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disdetta canone rai1Amici di Tirreno News tenetevi forte perché voglio darvi una notizia bomba: Il Pd e Matteo Renzi vogliono abolire il canone RAI. Secondo voi quali sono le gabelle più odiate dai contribuenti italiani? Sono due: Il bollo auto e la tassa sulla televisione. Se ne sono accorti finalmente i politici nostrani. Se Berlusconi vincerà le prossime elezioni nazionali del 4 marzo ha deciso che abolirà il bollo auto e Matteo Renzi, per non essere da meno, ha lanciato la proposta:Sostituiremo la tassa sulla televisione con un contributo statale. Ma questi contributi statali chi li dovrà pagare? Noi li dobbiamo pagare. Ed allora se non è zuppa e pan bagnato. Va bene così. Ma io mi chiedo: Ma non è stato proprio il Signore di Rignago a infilare il canone RAI nella bolletta della luce? Vatti a fidare dei politici! Siamo già in campagna elettorale e per racimolare qualche voto i politici si inventano tante cose belle per continuare a prendere in giro gli elettori credendo che noi siamo in fondo tutti fessi. La proposta renziana, però, ha raccolto già i primi mal di pancia. Per primo è stato un Ministro in carica a criticare la proposta del segretario del Pd, il quale si è subito dissociato e ha dichiarato di essere contrario all’abolizione del canone RAI. E ti pareva! Come farebbero le migliaia e migliaia dei magna magna senza il canone annuale? Il Ministro Calenda non ha ancora capito che l’idea di abolire il canone è una farsa, è una presa in giro. Siamo in campagna elettorale ed ogni bufala è buona per fare notizia, apparire sulle prime pagine dei giornali e come prima notizia nei vari telegiornali di regime e infine per attirare l’attenzione degli elettori. Tutti diranno:-Avete visto quanto è bravo e buono il Segretario del Pd! Vuole tanto bene agli italiani che se vincerà le elezioni abolirà il canone RAI e le fontane dei nostri paesini incominceranno al posto dell’acqua a versare latte e miele-. Ora dateci il voto, mandateci ancora una volta in Parlamento perché non avendo mai lavorato non sappiamo fare null’altro, solo scaldare la comoda poltrona parlamentare.- E’ davvero una presa in giro. Ma si sa, è la campagna elettorale e Renzi è alla frutta ed è sicuro che non mangerà l’uovo di Pasqua. Tutto studiato a tavolino, intanto è aumentata la luce, è aumentato il gas, sono aumentati i pedaggi stradali, hanno introdotto un iniquo balzello sui sacchetti biodegradabili e tutto sempre e comunque a carico dei cittadini.

Pubblicato in Italia

Lo ha detto Renzi: «Oggi costa 113 euro, il prossimo anno costerà 100 euro. Chi è onesto e paga, paga meno» ha detto il premier.

 

«Nella legge di stabilità riduciamo il canone e contemporaneamente diciamo che lo devono pagare tutti attraverso un meccanismo» che potrebbe essere quello del pagamento in bolletta.

Lo ha detto il premier Matteo Renzi a In mezz'ora.

 

Crederci?

E’ possibile. Anzi è facile. Basta ridurre poltrone e stipendi.

E comunque si tratta di un passo indietro

 

Gli italiani che nel 2014 hanno pagato il canone Rai sono stati 16.720.087, con un tasso di evasione del 30,53%.

Più virtuose, come da tradizione, le regioni del Nord con un’evasione media al 26,98% che scende in Alto Adige al 18,41% e in Friuli al 20,28% ma che a Milano s’impenna al 41,65%.

Un pochino peggio le cose per il canone Rai vanno al centro, dove l’evasione si attesta in media al 29,13%, con il Lazio al 35,72% e la città di Roma al 37,81%.

 

Davvero, male, infine la raccolta al sud dove il primato dei fuggitivi dal bollettino della tv di Stato spetta alla Campania (evasione al 47,1%), seguita dalla Sicilia (43,33%) e dalla Calabria (43,23%). A Napoli il tasso di evasione sfonda il muro del 60%, e in alcuni comuni del casertano – tra cui la tristemente nota Casal di Principe – si arriva oltre il 90%.

Lottando l’evasione si potrebbe scendere ad un canone di 80 euro e riducendo poltrone e stipendi ancora a meno.

Pubblicato in Italia

tvl canone della Rai si pagherà meno ma lo pagheranno tutti. E' l'obiettivo della riforma di Matteo Renzi che vuole far pagare il canone insieme alla bolletta della luce. In questo modo a viale Mazzini si garantirà un'entrata di 1 miliardo e 800 milioni di euro l'anno. Più o meno quanti la Rai ne incassa ora ma chiedendo agli italiani un importo inferiore agli attuali 113,50 euro, cifra uguale quasi per tutti. Si parla di un'ottantina di euro, divisi in diverse tranche all'interno della bolletta. Le prove - Come anticipato dal Messaggero continueranno ad esserci le fasce di esenzione e i bonus per i meno abbienti. La platea degli utenti si allargherà. Per non pagare la tassa bisognerà dimostrare di non possedere una tv o anche qualsiasi dispositivo (device) con cui sintonizzarsi sui programmi del servizio pubblico: tablet, ipad, smartphone, pc. L’evasione è stimata in oltre 450 milioni di euro.I consumatori - Netta la bocciatura del Codacons: "Si tratta di una barbarie nei confronti degli utenti, e siamo pronti ad impugnare qualsiasi provvedimento in tal senso - afferma il presidente Carlo Rienzi - la legge afferma che tale imposta è dovuta da chi possiede un apparecchio adibito alla ricezione di radioaudizioni televisive, ma imporre al cittadino l'onere di dimostrare di non avere tali strumenti nella propria abitazione, pena l'addebito diretto in bolletta, appare un atto abnorme che finirà per complicare la vita ai cittadini".

La Fonte Della Notizia.

http://www.codacons.it/articoli/il_canone_rai_sar_nella_bolletta_della_luce__273088.html

Pubblicato in Calabria
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