BANNER-ALTO2
A+ A A-

La Direzione investigativa antimafia di Catanzaro sta procedendo alla confisca della lavanderia industriale “Iacovo Maria”, di Diamante, intestata al coniuge, ma ritenuta nella effettiva disponibilità di Antonio Mandaliti, destinatario, nell’estate del 2016, insieme alla moglie, di misura cautelare detentiva, emessa nell’ambito dell’operazione “Frontiera”, condotta dalla Procura distrettuale di Catanzaro, con la quale sono stati duramente colpiti gli interessi, anche economici, della potente cosca Muto, egemone nel comprensorio di Cetraro.

Il decreto in corso di esecuzione è stato emesso dal Tribunale di Cosenza a seguito di accurate indagini patrimoniali svolte dalla Direzione investigativa antimafia, i cui esiti sono confluiti in una proposta di prevenzione personale e patrimoniale avanzata dal direttore della Dia alla predetta Autorità giudiziaria, che hanno già portato al sequestro del citato bene.

In particolare, il Tribunale ha ritenuto che la suddetta lavanderia industriale sia “…frutto o reimpiego di attività illecita…in periodo di pericolosità sociale del proposto: i sufficienti indizi di tale provenienza illecita, infatti, si ricavano proprio dall’ordinanza applicativa di custodia cautelare nei confronti del Mandaliti per tale reato [ndr. procedimento “Frontiera”], nell’ambito della quale le dichiarazioni dei collaboratori di giustizia – affermative della fittizietà dell’intestazione della lavanderia Iacovo e dell’atteggiamento del Mandaliti volto ad imporre il monopolio dei relativi servizi grazie alla propria appartenenza alla cosca Muto – sono considerate, oltre che intrinsecamente coerenti, anche estrinsecamente riscontrate dal compendio intercettivo agli atti di quel procedimento…”.

Inoltre, con il medesimo provvedimento è stata disposta nei confronti di Mandaliti l’applicazione della misura di prevenzione della sorveglianza speciale di ps per la durata di tre anni, con obbligo di soggiorno nel comune di residenza.

Pubblicato in Alto Tirreno

Rapina all'ufficio postale di Diamante.

Il fatto sarebbe avvenuto nel pomeriggio di oggi, intorno alle 16.00, proprio mentre tutti erano intenti a veder passare la tappa del Giro d'Italia.

 

 

Due uomini, coperti da caschi integrali e armati di mazze, hanno sfondato i vetri delle casse, arraffando tutto ciò che era possibile e fuggendo, pare, con un ciclomotore.

Il bottino sarebbe di circa 14.000 euro.

All'interno dell'ufficio, al momento del fatto, c'erano solo tre impiegate che si sono poi rifugiate all'interno di una stanza, dando l'allarme.

Sul posto sono poi intervenuti i carabinieri, che hanno anche messo in atto diversi posti di blocco.

Pubblicato in Alto Tirreno

Diamante 1 maggio. Brutto incidente stradale sulla SS18 nei pressi del bivio per Cirella.

Si sono scontrate un'automobile e una moto.

Per il centauro i problemi più seri.

 

 

E' stato trasportato in elisoccorso all'Annunziata di Cosenza in condizioni gravi. l'uomo di 41 anni, di Torano Castello, è in prognosi riservata.

Il traffico è rimasto bloccato in entrambe le direzioni fino a quando è atterrato l'elisoccorso direttamente sulla Statale 18.

I rilievi sono stati effettuati dalla polizia stradale del distaccamento di Scalea coordinato dal comandante ispettore Maria Rita Valente.

Lievi escoriazioni per il conducente dell'auto, di Diamante, 39 anni.

Nella foto l’eliambulanza ferma sulla SS18.

Pubblicato in Alto Tirreno

Diamante . Il cadavere di un 70enne è stato rinvenuto questa mattina intorno alle 8.00 lungo la sede ferroviaria tra Diamante e Scalea nei pressi di Cirella.

Si tratta del corpo di un uomo che verisimilmente è travolto dai vagoni di un treno in transito. L’anziano era residente a Diamante

Era uscito di casa intorno alle 7.00.

Pare che soffrisse di disturbi psichici.

