Delianuova. Il Consiglio dei ministri, a conclusione di accertamenti dai quali sono emerse forme di ingerenza da parte della criminalità organizzata che espongono l’amministrazione a pressanti condizionamenti
e ne compromettono il buon andamento, su proposta del Ministro dell’interno Matteo Salvini, ha deliberato lo scioglimento del Consiglio comunale di Delianuova, a norma dell’articolo 143 del Testo unico degli Enti locali (decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267).
A renderlo noto è lo stesso Consiglio dei ministri attraverso una nota stampa.
Il sindaco del comune di Delianuova è stato coinvolto nell'operazione "Iris" contro la 'ndrangheta, e in particolare il clan Alvaro, scattata lo scorso 24 settembre e che ha portato al fermo di 18 persone.
Nel corso dei prossimi giorni sarà individuato la terna commissariale che guiderà il Comune con i poteri cumulati di sindaco, giunta e consiglio comunale, per i prossimi 18 mesi.
Il commissariamento, qualora il Governo ritenga che sia necessario ulteriore tempo per completare il processo di ripristino delle condizioni di fruibilità democratica, potrà essere prorogato di altri 6 mesi per un totale massimo di 24 mesi.
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Il Consiglio di Stato accoglie anche nel merito il ricorso del ministero dell'Interno e della Prefettura di Vibo Valentia e conferma lo scioglimento degli organi elettivi del Comune di Tropea, nel Vibonese, per infiltrazioni mafiose.
Il 22 settembre scorso con una sospensiva aveva ribaltato la sentenza con la quale il Tar del Lazio aveva annullato il decreto di scioglimento degli organi elettivi dell'ente per infiltrazioni mafiose deciso il 12 agosto 2016 con apposito decreto presidenziale sulla scorta di una relazione redatta dalla Commissione di accesso agli atti.
Il Consiglio di Stato ha infatti accolto anche nel merito il ricorso del ministero dell'Interno e della Prefettura di Vibo Valentia sottolineando il «grave tentativo di infiltrazione mafiosa» e il doveroso ripristino della legalità nel Comune di Tropea.
Nessuna possibilità, quindi, che il sindaco di Tropea, Giuseppe Rodolico (Pd), ritorni al suo posto unitamente alla giunta ed al consiglio comunale.
Al posto degli organi elettivi dell'ente, il Comune sarà ora retto da una terna commissariale di nomina prefettizia per un 12 mesi prorogabili sino a 24 mesi.
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