Redazione TirrenoNews
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Villapiana. Il GIP di Castrovillari dispone il sequestro di area demaniale
Giovedì, 09 Novembre 2017 16:50 Pubblicato in CosenzaI militari della Stazione Carabinieri Forestale di Corigliano hanno dato esecuzione al decreto di sequestro preventivo emesso dal Gip del Tribunale di Castrovillari ponendo sotto sequestro una superficie di 7000 metri quadri nel Comune di Villapiana.
Su tale area, suddivisa in suolo demaniale marittimo, circa 3000 metri, ed il restante di proprietà comunale, sono stati realizzati in passato un ricovero per cani, un campetto di calcio e un manufatto adibito a deposito, posti al servizio del Villaggio Torre Saraceno.
L’area, recintata con rete metallica, sottoposta a vincolo paesaggistico ambientale e idrogeologico, è stata oggetto nel 2015 di un controllo dell’allora Corpo Forestale che rilevò l’arbitraria occupazione di una parte di essa interessata al villaggio e la presenza del manufatto realizzato senza alcun titolo abilitativo.
Il controllo portò in seguito nei confronti del gestore del villaggio ad un ordinanza di demolizione delle opere realizzate abusivamente, demolizione mai avvenuta che ha portato alla continuazione dell’occupazione abusiva dell’area oggetto del sequestro preventivo.
Cosenza 9 novembre 2017
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Montevarchi, bambini a «pane e olio». Amantea « illuminazione natalizia» Le foto.
Giovedì, 09 Novembre 2017 15:57 Pubblicato in Primo PianoCome sono diversi i comuni!
A Montevarchi (Arezzo) ben 1.738 genitori non pagavano le mense scolastiche.
Ed il sindaco Silvia Chiassai, allora, ha offerto ai loro figli pane ed olio.
Non poteva fare diversamente.
Ha, infatti, detto : «Ho trovato una voragine da 500 mila euro nel bilancio per le morosità di mense e trasporti, per la stragrande maggioranza da famiglie non in difficoltà economiche».
Il rischio era che nessuna famiglia pagasse più il ticket.
Ed infatti dopo il pane ed olio, miracolosamente 1730 famiglie hanno pagato il ticket.
Grandi le reazioni, ma questo era il cibo d’elite degli amanteani del dopoguerra. Anche dei ricchi.
Ad Amantea, invece, con i soldi pubblici si fa la illuminazione natalizia delle strade civiche ed in specie per quelle commerciali.
Eppure Amantea è in dissesto.
Ma non sarebbe più logico e giusto che chi vuole attrarre turisti con le luminarie compartecipi alle spese di promozione ? .
Per esempio i commercianti potrebbero illuminare le proprie vetrine con luci natalizie.
O , sempre i commercianti, potrebbero associarsi per vie scegliendo anche direttamente il tipo di luminarie di interesse ma pagandosi i relativi costi.
Alcuni commercianti di via Dogana lo hanno già fatto!
Al più il comune potrebbe offrire gratuitamente l’energia elettrica necessaria.
Ma non di più.
Infatti quella dell’energia elettrica sarà una spesa che, poi, ricadrebbe su tutti, anche su coloro che dalle luminarie non traggono alcun beneficio.
E’ quello che sta succedendo quest’anno a Napoli dove i commercianti di Arenella-Vomero hanno deciso di installare le luminarie con i loro i soldi.
E non sarebbe male nemmeno che i commercianti comprassero le luminarie per riutilizzarle anno dopo anno.
Un gestione diretta ed autonoma delle luminarie, peraltro, metterebbe in competizione il sistema commerciale.
Il comune, invece, a fronte di una intensa compartecipazione del sistema commerciale potrebbe farsi carico della promozione della città per le festività natalizie proponendo non tanto e solo le luminarie, ma anche i presepi nelle chiese e quant’altro della tradizione natalizia, gastronomia compresa.
Luminarie di Salerno
Luminarie di Roma
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Servizio civile ad Amantea. Tanti i dubbi .
Giovedì, 09 Novembre 2017 13:39 Pubblicato in Comunicati - Sport - GiudiziariaGestire un sito web significa avere la opportunità di informare.
Certo occorre documentarsi, acquisire dati, informazioni
Spesso occorre andare in giro spendendo benzina e tempo.
Incomprensibile appare, infatti, la mancanza di trasparenza.
Non solo l’OSL( vedi articolo di ieri 8 novembre), non solo il comune il cui sito web appare sempre di difficile praticabilità, ma anche il sito del Centro Studi futura che gestisce i quattro progetti che si svolgeranno ad Amantea.
E c’è anche di peggio, per cui stiamo pensando di rivolgersi a Roma.
Come noto ad Amantea hanno partecipato solo 62 ragazzi ai 24 posti disponibili.
Non solo, ma ben 23 ragazzi non si sono presentati alla selezione. Incredibile!
In sostanza i selezionati sono stati 39 con 24 posti disponibili, cioè un posto ogni 1,625 concorrenti.
Ecco i dati in sintesi:
Progetto Antonio Ammaturo
16 iscritti, 8 che non si sono presentati, 8 selezionati, 6 prescelti, 2 riserve.
Progetto Giuseppe Saragat
24 iscritti, 9 che non si sono presentati, 15 selezionati, 6 prescelti, 9 riserve
Progetto Io mi ricordo
16 iscritti, 6 che non si sono presentati, 10 selezionati, 6 prescelti, 4 riserve
Progetto san Francesco
6 iscritti, 6 selezionati, 6 prescelti
Ora abbiamo letto e scritto che i corsi inizieranno giorno 13 novembre
Ed abbiamo anche saputo che domani ci dovrebbe essere un incontro con i rappresentanti del comune di Amantea ed il personale incaricato del tutoraggio dei prescelti
Ma nessuno a niente
Non c’è un amministratore incaricato e nessun dipendente incaricato
Non siamo riusciti nemmeno sapere chi della vecchia amministrazione Sabatino ha incaricato il Centro Studi Futura dei progetti di servizio civile. Avremmo voluto sapere chi aveva le conoscenze ed i contatti personali. Invece solo sospetti.
Insomma esiste il forte rischio che 24 giovani, che potrebbero essere un tesoro per una amministrazione che non ha personale alle sue dipendenze, restino inoperosi.
E 24 giovani potrebbero fare molto per la città.
Va bene, seguiremo i corsi e vi faremo sapere.
E se arriverà qualcuno del Centro Studi futura non mancheremo di fare le dovute domande direttamente, proprio per sciogliere i tanti dubbi che abbiamo e dare risposta alle tante domande che alcuni giovani ci pongono!.
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