La circolazione ferroviaria sulla linea Sapri – Paola è stata inizialmente bloccata e comunque ha subito rallentamenti fino alle 10:30

Nella tarda mattinata la circolazione è stata ripristinata.

Sul posto gli agenti della Polfer per gli accertamenti.

 

Resta da capire come mai si sia ritrovato ad attraversare i binari e il motivo per cui il conducente non si sia reso conto di averlo investito.

Pubblicato in Alto Tirreno

Lui era già stato allontanato dal tetto coniugale dalla moglie.

Una storia, la loro, che non funzionava più.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Lei era stanca e tormentata dalle continue minacce e dai continui comportamenti violenti del marito nei suoi confronti.

La donna, proprio a causa del verificarsi dei primi episodi di violenza, aveva deciso di separarsi dal marito, decisione non accettata da quest’ultimo il quale ha reiterato i comportamenti in un escalation di violenza sempre maggiore.

Le violenze si sarebbero manifestate con una serie di lesioni personali procurate alla donna, minacce di morte e addirittura in un caso con un coltello da cucina puntato alla gola.

Tutti comportamenti che, oltre la moglie, avrebbe visto coinvolti anche i figli minorenni, vittime dei soprusi dell’uomo.

L’ultimo episodio si è verificato circa una settimana fa quando l’indagato, approfittando dell’assenza da casa della moglie, si è fatto trovare all’interno dell’abitazione.

Al rientro della donna l'avrebbe ancora minacciata: si sarebbe vendicato nel caso avesse proseguito con l'interruzione della convivenza coniugale.

La donna ha così raccontato il proprio dramma familiare ai carabinieri della Stazione di Diamante.

Con il coordinamento del comandante della compagnia di Scalea, Tenente Daniele Nardone, e della Procura della Repubblica di Paola, ha permesso al Gip di emettere l’ordinanza di misura coercitiva ai danni dell’uomo.

L’ uomo è un incensurato, originario di Diamante

E così il Gip del Tribunale del centro paolano ha emesso l’ordinanza di misura cautelare nei confronti del 53enne.

L’uomo è stato così tratto in arresto e tradotto presso la Casa Circondariale di Paola.

Pubblicato in Alto Tirreno

La Dia di Catanzaro ha sequestrato a Diamante una lavanderia industriale riconducibile ad un presunto esponente della cosca Muto della 'ndrangheta, Antonio Mandaliti, di 60 anni, ma formalmente intestata alla moglie, Maria Iacovo.

 

Mandaliti é stato arrestato insieme alla moglie nell'ambito dell'operazione "Frontiera", eseguita nell'estate del 2016 , su direttive della Dda di Catanzaro, contro la cosca Muto.

Il decreto con cui é stato disposto il sequestro è stato emesso dal Tribunale di Cosenza sulla base di un'articolata proposta di prevenzione personale e patrimoniale avanzata dal direttore della Dia e basata sull'esito di indagini patrimoniali condotte dagli investigatori della Sezione operativa di Catanzaro e che hanno interessato un arco temporale compreso tra il 1997 ed il 2015.

La lavanderia industriale riconducibile a Mandaliti, secondo il decreto di sequestro "appare, per come ipotizzato nel procedimento 'Frontiera', come frutto o reimpiego di attività illecita".

Pubblicato in Cetraro

Il Comune di Diamante aveva emanato un bando per il servizio civile dal titolo “Diamante un Gioiello da scoprire”

Ora sembra che la Procura di Paola guidata da Pier Paolo bruni abbia acquisito gli atti del bando

 

Secondo il Fatto Quotidiano “A scoprire l’inghippo, il solito “escluso” dalla convocazione dei collo-qui.

Dopotutto per partecipare al colloquio, bastava presentare la domanda, rispondere a requisiti anagrafici e lavorativi non troppo stringenti.

Fatto sta che l’escluso non solo non ha visto il suo nome nell’elenco dei convocati a colloquio (per il quale è previsto un tabellario con relativo punteggio) ma ha anche riconosciuto tra gli ammessi ragazzi “noti”.

L’escluso ha presentato immediatamente ricorso.

E sembra che l’amministrazione di contro abbia posticipato i colloqui, già calendarizzati.

Sembra che quattro vincitori siano parenti di dipendenti ed amministratori.

Una parentopoli, allora?

