COSENZA 21 maggio 2019 - I militari della Stazione Carabinieri Forestale di Spezzano Sila hanno nei giorni scorsi denunciato due persone per esercizio abusivo della professione. La denuncia è scattata a seguito di un controllo avvenuto in località “Moccone” e “Serracandela” nel comune di Celico. In tale area, costituita da un bosco misto di faggio e castagno di proprietà privata, oggetto di progetto di taglio in fase di realizzazione, era in corso una “martellata” da parte di due operai su mandato di un Agronomo di Catanzaro. Le operazioni di martellata, eseguite con martello forestale munite di sigillo e di iscrizione all’ordine del professionista, consistono nella segnatura delle piante che dovranno essere soppresse in seguito durante le operazioni di taglio. Tale attività è sicuramente una delle operazioni più delicate a cui i professionisti agronomi e forestali sono chiamati a rispondere in qualità di unici tecnici abilitati. Durante il controllo l’agronomo non era presente e la martellata era affidata ai due operai. Si è pertanto proceduto al sequestro del “martello forestale” di proprietà del’agronomo, del martello numeratore e del cavalletto dendrometrico usato per misurare le piante. I due operai del vibonese sono stati denunciati all’autorità giudiziaria per il reato di esercizio abusivo della professione, denunciato in concorso anche l’Agronomo.
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Individuati i primi responsabili degli illeciti. Continua l’attività sull’altopiano Silano
COSENZA 2 novembre 2016 - Sono stati individuati e sanzionati alcuni responsabili dell’abbandono di rifiuti nel Comune di Spezzano della Sila. Gli uomini del Corpo Forestale del locale Comando Stazione hanno svolto un servizio specifico mediante mirati e pazienti appostamenti e osservazione dei luoghi oggetto di abbandono rifiuti, effettuati durante il mese ottobre. L’area interessata e video sorvegliata si trova lungo la strada provinciale 247 Moccone-Rose in loc. Guzzolini -Moccone ed è stata oggetto di continui abbandoni di rifiuti di ogni tipo quali sacchetti di plastica contenenti rifiuti solidi urbani: bottiglie di plastica, documenti, vetri, parti d’autovetture, residui di parti di lavori elettrici ed altro.
L’attività investigativa e le successive indagini avviate dal Corpo forestale dello Stato hanno permesso di risalire ad alcuni trasgressori, accertando l’identità dei responsabili degli illeciti,automobilisti che transitando lungo la Strada Provinciale e abbandonavano sul luogo i rifiuti. In sole due settimane di ottobre sono state elevate oltre 6000 euro di sanzioni, ma sono ancora al vaglio del personale Forestale diverse immagini recuperate sul luogo dell’abbandono.
Le operazioni condotte dal Comando Stazione Forestale di Spezzano della Sila (CS) si inseriscono nell’ambito di una campagna di controllo e di intensificazione delle attività a contrasto del fenomeno dell’illecito abbandono e deposito incontrollato di rifiuti sul suolo che continua a impegnare il personale Forestale sull’altopiano della Sila in altri siti individuati e oggetto di abbandono monitorati da tempo.
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