BANNER-ALTO2
A+ A A-

C’era una Calabria senza lavoro dalla quale i calabresi non avevano altro da fare che emigrare; non era importante il luogo, se cioè si emigrava nelle Americhe, in Europa o nel nord Italia; la cosa importante era trovare un lavoro, qualsiasi lavoro che desse dignità all’uomo e sicurezza alla propria famiglia.

 

Poi giunse il tempo della politica, quella che creava posti di lavoro a spese dello Stato e che determinò l’attuale irreversibile debito pubblico, quel debito che prima o poi ucciderà non solo e tanto l’Italia, quanto gli italiani, e di essi, in particolare, i giovani, compresi quelli ancora non nati.

Un’ Italia già oggi molto difficile, se è vero, come è vero, che il signor Giovanni Cufone da Corigliano è costretto- ultima ratio- ad iniziare lo sciopero della fame per avere erogato il TFR, cioè per avere riconosciuto i suoi diritti di lavoratore.

Giovanni ha maturato la pensione il 31 dicembre 2013 ed a venti mesi dal pensionamento aspetta inutilmente il trattamento di fine rapporto.

Inutilmente egli si è rivolto agli uffici ed agli organi di governo del consorzio.

E Giovanni si chiede se era questa l’Italia alla quale pensavano i padri fondatori.

Poi annuncia che a breve inizierà lo sciopero della fame

Ecco il comunicato stampa:

“Consorzio di Bonifica di Trebisacce, Tfr negato: il coriglianese Giovanni Cufone inizia lo sciopero della fame

IL SOTTOSCRITTO GIOVANNI CUFONE, RESIDENTE IN CORIGLIANO CALABRO IN VIA TOSCANO 15, IL 31 DICEMBRE 2013 HA MATURATO IL DIRITTO ALLA PENSIONE. HO LAVORATO PER IL CONSORZIO DI BONIFICA, NEL SETTORE IRRIGUO, SEDE DI TREBISACCE.

FIN QUI, SAREBBE IL CLASSICO ITER DI QUALSIASI LAVORATORE, CHE LAVORA ONESTAMENTE E MATURA TUTTI I SUOI DIRITTI, MA E’ PROPRIO DA QUI CHE INIZIA UNA LUNGA E PENOSA TRAFILA.

ORMAI SONO QUASI DUE ANNI CHE ASPETTO IL MIO TFR,CHE PUNTUALMENTE QUANDO VADO AGLI UFFICI DI TREBISACCE DEL CONSORZIO O CHIAMO IL PRESIDENTE DOTT. BLAIOTTA, NON FANNO ALTRO CHE RIMANDARE DI MESE IN MESE L’ACCREDITO DEL TFR. ORMAI SONO ARRIVATO AL PUNTO CHE MI SEMBRA DI ELEMOSINARE UN MIO DIRITTO MATURATO.

MI CHIEDO SE TUTTO QUESTO E’ GIUSTO E SOPRATTUTTO SE E’ PREVISTO DALLA NOSTRA COSTITUZIONE.

HO CERCATO PIU’ E PIU’ VOLTE DI PARLARE CON IL PRESIDENTE CON IL CUORE IN MANO, CON IL SENSO CIVICO DI OGNI BUON PADRE DI FAMIGLIA, SPIEGANDO I PROBLEMI DI SALUTE DI MIA MOGLIE E DEL LUNGO ITER CHE ABBIAMO DOVUTO AFFRONTARE, SOSTENENDO INGENTI SPESE SANITARIE, MA A QUANTO PARE EGLI PRENDE CON LEGGEREZZA I MIEI PROBLEMI.

L’ULTIMA VOLTA CHE CI SIAMO SENTITI MI AVEVA ASSICURATO E PROMESSO CHE PER LA FINE DI GIUGNO 2015 AVREI AVUTO IL MIO TFR, MA AD OGGI, LUGLIO 2015, ANCORA NON HO RICEVUTO NIENTE .

VORREI TANTO SAPERE SE QUESTA ERA LA SOCIETA’ CHE I NOSTRI PADRI FONDATORI AVEVANO IMMAGINATO, DOVE I DIRITTI DEL SINGOLO SONO MESSI NEL DIMENTICATOIO.

ORMAI ARRIVATO ALLO STREMO E NON SAPENDO PIU’ COSA FARE, LUNEDI 27 LUGLIO 2015 INIZIERO’ LO SCIOPERO DELLA FAME. GIOVANNI CUFONE”

Pubblicato in Cosenza

Cetraro. Il Sindaco Aieta aveva denunciato brogli ed iniziato lo sciopero della fame.

Ma in sole 24 ore interviene il sottosegretario Roberto Reggi che risolve il problema.

Ieri mattina Enza Bruno Bossio era intervenuta presso l'Ufficio Scolastico Regionale e il Ministero della Pubblica Istruzione per il ripristino immediato del l'autonomia scolastica dei licei di Cetraro sostenendo che il riconoscimento di questa autonomia è un diritto calpestato da interessi di parte che nulla hanno a che fare con le reali esigenze del territorio cetrarese, un territorio che, lo ricordiamo, comprende aree montane e una conformazione complessa e dispersa in diverse frazioni spesso distanti tra loro e senza contare il ruolo fondamentale che la scuola svolge quale presidio di legalità che la perdita dell'autonomia metterebbe oggettivamente in discussione.

La deputata aveva poi espresso la sua vicinanza alla battaglia che l'Amministrazione comunale di Cetraro e il sindaco Giuseppe Aieta stanno conducendo in queste ore in difesa della scuola cetrarese.

Stamani Aieta ha dichiarato : “Il Sottosegretario alla Pubblica Istruzione, Roberto Reggi, mi ha appena raggiunto telefonicamente informandomi che i Licei di Cetraro sono di fatto autonomi in quanto con 412 alunni e che tale Autonomia sarà formalizzata con la nomina di un nuovo Dirigente Scolastico“.

“Tale atto - ha evidenziato - si ufficializzerà nel giro di pochi giorni dopo la nomina del nuovo Dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale, proposto dal Ministro, nella persona del Dott. Diego Bouché. Il Sottosegretario Reggi ha garantito che il Dott. Bouchè appena nominato, incontrerà il Sindaco di Cetraro”.

“Devo ringraziare il Sottosegretario Reggi per la disponibilità e la vicinanza dimostrata a questo territorio rispetto ad una legittima rivendicazione di un presidio di legalità e giustizia che l’istituzione scolastica rappresenta. La stessa vicinanza è stata dimostrata dalle istituzioni presenti sul territorio e, in particolare, dal Prefetto di Cosenza che con solerzia si è attivato per dirimere la intricata vicenda”.

“Così come – ha detto - un contributo costruttivo ha saputo dare il mondo della politica regionale e nazionale attraverso i parlamentari calabresi, i consiglieri regionali, l’Amministrazione Provinciale e i Sindaci dei comuni limitrofi. L’autonomia dei Licei di Cetraro rappresenta un patrimonio di tutta la provincia che nella Scuola trova un valido baluardo alle distorsioni della società”.

Ndr. Ci viene in mente quanto occorso ad Amantea per la autonomia dell’ IC di Campora SG .

Che diversità tra comune e comune!

A Cetraro interviene il Governo, ad Amantea il Tar.

Pubblicato in Cetraro
BANNER-ALTO2

I Racconti

Meteo - Cetraro

© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy