E’ in corso una operazione della Guardia di Finanza per l'esecuzione di misure cautelari
I militari del nucleo di polizia tributaria della Guardia
di finanza di Catanzaro coordinati e diretti dalla procura della repubblica di Catanzaro, stanno eseguendo nove misure cautelari (due arresti domiciliari e sette misure interdittive) nei confronti di dirigenti e funzionari dell’Asp di Catanzaro
I nove sono indagati, a vario titolo, per concorso in peculato aggravato e favoreggiamento personale.
Sono stati sequestrati beni per 300mila euro.
I particolari dell’operazione saranno illustrati dal procuratore Nicola Gratteri, dal procuratore aggiunto Giovanni Bombardieri e dal comandante regionale calabria Gianluigi Miglioli alle ore 11.00 nella sede del comando provinciale della Guardia di finanza di Catanzaro.
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Catanzaro
Se ne parla al convegno organizzato dalla Proloco, insieme all’A.R.C.A.T. Calabria, con la preziosa collaborazione dell’ASP e dell’ amministrazione comunale, tutte convinte che “Partecipare ed operare per il bene comune è
possibile attraverso eventi di sensibilizzazione e riflessione”.
Il convegno “Alcolismo: possibilità di recupero. Il C.A.T. a Soveria Mannelli” che si terrà domenica 11 dicembre presso la Sala Convegno dell’ex Mercato Coperto di Soveria Mannelli dalle 16.00, vuole chiamare all’attenzione l’opinione pubblica, le agenzie educative, le forze dell’ordine e quanti operano, a vario titolo, nell’ambito della prevenzione, cura e riabilitazione.
L’evento è organizzato dall’Associazione Pro Loco di Soveria Mannelli, insieme all’A.R.C.A.T. Calabria, alle porte delle festività Natalizie, proprio nel periodo dove l’uso e abuso di alcol è importante e miete il maggior numero di vittime.
L’evento ha ricevuto il patrocinio e la preziosa collaborazione dell’Amministrazione Comunale della Città di Soveria Mannelli e dell’A.S.P. di Catanzaro, unendosi agli organizzatori per puntare l’attenzione su un argomento ancora una volta sottovalutato.
L’alcol, a differenza di altre sostanze che creano dipendenza, si trova a portata di mano, nei supermercati, a disposizione di grandi e piccoli con una scarsa mancanza di consapevolezza sui danni che a breve, medio e lungo termine può provocare.
Spesso, infatti, si pensa all’ubriaco che barcolla per strada, il solitario, un pò barbone che riversa la sua solitudine nell’alcol.
La realtà è ben lontana dal luogo comune che può ispirare film di successo.
La realtà è fatta di uomini, donne, minorenni che usano e abusano di vino, birra o superalcolici per disinibirsi, per sedare le inquietudini dell’anima, per colmare vuoti create dalla mancanza di progettualità sia in termini relazionali che professionali.
“L’alcolismo è un problema complesso” commenta Bruno Villella, volontario/servitore/insegnante CAT di Soveria Mannelli e componente del Consiglio Direttivo della Pro Loco di Soveria Mannelli “che mette in luce le varie facce della fragilità umana; è un problema che riguarda in percentuale maggiore i nostri territori montani, i nostri paesi, il nostro vicino di casa, noi e le nostre famiglie. Ecco perché è necessario parlarne ed offrire possibilità di miglioramento.”
Il convegno, organizzato da Associazioni di promozione territoriale e volontariato sociale e da Enti Pubblici, vuole perciò sensibilizzare indicando quali sono gli organismi che si occupano di questo problema multisfaccettato per coordinarsi ed offrire concretamente possibilità di cambiamento.
“Chi beve, perdendo di lucidità,” conclude Antonio Ferrante, Presidente della Pro Loco di Soveria Mannelli “può, non solo, arrecare danni fisici e psichici a se stesso ma anche agli altri, cominciando dalla famiglia che può attraversare momenti fatti di sofferenza, vergogna, disperazione, impotenza, ritiro sociale.
La famiglia, e più in generale la comunità allargata, ha il diritto di avere delle realtà pronte a sostenere il cambiamento ed al tempo stesso il dovere di aiutare emotivamente e fattivamente chi ha necessità di essere spronato a vedere l’altra faccia del cubo: la vita con le sue innumerevoli possibilità di miglioramento!”
Pro Loco Soveria Mannelli ufficio stampa.
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Lamezia Terme
Non par liamo del solito dipen dente comu nale. NO!
Parliamo di un medico addetto alle vaccinazio ni!
Un medico dipendente dell’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro!
Il dr Vittorio Cristaudo, è stato arrestato e posto ai domiciliari dai finanzieri del Nucleo mobile del Gruppo di Lamezia Terme per truffa aggravata e falso a danno del pubblico ente d’appartenenza.
Il medico, secondo quanto riferito, è stato sorpreso in flagranza di reato.
Dopo avere timbrato il cartellino è tornato a casa e quando i finanzieri sono andati a trovarlo hanno accertato che era assente dal lavoro per motivi personali e privati.
I finanzieri, tra l’altro, controllavano il medico già da una settimana riscontrando che le assenze erano ripetute e sempre per motivi personali e privati.
Una situazione, secondo gli investigatori, confermata dalle indagini condotte negli uffici amministrativi dell’Asp, dove il dirigente da cui dipende il medico non avrebbe saputo fornire spiegazioni plausibili per le assenze.
Ora la legge prevede il licenziamento.
Non è certamente l’unico.
Si tratta semplicemente di esercitare controlli continui.
Non solo quelli relativi alla presenza sul luogo di lavoro ma anche quelli relativi alle reali prestazioni mediche.
Visto lo stato della sanità in Calabria c’è ancora molto lavoro per la GdF !
Ed aspettiamo anche provvedimenti nei confronti di chi avrebbe dovuto vigilare e non lo ha fatto!
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Lamezia Terme