Leggiamo con viva sorpresa un articolo sul prestigioso Iacchitè. Eccolo:
“A Fuscaldo, il 19 giugno scorso, c’era grande fermento.
Un gruppo di 20 unità di auto con a bordo agenti in borghese, probabilmente della DDA di Catanzaro, aveva effettuato un controllo accurato su tutti i cosiddetti “pennelli di pietra”
da sud a nord della spiaggia di Fuscaldo, messi in posa nell’estate del 2017.
I “pennelli”, che servono a mettere un argine al triste fenomeno dell’erosione costiera, partono da sud in contrada Maddalena e arrivano fino a località Lago a nord di Fuscaldo.
Gli agenti hanno prelevato frammenti di pietre e altra campionatura di materiale vicino alle barriere di pietra, ma hanno fatto anche prelievi di acqua nelle vicinanze degli stessi.
Inoltre hanno fotografato ed effettuato video per verificare la gravità dei reati commessi contro l’ambiente.
L’ipotesi di reato è inquinamento ambientale dovuto alla messa in posa delle pietre dei “pennelli”, posti a difesa della costa o per il contrasto erosione costiera.
Le pietre – a quanto risulterebbe dalle prime analisi – potrebbero avere un livello di radioattività.
La ditta che ha effettuato i lavori di messa in opera è la stessa che ha prelevato le pietre dalla cava posta a monte del fiume Oliva a Campora San Giovanni, luogo da sempre oggetto di indagini, in quanto luogo di deposito sotterraneo del carico di materiale radioattivo e di scarti industriali della Jolly Rosso, la nave dei veleni che si arenò sulla spiaggia di Amantea nel lontano 1991.
Da Iacchite - 10 novembre 2018”
NdR: ?????????????
Riceviamo e pubblichiamo la nota dell’ amministrazione comunale in risposta a quella dei commercianti:
“Restiamo esterrefatti nel leggere l’ennesima nota stampa - connotata dalla solita vena polemica - a firma dell’Associazione commercianti di Amantea.
Soprattutto, ci sorprende il fatto che questa nota è stata inviata solo pochi minuti dopo un incontro tra Amministrazione e Associazione commercianti di Amantea, di Campora San Giovanni e Isca Hotels, durante il quale ci si è stretti la mano su prospettive di positive sinergie nell’interesse della Città.
Parlare di regressione della Fiera, tra l’altro, è un insulto alla realtà.
Perché quest’anno è aumentata l’animazione storico-culturale precedente l’inizio della manifestazione, anche grazie ai contributi preziosi del dott. Giuseppe Sconza Testa e dell’Associazione Klampete.
E perché, fortunatamente, la Fiera si è svolta in maniera ordinata, con straordinarie presenze provenienti da tutta la Regione.
Unica pecca il cattivo tempo di giovedì e domenica (o forse l’Associazione commercianti vuole attribuire la responsabilità della pioggia all’Amministrazione?!).
Riguardo alle proposte, poi, l’Associazione dovrebbe sapere bene che molte non erano realizzabili per via delle norme di sicurezza (ad esempio, non è possibile mettere strutture al centro di via Margherita perché in tal modo non sarebbero garantiti i 3,5 m di spazio necessari per il passaggio dei mezzi di soccorso).
Ad ogni modo, troviamo davvero difficile comprendere come si possa venire a concordare sinergie, collaborazioni, progetti, idee con il Sindaco, con l’Assessore al Commercio e con l’Assessore al Turismo e poi, un minuto dopo, gettare a mare tutti questi buoni propositi con una nota dall’opinabile utilità.
Farneticazioni che minano la credibilità dell’interlocuzione e, in primis, della Presidenza dell’Associazione commercianti di Amantea.
Quanto avvenuto, infatti, non ci consente di comprendere bene cosa davvero abbia voluto rappresentarci: collaborazione con l’Ente nell’interesse della Città?
Ovvero il suo desiderio è strumentalizzare il buon nome dei commercianti di Amantea per fare lotta politica!?
Perché, giusto a titolo di chiarimento, le sinergie bisogna volerle almeno in due e presuppongono reciproco rispetto e serietà.
La nostra Amministrazione era e resta al servizio della comunità e, quindi, anche degli onesti ed operosi commercianti.
Ma ha anche il dovere di arginare manipolatori e demagoghi.
L’Amministrazione Comunale
Ndr. La nota è di particolare durezza, forse la più dura tra quelle finora emanate dall’Amministrazione comunale, ed usa termini quali “farneticazioni che minano la credibilità dell’interlocuzione e, in primis, della Presidenza dell’Associazione commercianti di Amantea”, e “manipolatori e demagoghi da arginare “, che lasciano presupporre chiarimenti e risposte.
Il futuro dei rapporti tra le AC( amministrazione comunale ed associazione commercianti) ha davanti a se soltanto due strade; quella della pace ,che presuppone unanimità di intenti e di attenzioni e, soprattutto, parità di diritti e di doveri, e quella della guerra.
Noi suggeriamo la pace . La guerra avrebbe un solo perdente: la città!
E’ il senso dell’incontro che si è tenuto oggi 5 novembre nella sala consiliare tra i rappresentanti delle associazioni di categoria; associazione commercianti Amantea, associazione commercianti Campora, Isca hotel e l’amministrazione comunale.
Per l’amministrazione erano presenti il sindaco Mario Pizzino, l’ assessore al turismo Concetta Veltri, l’ assessore al commercio Luca Ferraro, l’ assessore alle politiche sociali Policicchio, il responsabile dell’ ufficio Tributi, il responsabile dell’Ufficio di ragioneria
L’incontro è stato promosso per una prima valutazione della situazione locale e soprattutto su cosa e come fare per uscire dalla grave situazione di crisi che si avverte.
Ampia ed approfondita la discussione dei problemi reali delle varie categorie attive sul territorio, commercianti e albergatori.
Altrettanto ampia ed approfondita la analisi dei problemi che sta incontrando l’amministrazione comunale per dare risposta alle richieste del sistema economico amanteano.
E soprattutto per avviare Amantea verso un futuro migliore
Tra i tanti problemi non solo il gravissimo stato di dissesto finanziario ma anche un apparato sottodimensionato ed in parte inidoneo alla bisogna.
Comunque tutti hanno espresso la certezza che collaborano unitariamente e produttivamente si possa uscire dalla grave crisi economica che investe il nostro territorio.
Una collaborazione costruita su incontri e non su scontri.
L’assessore Veltri, ha evidenziato come purtroppo in queste condizioni finanziarie ed organizzative l’ ente non può soddisfare tantomeno con la necessaria tempestività le pretese giuste degli operatori economici ma ha ribadito l’impegno a percorrere insieme una strada che ha come capolinea il bene comune .
L’incontro è stato utile ed importante per far capire bene lo stato in cui versa l’ ente comunale ed importante soprattutto per far nascere iniziative condivise tra cittadino, forze produttive e amministrazione.
L’Amministrazione ha ribadito che bisogna iniziare ad aprire nuove aree di dialogo, nuovi percorsi di sviluppo, facendo i conti con la realtà ed evitando le incomprensioni..!
Per raggiungere questo fine l’incontro si è chiuso con la decisione di tenere un nuovo incontro per venerdì 9 novembre al fine di organizzare le attività da intraprendere insieme per uscire dalla grave crisi in cui versa Amantea.