Diversi sacchi di marijuana viaggiavano su una station wagon.
Arrestato un cittadino albanese fuggito al posto di blocco dei carabinieri
Ha forzato alla guida di un’auto station wagon un posto di blocco ma è stato speronato e costretto a fermarsi su un terrapieno.
Un cittadino albanese che trasportava sulla vettura diversi sacchi di marijuana per un totale di circa 100 chilogrammi è stato arrestato dai carabinieri nei pressi di Sant’Onofrio.
L’uomo dopo essere sfuggito ai controlli ha cercato la fuga lungo la ex Statale 606 ma nei pressi di una rotonda, a poche centinaia di metri dall’uscita autostradale, e dal paese di Sant’Onofrio, è stato costretto a finire la sua corsa.
Il controllo dell’ampio bagagliaio della vettura ha portato alla scoperta della sostanza stupefacente.
Accertamenti sono in corso per scoprire l’origine e destinazione finale della droga.
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Vibo Valentia
Amantea 25 luglio. Siamo seduti al solito bar di piazza Cappuccini, ad approfittare del fresco che scende dalle colline.
Ad Amantea la chiamiamo “serrantina” questa benefica arietta che rinfresca le anime accaldate che davanti ad un buon caffè parlano di tutto e di niente.
Tra i tanti una ragazza ed un uomo.
Quando vado via passo a salutarli . Lei, come fa di solito, mi chiede : “Novità?”. Si riferisce alla politica, ovviamente.
“A luglio ed agosto – rispondo- occorre impegnarsi a sopravvivere. A settembre forse si comincerà a parlare di Amantea e del suo diritto alla vita!. Ora bisogna accontentarsi delle piccole cose e coglierne il grande significato che in esse si cela”.
L’uomo mi guarda sorpreso, poi, quasi, esplode nel suo racconto.
“Mai perdere la speranza Anche i ricchi piangono!- esordisce.
E sorridendo, continua “ Erano le 20.15 del 20 luglio, in Via Vittorio Emanuele i carabinieri effettuano un posto di blocco nel quale è incappato anche un potente politico che girava senza casco. Non solo ma il motorino era anche senza assicurazione per cui è stato sequestrato !”
Un’altra fonte , sorridendo, ci conferma la notizia, per cui decidiamo di informarne il nostro pubblico, anche perché nessuno ne ha ancora parlato e forse nessuno ne parlerà.
I potenti vanno temuti e rispettati!
Ovviamente, non essendoci stato certificato, il fatto non possiamo citare il nome del politico, un nome che comunque gira per il paese.
Cambiamo anche il titolo che ci era stato suggerito.
Da “Anche i ricchi piangono..” ad “Anche i potenti piangono”.
Omettiamo anche alcune riflessioni fatteci sul posto di blocco.
Se vero, invece, che i carabinieri della Locale stazione , guidati dal maresciallo Cerza, hanno sanzionato anche i potenti che si suppongono intoccabili, i nostri complimenti.
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Cronaca