La mareggiata imperversa potente sulla costa tirrenica non solo di Amantea.
Proprio in questi momenti sembra che la direzione si stia spostando da WSW a SW, in sostanza da quasi frontale alla costa a laterale alla stessa.
Se non fosse per i rischi di tenuta del porto e della SS18 sarebbe uno spettacolo della natura straordinariamente bello
Ma se il porto di Amantea sembra reggere ( a parte il molto probabile ennesimo insabbiamento) dubbi invece ci sono sulla tenuta della statale 18 di fronte alla Principessa
Lo stato di pericolosità è anche evidenziato dalla presenza sul posto di pattuglie della Polizia Stradale, dei carabinieri e della Guardia Costiera, pronti per ogni evenienza
E non solo
La pericolosità dei marosi i cui spruzzi arrivano sulla corsia lato mare della statale è tale che lì’Anas presente con propri mezzi e personale proprio in questi momenti( sono le ore 20.00) sta piazzando il semaforo che inibire l’uso della corsia lato mare e far transitare alternativamente sulla corsia lato monte.
Anche il tratto di strada a sud di Amantea cioè in provincia di Catanzaro presenta rischi.
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Politica
Torna alla ribalta il paesino di Fiumefreddo Bruzio dove nei giorni scorsi è stato compiuto il brutale omicidio di Maria Vommaro.
Un altro morto ed un ferito graveGiuseppe De Luca, di 83 anni, residente in Fiumefreddo Bruzio che era alla guida di un motocarro
Grave ed immediatamente trasportato d'urgenza all'ospedale "Annunziata" di Cosenza il passeggero del motocarro, Pietro De Luca di 77 anni anch'egli di Fiumefreddo Bruzio
A scontrarsi con il motocarro un Suv
Il conducente del suv è rimasto illeso.
L’incidente è avvenuto sulla statale 18, in località Destro, nei pressi del supermercato L’Ancora
Immediati i soccorsi.
Sul posto sono intervenuti oltre gli agenti della polizia stradale di Paola, allertati dai primi soccorritori, e il personale del 118.
Lo scontro è avvenuto intorno alla 17,45
Secondo le voci raccolte nella immediatezza dell’incidente la causa dello scontro sarebbe dovuta ad una immissione non regolare del motocarro sulla statale 18
Nelle prossime ore la dinamica dei fatti potrebbe assumere carattere defininitivo.
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Longobardi
Era mezzanotte circa quando sulla SS 106 nei pressi di Isola Capo Rizzuto agenti della Polizia Stradale notavano un fuoristrada Mitsubishi modello Pick-Up che, proveniente dal senso opposto di marcia, con lo pneumatico anteriore destro afflosciato e ingenti danni sulla parte anteriore dell’auto, procedeva zigzagando.
I poliziotti , a tal punto, stante la pericolosità di tale guida , e vista la fuga tentata dagli occupanti del Pick-Up invertivano la marcia per bloccare e sottoporre a controllo il mezzo.
A bordo del fuoristrada i due cittadini rumeni.
L’uomo, secondo la Polizia stradale, avrebbe mostrato segni di ebbrezza come alito vinoso, linguaggio disarticolato, difficoltà di deambulazione, disarticolazione verbale
Alla guida Eugenio Falica che veniva sottoposto a controllo etilometrico con esito positivo in entrambe le prove.
Peraltro il Falica era senza patente
Ed il fuoristrada risultava rubato
A bordo anche la madre Maria Augustin.
I due sono stati così arrestati ed in attesa del rito direttissimo sono posti ai domiciliari dalla Polstrada di Crotone come richiesto dal P.M. di turno.
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Crotone
E siamo a 2. In pochissimo tempo.
E vale la pena di fare qualche riflessione sulla tangibile ed incontestabile pericolosità della SS18.
Altro che sicurezza da photored ! Il problema, ci pare, è quello di una strada che non è più acconcia a sostenere il forte traffico locale e quello di transito nord-sud e viceversa e che deve essere o trasferita od ampliata ad almeno 4 corsie!.
Ma andiamo all’incidente.
La zona è quella dell’ingresso del Giudice di pace posto lato monte e quindi accessibile solo da chi viene da sud, vista la striscia di mezzeria continua, ma invece usato continuamente anche da chi viene da nord e solo perché l’accesso sulla vecchia SS18 risulta inspiegabilmente ancora chiuso! E nessuno parla!
