BANNER-ALTO2
A+ A A-

Giorgia Aloisio è figlia dell’architetto Vincenzo Aloisio e di Ivana Orlando, amanteani emigrati in Piemonte ed oggi residenti in Chivasso.

Giorgia ha conquistato le prime pagine dei giornali sportivi per avere conquistato l’argento nella competizione per la categoria A di karate superata in finale per il solo punteggio di 2 a1 dall’attuale campionessa italiana

Di lei si dice che “con un po’ di impegno in più potrebbe riprovarci per il prossimo campionato italiano”

Giorgia fa parte dell’ASD Doyukaj Chivasso che con i suoi atleti ha partecipato a due importanti manifestazioni di karate: l’Open di Toscana 2017 a Follonica e il Campionato Regionale PGS 2017 a San Maurizio Canavese.

In entrambi gli appuntamenti agonistici i ragazzi del maestro Tony Simone e del suo team di tecnici hanno conseguito risultati eccellenti, costruiti giorno dopo giorno con un impegno serio e costante. A Follonica, teatro della sedicesima edizione del prestigioso Open di Toscana 2017, a cui hanno partecipato oltre 1.400 atleti appartenenti a 250 associazioni sportive italiane, francesi, olandesi, marocchine e nigeriane, il Doyukaj prende parte alle gare di kumite ottenendo risultati di grande rilievo nonostante l’altissimo livello tecnico degli avversari.

Il più grande applauso va fatto alla giovanissima Giorgia Aloisio

Giorgia che conquista l’argento nella categoria Esordienti A, superata in finale per 2-1 dall’attuale campionessa italiana.

A Giorgia ed ai suoi genitori giungano gli auguri e le felicitazioni del nostro sito e della intera città di Amantea che non li dimentica, anzi che è orgogliosa che una sua figlia raggiunga risultati eccellenti in uno sport che da noi non è prart8cato da ormai tanto tempo

Ad maiora, Giorgia!

suicidio-giovanile-E' trascorso esattamente un mese dal gesto suicida del nostro giovane compaesano, il 27enne Francesco Curcio, orogonario di Campora San Giovanni e residente nel comune di Chivasso (To), trovato dai carabinieri impiccato ad un albero nei pressi del cimitero, dopo un mese anche la fidanzata, stanca di vivere senza il suo Francesco si toglie la vita.

Oggi si scopre che alla base di questo incredibile gesto c’era stato un litigio con la fidanzata Sara Cannata di 29 anni.

Aveva vagato tutta la notte e, alla fine, Francesco Curcio (27 anni), aveva deciso di farla finita.

Lo avevano trovato i carabinieri di Chivasso, in provincia di Torino, impiccato ad un albero nei pressi di un bosco dietro il cimitero di Castelrosso, una frazione della cittadina.

Era il 12 febbraio di quest’anno.

A nemmeno un mese nel pomeriggio di oggi, anche Sara Cannata, ventinovenne, si è impiccata.

Si è impiccata all'interno del suo appartamento in via Momo 24, dopo aver inviato uno straziante sms ad un'amica: "Non posso più vivere senza di lui", vi era scritto.

Quel messaggino aveva convinto la destinataria ad allertare i carabinieri, temendo che Sara potesse compiere una follia.

All'arrivo degli uomini dell'Arma, però, era troppo tardi: la ragazza si era uccisa, per porre fine al dolore dettato dall'assenza del compagno

Sara non ce l'ha più fatta, Francesco oltre ad essere il suo amore divideva con lei il lavoro alle 5 Torri di Settimo Torinese.

In queste ore gli amici e i colleghi si stanno radunando sotto casa di Sara sconvolti dalla drammatica notizia.

Siamo addolorati anche noi per lei e per l’amico Francesco.

Che possano ritrovarsi in cielo!

Pubblicato in Campora San Giovanni

Avvenuto nella tarda mattinata di martedì, nella frazione Castelrosso di Chivasso, in provincia di Torino.
Il ragazzo era sparito ormai da lunedì, così da convincere la convivente ad allertare i parenti di lui. La zia aveva dunque lanciato l'allarme, chiamando i carabinieri che si erano subito messi all'opera per rintracciare il giovane. Poi, la macabra scoperta: il corpo del 27enne è stato trovato impaccato ad un albero, in un boschetto poco distante dal cimitero della località.

Dio mio, non è trascorso nemmeno un mese da un altro evento similare e l’ombra della morte per suicidio con la sua terribile falce si spande ancora una volta nella frazione Campora San Giovanni di Amantea.

Ancora un giovane. Francesco Curcio.

17 anni il primo, 27 anni quest’ultimo.
Due ragazzi perbene , due figli di amici, di persone perbene, di famiglie perbene.
Due morti senza ragione, senza giustificazione, perché non può mai esistere una qualsivoglia giustificazione per fatti similari.
Forse la disperazione che ti avvolge e ti logora senza che una mano amica si poggi sulla tua spalla, senza che una voce amica ti suoni dolce nella mente, con il cuore ferito , strappato, da quelle che appaiono violenza inaccettabili della società, del mondo
Una ennesima morte senza ragione e senza colpe.

E ci sembra troppo poco quello che di questa vicenda hanno scritto sul web.

Una vicenda ridotta ad una causa scatenante quale un litigio con la fidanzata con cui il ragazzo conviveva.

Il giovane ragazzo camporese era sparito lunedì, così da convincere la convivente ad allertare i parenti di lui.

La zia aveva dunque lanciato l'allarme, chiamando i carabinieri che si erano subito messi all'opera per rintracciare il giovane.

Poi, la macabra scoperta: il corpo del 27enne è stato trovato impaccato ad un albero, in un boschetto poco distante dal cimitero della località.

E' avvenuto nella tarda mattinata di martedì, nella frazione Castelrosso di Chivasso, in provincia di Torino.

Si perché il giovane camporese era un emigrato

Nessuna parola potrà mai farlo ritornare tra noi.

Possiamo solo chiederci se questa maledetta Calabria non costringesse i propri figli ad emigrare succederebbero lo stesso questi drammi?

Se una famiglia fosse pronta a soccorrere le nostre debolezze succederebbero lo stesso questi drammi

Domande destinate a restare senza risposta, forse domande inutili

Per lui, per la sua famiglia, possiamo solo pregare.

Pubblicato in Campora San Giovanni
BANNER-ALTO2
© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy