Stamattina 2 ottobre stava per albeggiare
Una ragazza di Fuscaldo si recava a lavorare a Falerna in una clinica
Stando alle indicazioni raccolte prima della galleria di Coreca un ragazzo di colore che in bicicletta si recava a lavorare non seguiva le indicazioni stradali che vietavano alla bici l’uso della galleria e continuava a procedere sulla SS18
Il giovane migrante per ragioni sconosciute , probabilmente legate alla pioggia, sembra si sia spostato nella carreggiata
Mentre pioveva a dirotto la ragazza per evitarlo ha urtato contro il muro di supporto alla galleria ha perso il controllo della macchina
La macchina si è capovolta
Un ragazzo che sopraggiungeva non ha fatto in tempo a fermarsi e l’ha speronata.
Immediati i soccorsi sanitari
I medici del 118 hanno portato entrambi i ragazzi all'ospedale di Paola.
Pubblicato in
Cronaca
Si parla tanto di sicurezza.
Tanto che sembra saranno installati autovelox e tutor sulla SS18 nel tratto che attraversa Amantea.
Bene.
Bene perché forse con il Giro d’Italia risolveremo i problemi di bilancio del nostro comune.
Già provate ad immaginare quante auto passeranno nella occasione del Giro d’Italia e quante infrazioni saranno rilevate se davvero il Prefetto ha autorizzato la applicazione di autovelox e tutor senza obbligo di contestazione immediata.
Praticamente è possibile che tutta la carovana sarà contravvenzionata.
Non solo ma le auto che saranno state fermate per garantire il transito dei ciclisti una volta ripartite sicuramente per recuperare un po’ di tempo tenteranno di viaggiare a velocità superiore ai 50kmh. Un business.
Una disattivazione di tutor ed autovelox è impossibile. Sarebbe infarti la dimostrazione che tutor ed autovelox sono una scelta illogica che va contro le ordinarie attività della vita, competizioni sportive comprese.
Noi, ancora, ci stiamo ponendo la domanda se la carovana di ciclisti sarà fata transitare attraverso la galleria di Coreca dove è stato apposto il divieto di transito ai ciclisti , tanto più perchè i ciclisti non hanno luci, o se il circuito prevederà di impegnare la strada della Tonnara.
La qual cosa ci piacerebbe perchè mostrerebbe la zona più bella di Amantea.
Certo che se gli organizzatori del giro d’Italia non saranno a conoscenza del divieto di transito nella galleria di Coreca , lo Sato farà un bel pò di soldi con le contravvenzioni che dovranno essere elevate a tutti i ciclisti.
E invece sarà rimosso il divieto di transito sarà la dimostrazione che il divieto va contro le ordinarie attività della vita, competizioni sportive comprese.
Pubblicato in
Campora San Giovanni
Amantea 5 aprile 17 Siamo appena usciti dalla sala consiliare dove abbiamo assistito alla premiazione dell’atto di coraggio dei marescialli Cerza e Caporaso.
Nelle scale troviamo e salutiamo il comandante dei Vigili Emilio Caruso con alcuni signori che con semplicità ci presenta come i tecnici dell’Anas.
Uno di loro, un ingegnere ci comunica il tempestivo intervento da cui la presenza nel municipio, riteniamo per incontrare il commissario e rassegnare le novità.
In estrema sintesi, e lasciando eventualmente la notizia completa al commissario od alla stessa Anas, veniamo rassicurati con un lungo giro di parole dalle quali estraiamo quanto segue:
- Non ci sono pericoli per la stabilità della galleria. Ben diverso sarebbe stata la situazione o se le fessurazioni avessero attraversato la intera volta
- Il fenomeno rilevato è figlio delle forti piogge.
- L’Anas ha pronto un grosso finanziamento di 5 milioni di euro dedicato proprio alla galleria di Coreca.
- Parte di questo finanziamento sarà destinato ad ulteriori e più approfondite indagini: sarà effettuata una specie di TAC ( anzi una risonanza) della volta, finalizzata a migliori e più completi accertamenti della attuale situazione.
- Dagli accertamenti medesimi eventuali altri interventi.
- Comunque l’Anas attiverà un presidio di controllo della galleria e delle strade.
Precisiamo , come abbiamo scritto nel nostro articolo, che quanto avvenuto per la scuola media G Mameli ha lasciato il segno nella società amanteana che si interroga come si sia tranquillamente potuto mandare i nostri figli in una scuola che oggi si scopre insicura e pericolosa.
Se ci fosse stato qualche segno e se qualcuno lo avesse visto forse i recenti accertamenti potevano essere fatti con maggiore tempestività.
Vogliamo dire che, in certi casi, e questo lo è, prevenire è meglio che curare.
Comunque ringraziamo l’Anas per la tempestività dell’intervento e la completezza della risposta ai nostri dubbi.
E come abbiamo già fatto segnaliamo la tempestività dell’intervento del comandante Caruso.
Da parte del sito tirrenonews ( nostra e vostra, visto che molte volte sono i lettori ed i collaboratori a segnalarci i fatti del nostro paese) non mancheremo di continuare a prestare la nostra attenzione su quanto avviene sul territorio.
Altro in prosieguo…
Pubblicato in
Cronaca