Una Volkswagen guidata da una signora sembra stesse per svoltare a sinistra per entrare nell’area nella quale è presente l’ufficio del Giudice di Pace di Amantea.
Una smart con alla guida Mastroianni Michelino si accingeva a sorpassare la Volkswagen ferma al centro strada.
Nella manovra la parte anteriore destra della smart urtava con la parte anteriore sinistra della Volkswagen e capitombolava per effetto dell’urto stesso restando in mezzo alla carreggiata di sinistra
Il traffico restava per qualche tempo bloccato
Immediato l’intervento del 118
Altrettanto immediato l’intervento della Polizia Stradale, dei Vigili Urbani ( presenti il vigile Provenzano ed il comandante Caruso) e dei carabinieri della locale stazione CC al comando del maresciallo Marco Tommasi.
Il giovane Mastroianni Michelino estratto dalla smart veniva dolorante trasportato presso il nosocomio di Paola immediatamente soccorso dalla datrice di Lavoro Miriam Bruno
Sembra comunque che le sue condizioni non siano gravi
Le due auto sono state prelevate dalla Sicurcar di Viola & Suriano presso la cui officina sono ancora depositate.
Per quanto l’ufficio del Giudice di pace stia per chiudere ( e con esso l’ultimo ufficio statale in Amantea ) chiediamo alle forze politiche sensibili agli aspetti reali della sicurezza ( e non a quelli meramente virtuali ed economici) di chiedere la urgente convocazione della commissione consiliare competente che inizi un processo di valutazione degli aspetti connessi alla SS18 ed alla sua fruizione , ma da allargare immediatamente ad altre sensibilità e ad altre intelligenze.
GALLERIA FOTOGRAFICA - Realizzata da Riccardo Clemente
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Cronaca
Siamo a Fuscaldo . Sulla Statale 18 al km 312,500 e sono circa le 18.00.
L’incrocio in località Centacque non è illuminato.
Da nord proviene un piccolo fuoristrada che si sposta verso il centro della strada per svoltare verso Centacque.
Da sud proviene un'Audi A4 station wagon
Lo scontro è violentissimo
Uno scontro fatale per il conducente del piccolo fuoristrada Antonio Maio, 65 anni
Gravemente ferita anche la moglie
Ferita anche l’altra persona a bordo del fuoristrada
Ha riportato ferite e fratture che lo costringeranno in ospedale per qualche settimana anche il conducente dell’Audi D.P., 23 anni.
Pronto l’intervento del 118, dell’Anas e delle Forze dell’ordine
La dinamica è in corso di accertamento da parte della polizia stradale di Paola, che ha eseguito i rilievi.
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Paola
Due anni di indagini, trentamila intercettazioni telefoniche, ambientali e video, almeno 300 patenti a rischio sospensione, 14 ordinanze di custodia cautelare eseguite e 169 indagati .
Sono i numeri dell'operazione 'Pay to frive',ovvero “ paghi per guidare” è stata portata a termine dal vicequestore aggiunto Francesco Cipriano e condotta dagli uomini della Squadra di Polizia giudiziaria coordinati dal sostituto commissario Igino Pandolfi.
Un'organizzazione che operava negli uffici della Motorizzazione civile di Latina, che rivolgeva la propria offerta di patenti a prezzi relativamente modici (da mille ai tremila euro a seconda della tipologia) soprattutto a cittadini stranieri che a malapena parlano l'italiano.
Tre i funzionari della Motorizzazione civile finiti in carcere: Antonella Cianfoni, Pietro Lestingi e Roberto Becchimanzi oltre ai titolari di autoscuole Antonio Ezio Rossini (titolare dell'omonima autoscuola operativa tra Fondi e Terracina) e Francesco Spaziani (titolare dell'autoscuola Silvano di Latina e San Felice). Agli arresti domiciliari sono finiti l'ex dipendente della Motorizzazione Carmine Maietta (padre del deputato Pasquale Maietta), la dipendente della Motorizzazione Laura Terlizzo e i titolari di autoscuole Sergio Bologni (autoscuola di Sezze), Franco Ronconi (Latina Scalo), Massimo Camelio (Gaeta) Giuseppe Antigiovanni (Formia), Gerardo Tomao (Minturno), mario Livornese (Minturno) e Linda Iudicone (Itri).
