
Redazione TirrenoNews
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Costringe prostituta straniera a rapporti sessuali gratuiti Carabiniere condannato a 4 anni e 6 mesi
Venerdì, 13 Ottobre 2017 21:50 Pubblicato in CatanzaroSecondo le iniziali ipotesi di accusa il carabiniere avrebbe abusato dei suoi poteri e minacciato la donna di denunciare ai suoi superiori lo svolgimento dell’attività di prostituta all’interno della sua abitazione e che l’avrebbe cacciata via dall’Italia perché priva del permesso di soggiorno.
Il militare avrebbe, inoltre, sfruttato la prostituzione della donna pretendendo la dazione di somme di danaro che la stessa avrebbe ricavato dalla sua attività di meretricio.
L’appuntato scelto C. B. , detto Lino, all’epoca dei fatti in servizio al comando dei carabinieri di Catanzaro Lido, avrebbe costretto la donna a corrispondergli in varie circostanze somme di denaro per un totale di 650 euro, a “prestare” favori sessuali gratuitamente e a promettergli indebitamente l’erogazione di 1.500 euro.
Il pubblico ministero Giulia Tramonti ha invocato in aula ieri mattina 7 anni di carcere.
Il Tribunale collegiale presieduto da Tiziana Macrì lo ha condannato a 4 anni e sei mesi di reclusione.
I giudici del collegio hanno riqualificato uno dei due capi di accusa: induzione a dare e promettere utilità in luogo della concussione, come richiesto dall’avvocato difensore Luigi Falcone, che in aula ha dimostrato come le dichiarazioni della parte offesa fossero inutilizzabili in quanto concorrente nel reato.
E’ rimasto immutato a carico del militare il reato di favoreggiamento alla prostituzione.
Il legale difensore attenderà di leggere le motivazioni della sentenza che verranno depositate tra novanta giorni per ricorrere in appello.
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Settanta anni dopo la fine della guerra si trovano ancora granate!
Venerdì, 13 Ottobre 2017 15:46 Pubblicato in Reggio CalabriaCastrovillari, 13 ottobre 2017: Grosso ordigno inesploso ritrovato a Palmi
Nei giorni scorsi un grosso ordigno inesploso è stato rinvenuto casualmente a Palmi (RC), durante dei lavori edili.
Nella giornata di ieri con la collaborazione del personale Artificiere dell'11° Reparto Mobile della Polizia di Stato, la munizione è stata stabilizzata e messa in sicurezza.
La granata, dal peso di oltre 55kg dei quali circa 12 di tritolo, lanciata ed inesplosa è stata neutralizzata ieri dagli Artificieri dell'Esercito, dell'11° Reggimento Genio, 2^ Compagnia Guastatori, di Castrovillari (CS), supportati attivamente dal personale del Commissariato della Polizia di Stato di Palmi (RC), con l'assistenza sanitaria della Croce Rossa.
Le operazioni si sono svolte rapidamente, in sicurezza e non sono stati arrecati danni o disturbi alla popolazione, in quanto la zona del brillamento, una cava dismessa in Contrada "Monaca", è stata chiusa solo per il tempo tecnico necessario alla detonazione controllata.
Continua attiva ed incessante l'opera dei Reparti specialistici dell'Esercito Italiano, a favore delle popolazioni e del territorio, di neutralizzazione dei residuati bellici inesplosi, sottolineando la forte sinergia tra le Forze Armate e il Paese.
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“Lamezia Terme mai partita” di Rosario de Sensi del CAC
Venerdì, 13 Ottobre 2017 15:30 Pubblicato in Lamezia TermeRiceviamo e pubblichiamo:
“L'esponente Lametino Rosario del Movimento Civico Calabria al Centro, critica la giunta guidata dal sindaco MASCARO.
Pensavamo di puntare su obbiettivi realizzabili in breve tempo, non solo perché credevamo che il negativo era stato già segnalato, per poter essere risolto, ma soprattutto nei riguardi della cittadinanza lametina, suo malgrado si trova a vivere una situazione di precarietà forse senza precedenti con un malcontento generale.
Chiedevamo di tenere in ordine la città, invece vige mancanza di senso civico che segna il clima di incertezza e insicurezza.
Inoltre non possiamo non segnalare che LAMEZIA è stata lasciata al suo destino, con i suoi centri storici abbandonati, le villette comunali, sono diventate ritrovo per gli animali e non solo.
Sambiase LASCIATO al suo destino, e tutte le periferie abbandonate e sporche nel decoro.
L'edilizia non è mai partita, Sant'eufemia e dintorni è diventata il ritrovo per le prostitute.
Gli scavi di TERINA abbandonati dopo la posa della prima pietra, per non parlare della discarica a cielo aperto a San Pietro a MAIDA.
La stagione balneare andata in alto mare, anzi mai iniziata, quei pochi turisti che affollavano le spiagge sono andati via a gambe levate,quindi basta prendere ancora in giro i lametini che vi hanno dato fiducia, basta pensare alla fuga di massa degli assessori "ONESTI", per non parlare del presidente della Multiservizi che ci chiediamo come mai ancora ricopre la sua bella carica.
Pertanto il sottoscritto De Sensi si meraviglia del silenzio dei Consiglieri Comunali che pensano soltanto al gettone di presenza per le loro tasche.
Per non dimenticare l'operazione CRISALIDE che ha coinvolto tutto il Consiglio Comunale Lametino in particolare qualcuno....
Date le varie richieste effettuate dal sottoscritto in punta di piedi togliete il disturbo per il bene della città, prima della decisione del prefetto di Catanzaro nella persona di sua Eccellenza dott.ssa Luisa LATELLA.
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