 ad una valutazione comparativa conseguente ad un colloquio conoscitivo nel quale si terrà conto:
- della esperienza lavorativa complessiva matrata.
- della preparazione competenza, sensibilità e capacità gestionale, organizzativa e professionale dimostrate dal candidato in relazione all’incarico da ricoprire.
Ricordiamo, comunque, che si tratta di un incarico fiduciario.
Scatta l’allarme bomba all'aeroporto di Lamezia
Lunedì, 13 Febbraio 2017 14:35 Pubblicato in Lamezia TermeLamezia Terme aeroporto. L’allarme bomba è scattato intorno alle 12.
Alcuni bagagli sospetti sono stati trovati nel piazzale antistante lo scalo lametino.
Immediatamente l’area è stata transennata per qualche ora fino al rientro dell'allarme.
Per verificarne il contenuto, infatti, sono intervenuti gli artificieri della Polizia di Stato e la Polaria che hanno proceduto con le operazioni del caso.
Dopo gli accertamenti è stato appurato che si trattava di un falso allarme.
Purtuttavia i bagagli, trovati incustoditi in un tunnel dell’aeroporto, sono stati fatti brillare sul posto dopo aver disposto le dovute misure di sicurezza.
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Cetraro: Arrestato Giuseppe Antonuccio, detto “Garibaldi”
Lunedì, 13 Febbraio 2017 14:19 Pubblicato in CetraroGiuseppe Antonuccio,detto “Garibaldi” era sfuggito alla cattura nei primi giorni del gennaio scorso quando fu raggiunto da un fermo, emesso dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, nell’ambito dell’operazione su ‘ndrangheta e appalti che ha portato all’arresto di 34 persone tra le quali il costruttore Giorgio Ottavio Barbieri.
Il 9 febbraio, il Tribunale del capoluogo aveva emesso nei suoi confronti, inoltre, un ordine di custodia cautelare in carcere con l’accusa di associazione di tipo mafioso.
Secondo gli inquirenti Antonuccio sarebbe l’uomo di fiducia diFrancesco Muto, boss dell’omonima cosca di ‘ndrangheta dell’alto Tirreno cosentino, e avrebbe avuto il ruolo di commettere danneggiamenti ed azioni intimidatorie.
Le indagini, condotte dal Nucleo Investigativo del Reparto Operativo Carabinieri di Cosenza – diretti rispettivamente dal capitano Giuseppe Sacco e dal tenente colonnello Milko Verticchio – e coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro nella persona del sostituto procuratore Alessandro Prontera e del sostituto procuratore Camillo Falvo – titolari del fascicolo d’indagine – del procuratore capo Nicola Gratteri e del procuratore aggiunto Giovanni Bombardieri, hanno consentito di individuare il ricercato all’interno di un’abitazione in contrada Santa Lucia.
Nel blitz è stato arrestato anche un 38enne, R.M., accusato di aver favorito l’irreperibilità di Antonuccio ospitandolo nel suo appartamento.
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