Tutti, secondo le indagini della Polstrada partite da un servizio di Striscia la Notizia che visitò proprio un'autoscuola di Sezze, avevano messo in piedi un meccanismo rodato e piuttosto variegato nella modalità che garantiva il passaggio dell'esame teorico per l'ottenimento della patente e, laddove necessario e di fronte al pagamento di una somma aggiuntiva, anche di quello pratico. C'era, ad esempio, il titolare di un'autoscuola (uomo) che faceva l'esame al posto di un cittadino indiano e, pochi minuti dopo, rientrava nell'aula (teoricamente a prova d'intruso) per rifare l'esame al posto di una donna nigeriana che, stando ai risultati, avrebbe svolto l'esame in sei minuti rispondendo correttamente a tutti i quesiti.
Oppure altri si piazzavano vicino al vetro del cosiddetto 'acquario' e giravano lo schermo verso un suggeritore esterno che pilotava l'esame. Ad altri soggetti era invece permesso di sfogliare il libro sotto lo sguardo attento del funzionario compiacente e perplesso di chi, per fare l'esame, aveva studiato. In altri casi, invece, l'auricolare per la traduzione delle domande in inglese veniva utilizzato per suggerire le risposte. Ad usufruire delle facilitazioni erano soprattutto extracomuntari residenti nel sud pontino ma a volte, per costringere il soggetto a chiedere l'aiuto dell'organizzazione, si procedeva ad una bocciatura preventiva. Tutto ciò, naturalmente, a discapito delle autoscuole oneste, che in alcuni casi sono state costrette a chiudere i battenti per mancanza di clienti. Il risultato delle 3-4 sedute mensili è di aver messo sulle strade italiane (dato che i clienti provenivano un po' da tutta Italia) centinaia di guidatori che non conoscono minimamente le regole di guida. Tra gli indagati, oltre all'ex direttore della Motorizzazione civile di Latina, figurano anche alcuni medici militari compiacenti che nel corso degli anni hanno falsificato sistematicamente certificati di idoneità alla guida.Latinaoggi
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Mondo
Il servizio veterinario del Distretto sanitario del Tirreno Cosentino ha avviato a distruzione circa 20 quintali di pesce avariato
Il pesce viaggiava su un camion proveniente da Taranto
Doveva essere consegnato ai ristoranti ed alle pescherie della costa
Nella gran parte si trattava di cozze, vongole ed ostriche.
Ad allertare il servizio veterinario è stata la Polizia stradale Paola agli ordini del vicequestore aggiunto della sezione di Cosenza, Antonio Provenzano.
La Polizia stradale stava eseguendo controlli mirati sui prodotti alimentari in transito sulla SS18.
Fermato il mezzo ed aperto lo portellone posteriore i poliziotti hanno avvertito un intenso cattivo odore indice di un possibile deterioramento dei molluschi oltre ad una temperatura di conservazione molto bassa e quindi assolutamente inusuale.
Il conducente, un pugliese, è stato infine denunciato all'autorità giudiziaria.
I 20 quintali di pesce sono stati sequestrati per essere avviati a distruzione
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Cronaca
Un sub-agente di una agenzia di una nota compagnia assicurativa nazionale avrebbe truffato la sua compagnia ed oltre un centinaio di automobilisti rilasciando falsi tagliandi da esibire sul cruscotto dietro regolari pagamenti dei premi assicurativi.
E' quanto hanno scoperto agenti della Polizia Stradale, che hanno denunciato l'uomo, per truffa, appropriazione indebita e falsità in scrittura privata. L'operazione è stata denominata "Effetto domino".
Secondo quanto accertato, il sub-agente avrebbe annullato le polizze e intascato il denaro il corrispettivo versato.
Gli agenti hanno accertato l'estraneità a qualsiasi reato da parte degli automobilisti, dando loro la possibilità di presentare querela nei confronti dell'uomo.
La compagnia assicuratrice ha denunciato il sub-agente e gli ha revocato il mandato.
Indagini sono in corso per accertare la posizione di molti altri automobilisti assicurati.
Nessuna preoccupazioni è successo a Siracusa, non da noi!
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Cosenza