Forse simile a quella avvenuta al Comune di Eboli.

E più recentemente a Gragnano

Insomma, in questo periodo di crisi 14.46 euro netti al giorno di compenso, che equivalgono a 433 euro netti al mese devono davvero fare gola a tutti.

Intanto ad Amantea ancora si aspetta la emanazione della graduatoria dei due progetti di sevizio civile

Speriamo che non ci presentino fatti similari

Ma ecco cosa ha detto il comune di Diamante:

“Subito dopo il ritiro della graduatoria e il serpeggiare delle prime polemiche, immediate sono arrivate le precisazioni del Comune: “In merito alle notizie recentemente apparse sulla stampa relative al Bando Nazionale del Servizio Civile per l’annualità 2016-17, l’AC intende fare le seguenti precisazioni. Il Comune di Diamante ha partecipato al Bando Nazionale del Servizio Civile con il progetto “Diamante un Gioiello da scoprire” che è stato ritenuto valido e di conseguenza ammesso al finanziamento per l’utilizzo di 6 giovani entro i 28 anni di età per l’annualità 2017-18. Detto Bando unitamente al progetto predisposto dal Comune è stato trasmesso al preposto servizio per l’inserimento on line degli atti amministrativi e pubblicato sull’Albo Pretorio e sull’Home Page del Sito Istituzionale. Contestualmente al fine di darne la massima pubblicizzazione lo stesso bando veniva diffuso tramite il numero di Maggio del giornale cittadino l’Olmo in formato cartaceo e on-line e caricato sulla pagina Facebook del comune dove in pochi giorni si registravano 660 visualizzazioni. Il rilievo di un errore materiale che aveva portato all’esclusione di tre concorrenti veniva immediatamente corretto con la riammissione alle selezione dei tre concorrenti esclusi, mentre per l’errore formale delle procedure di pubblicazione, e non di pubblicizzazione, il responsabile del Servizio avanzava istanza al Ministero per la riapertura dei termini delle domande. Poiché il Ministero non autorizzava alla riapertura dei termini per la presentazione delle domande il responsabile bloccava le ulteriori procedure. Tale precisazione si rende necessaria, allorché in maniera non veritiera, sono state fornite alla stampa notizie che ipotizzano percorsi non trasparenti dell’Amministrazione Comunale finalizzati a non diffondere adeguatamente il bando. Si evince da questa ricostruzione dei fatti, verificabile dagli atti a disposizione di tutti, di come l’AC abbia proceduto con estrema linearità e trasparenza preoccupandosi di diffondere e pubblicizzare il bando anche con strumenti opzionali (Giornale cittadino e Facebook) esclusivamente al fine di garantire una opportunità occupazionale per sei giovani. In ultimo, l’AC informa che per lo stesso bando di Servizio Civile relativo alla annualità 2017-18 il Comune di Diamante ha predisposto due progetti uno incentrato sul patrimonio culturale e un altro sul Servizio di Protezione Civile”.

Pubblicato in Alto Tirreno

L’Accademia del peperoncino ha reso noti i vincitori del Premi promossi per la venticinquesima edizione del Peperoncino Festival in programma a Diamante dal 6 al 10 Settembre prossimi.

Il “Premio per la migliore tesi di laurea sul peperoncino” è stato assegnato a Mario Giovanni Russo di Caivano in provincia di Napoli per la tesi sperimentale “Formulazione di capsule contenenti capsicum annuum”, laurea in Scienze erboristiche Università Federico II Napoli.

Il Premio di poesia “Versipic” è stato assegnato a Ugo Ardini di Sulmona per la filastrocca “Pepe Pepero Peperoncino”.

Il premio di giornalismo “Penna all’arrabbiata” è stato assegnato alla giornalista Maria Elena Scandaliato del Tg3 Calabria con la seguente motivazione: “Per i servizi e le coraggiose inchieste realizzate con il Tgr Calabria su scottanti temi di attualità regionale”.

Il premio “Turismo & Tv” è andato a Osvaldo Bevilacqua storico conduttore della trasmissione Sereno Variabile di Raidue.

La cerimonia di premiazione avrà luogo domenica 10 settembre alle ore 22 sul palco di Piazza Municipio.

