Il riso , fa buon sangue. Così dice il vecchio proverbio che stimola a prendere la vita in modi più allegro, senza drammatizzare. Ma deve essere “buon riso”, quello vero, sincero, istintivo, che esce dall’anima o dal cuore, se volete, non quello insufflato, non quello di comodo ( reso al padrone che racconta la barzelletta).
Parliamo del Riso che viene insieme e dopo il sorriso.
Alla regione sicuramente lo sanno. Lo sanno che se non si può parlare di vera e propria terapia del sorriso, comunque una buona risata aiuta a far passare la giornata, a dimenticare i problemi( parliamo della comico terapia che viene usata sempre più frequentemente negli ospedali e soprattutto nei reparti nei quali sono ricoverati bambini)
Ed è probabilmente in questa ottica che viene dichiarato che “L’obiettivo prioritario” della Regione Calabria “é la riqualificazione, improntata ad una maggiore efficacia ed efficienza, della macchina amministrativa dell’Assemblea legislativa regionale, affinché possa affrontare le sfide del futuro”.
Se ne è discusso nell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale che ha tenuto ieri una lunga riunione durante la quale si è discusso della nuova organizzazione degli uffici di Palazzo Campanella.
Il presidente, Francesco Talarico, i vicepresidenti Alessandro Nicolò e Piero Amato ed i segretari-questori Giovanni Nucera e Francesco Sulla hanno pienamente concordato sull’urgenza di addivenire “ad una significativa razionalizzazione della spesa e, contemporaneamente, ad una maggiore efficienza del funzionamento dell’attività amministrativa che si traduca in risposte più immediate ai bisogni della collettività. Nel progetto della nuova architettura burocratica, si terrà conto, comparativamente, di quanto sta avvenendo nelle altre Regioni italiane, in presenza di una drammatica crisi economica e sociale che esige dalle Istituzioni tagli ai costi della politica ed, insieme, nuovi modelli operativi che riducano la spesa e, al tempo stesso, valorizzino il personale amministrativo”.
L’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale tornerà a riunirsi con all’ordine del giorno il medesimo argomento martedì 9 aprile. “In una fase di spending review - ha detto il presidente Talarico - che ha visto l’Assemblea operare corposi tagli ai costi della politica, ora è il momento di intervenire, rispettando le normative vigenti, sulla struttura burocratica per modernizzarla e renderla competitiva nelle nuove sfide che le Regioni hanno davanti. L’obiettivo è avere in tempi rapidi una struttura burocratica dinamica, aperta ed in grado di recepire le istanze dei cittadini”
Di fronte a queste affermazioni bisognerebbe forse ridere, ma qualcuno( e noi tra questi) può anche piangere. La regione afferma che la struttura burocratica regionale è statica e non è in grado di recepire le istanze dei cittadini.
Come facciamo a non crederci? Ma posto che sia vero chi governa la regione? Ed allora affermare che la burocrazia regionale NON VA non significa forse che la politica regionale NON VA?
Fa invece realmente ridere la affermazione che lo sforzo di rendere la struttura burocratica migliore lo si avverte solo in tempi di spending rewiew. Diversamente…..
Se non fosse che oggi è trenta marzo e non il primo aprile ci verrebbe in mente che si tratta di un pesce d’aprile.
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