Assieme a loro saranno premiati i vincitori dei concorsi in programma nelle giornate del Festival: Il campionato italiano di satira “Vignette sul ring” e il “Campionato italiano mangiatori di peperoncino”. Il Premio “Principe Gourmet 2017” è stato invece assegnato al Maestro pizzaiolo Franco Pepe, ambasciatore Unesco.

Riceverà l’artistico trofeo di Gerardo Sacco sabato alle ore 22 nella Piazzetta S. Biagio.

Domenica mattina alle ore 11 al ristorante Sabbia d’oro, in una conferenza stampa, presenterà il suo “regalo” all’Accademia, una “Pizzapic” ricetta esclusiva appositamente creata per il venticinquennale del Peperoncino Festival.

Pubblicato in Paola

Diamante ha bisogno di Belen e” della sua farfalla”. Parola dell’assessore al turismo

Sembra evidente che senza Belen il festival del peperoncino non tirerebbe.

In sostanza al festival si va per Belen e la sua farfalla e non per il peperoncino.

Come potete leggere di seguito è questa, in sintesi, la dichiarazione

dell’amministrazione comunale tramite l’assessore al turismo ed allo spettacolo Francesco Maiolino(nella foto in basso).

Ecco la sua “elegante” autodifesa!

« Non guarderei mai uno spettacolo di Belen ma la sua presenza come madrina al venticinquennale del Peperoncino Festival è utile al Festival, a Diamante, alla Riviera dei Cedri e a tutta la Calabria.

Intervengo oggi- dice Maiolino- a ridosso della riunione di Giunta che ha deliberato l’annuale contributo comunale a sostegno di una manifestazione che è divenuta l’evento turistico più importante della nostra città, ad attestare, qualora ce ne fosse la necessità, la vicinanza, la solidarietà e la condivisione dell’ Amministrazione Comunale e di tutta la Città all‘Accademia del Peperoncino, al suo Presidente Enzo Monacoe a tutti coloro che si prodigano a che questa manifestazione continui ad essere un punto di orgoglio cittadino ed una eccellenza i cui ritorni in immagine ed in economia non sono a vantaggio esclusivo dell’Accademia o dei Diamantesi.

Abbiamo mantenuto volutamente il basso profilo mediatico per una intera estate, pur registrando una considerevole vis polemica nei confronti di Diamante che non ha scalfito minimamente lo splendore della Perla del Tirreno, perché convinti che le polemiche non giovino mai a nessuno, ma di fronte ad una chiara campagna strumentale e disinformativaalimentata anche dagli incontrollabili circuiti del Web, sentiamo la necessità di esprimere il nostro pensiero sulla vicenda che impropriamente mette insieme aspetti diversi, confonde ruoli, spara cifre e numeri a casaccio e scomoda persino le istituzioni.

Il Peperoncino Festival è, in maniera indiscussa, un evento storicizzatoa grande valenza turistica/culturalecertificato nel corso degli anni dall’enorme successo di pubblico e annoverato tra i Festival più importanti del mondo.

La sua formula vincente è il frutto di una studiata strategia promozionale portata avanti dall’Accademia che ha utilizzato il contenitore peperoncino per mixare turismo, cultura, spettacolo, gastronomia all’insegna del piccante in tutte le sue declinazioni , per cui la scelta effettuata in piena autonomia dal direttore artistico Enzo Monaco di ancorare il venticinquennale dell’ evento alla faccia e al nome di Belen Rodriguez ( che in questo momento è una delle show girl più famose al mondo ) è intelligente, giusta ed anche aderente alla necessità di avere ospiti internazionali. Fra l’altro, Belen, non solo è indubbiamente piccante, è anche argentina e insieme all’ambasciatore di quella Repubblica sarà testimone del gemellaggio con la città Argentina di Diamante.

Il contributo dato dal Comune di Diamante– continua Maiolino- è finanziato dai proventi della Imposta di Soggiorno che possono essere utilizzati solo per attività con ritorno in ambito turistico, quelli della Regione Calabria, che mi auguro ci siano, sono fondi europeidestinati ad eventi di tale tipo, e solo giornalisti superficiali o opinionisti strumentali possono sostenere che in una regione come la Calabria sarebbe più utile spendere 30.000 euro ( e non 60.000 ) per strade scuole ed ospedali. E’ come se qualcuno accostasse la mancanza di case popolari in Campania con i soldi che si spendono per mettere in sicurezza le ” Pietre” di Pompei.

L’esempio sembra azzardato ma la mission rimane la stessa: il finanziamento di due attrattori capaci di richiamare migliaia di turisti e di fare da volano ad una economia che non si esaurisce nei cinque giorni del Festivalma come un sottile filo rosso si snoda per tutto l’anno e per tutto il mondo.

E se non ci credete chiedetelo alle centinaia di aziende dell’agroalimentareche hanno avuto visibilità nazionale, chiedetelo ai duecento ragazzi che lavorano durante la festa, agli operatori turistici e commerciali di tutta la Riviera dei Cedri, chiedetelo al governo cinese interessato ad una joint venture con l’Accademia, ai pubblicitari, agli editori a tutto quel mondo di attività parallele che dal Peperoncino traggono vantaggi e col Peperoncino si identificano.

Vai avanti Enzo, le tue provocazioni sono state sempre utili alla nostra città da Carmen De Pietro a Padre Pio. Ancora una volta hai avuto ragione. Come diceva Oscar Wilde purché se ne parli.E’ del Festival affidato alla bella faccia di Belen Rodriguez se ne parla tanto. Questo significa che ci sarà tanta gente. E ci sarò anche io che quando Belen passa in TV cambio canale».

L’assessorato al Turismo, Cultura e Spettacolo

Pubblicato in Alto Tirreno

Ecco il comunicato del Maestro Filippo Arlia, direttore del Conservatorio "P. I. Tchaikovsky" di Nocera Terinese.

“Cresce l’attesa per il terzo ed ultimo appuntamento di venerdì 25 agosto nell’Anfiteatro dei ruderi a Diamante con quando ad andare in scena sarà "AIDA" di Giuseppe Verdi.

Con la regia di Enrico Stinchelli, la rappresentazione dell’opera verdiana unirà all’innegabile suggestione dei ruderi un allestimento a dir poco spettacolare che vede impegnati la Fondazione Cerratelli, il Coro Lirico Siciliano e l'Orchestra Filarmonica della Calabria.

Soddisfatto il Maestro Filippo Arlia, direttore del Conservatorio "P. I. Tchaikovsky" di Nocera Terinese reduce dal successo di critica e di pubblico dello scorso 10 agosto con la rappresentazione di "Gianni Schicchi" e dei "Pagliacci".

"Aida è un classico della produzione lirica, un’opera impegnativa ed appagante e per l’Istituto Tchaikovsky - afferma Arlia - un appuntamento che conferma e rafforza la scelta di essere luogo di formazione ma anche e soprattutto istituzione culturale capace di produrre spettacoli di primissimo livello.

Prova ne è il fatto - aggiunge Arlia - che l’appuntamento successivo dell’Orchestra Filarmonica della Calabria sarà il 30 agosto sul palcoscenico del Teatro Antico di Taormina nell’ambito del notissimo ed apprezzato Mythos Opera Festival.

Siamo orgogliosi della collaborazione avviata con il Comune di Diamante cui va il nostro sentito ringraziamento per aver intuito l’attualità ed il fascino di una musica classica e di opere liriche che in pochi ancora si ostinano a qualificare come espressioni artistiche riservate ad un pubblico non numeroso.

Per l’Istituto Tchaikovsky - conclude Arlia - il 2017 è stato ed è un anno decisivo, abbiamo infatti portato a termine la decima edizione del Campus Afam, abbiamo riscosso l’attenzione di molti delle Istituzioni calabresi, stiamo per iniziare un anno accademico con più di 800 iscritti.

Tutto ciò significa aver lavorato bene ma, allo stesso tempo, i risultati ci impongono di proseguire con maggiore determinazione per affermare anche nella nostra regione alcune verità che altrove sono elementari, acquisite e condivise.

La musica classica è un autentico dono per lo spirito dei singoli e delle comunità, l’impegno e le professioni musicali possono e devono essere occasioni di lavoro, la presenza di istituzioni formative musicali può e deve essere fattore di crescita anche economica.

Pubblicato in Paola
Pagina 2 di 4
BANNER-ALTO2
© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy