Redazione TirrenoNews
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Il PD sollecita il Prefetto ed il Governatore per la soluzione del problema della SS18
Lunedì, 13 Luglio 2015 19:07 Pubblicato in CronacaE’ stata inviata una lettera al Prefetto di Cosenza sig Gianfranco Tomao ed al Presidente Regione Calabria
sig Mario Oliverio con la espressa richiesta di sollecitare gli urgenti interventi sulla ss18 di Amantea in Loca lità Principessa.
La lettera richiama la grave situazione della SS18 e gli effetti negativi indotti sulla economia amanteana ed in particolare sul turismo.
A corredo gli articoli della stampa che evidenziano nei sabati e nelle domeniche lunghe code al semaforo di località Principessa , code che se aggiunte a quelle che si formano ai semafori di Amantea inducono se possibile ad evitare la percorrenza della Statale.
E questo per non parlare degli autovelox e dei photored che sanzionano gli automobilisti che cercano di recuperare qualche minuto della impossibile percorrenza.
Ed è per questo
che il PD ,sotto il nuovo governo locale, ha ritenuto di aggiungere la propria voce a quella di tanti che hanno segnalato questa impossibile situazione peraltro prevista da tutti, salvo che da chi governa questo paese e questa strada.
Ecco il testo della nota firmata dal segretario Giacco: “La situazione in cui ormai da anni versa la ss18 tirrenica cosentina nel tratto denominato “località Principessa” presenta un quadro allarmante sul piano della viabilità e della sicurezza.
Come Ella sapr
à, si tratta di una strada di grande importanza, ancor di più dopo il collasso infrastrutturale dell’A3 a causa del crollo del Viadotto Italia.
Le criticità della suddetta statale penalizzano pesantemente i collegamenti verso i territori della costa tirrenica, in quan
to pregiudicano l’immissione diretta con lo svincolo autostradale di Falerna e con l’aeroporto di Lamezia Terme.
La mancata tutela del tratto in questione crea un evidente problema di sicurezza e compromette la qualità della vita di coloro i quali a vario titolo transitano sul suddetto tratto stradale.
Tale stato di cose, pertanto, sta producendo un danno di preoccupanti proporzioni all’economia locale,che rischia l’isolamento.
Solo a scopo esemplificativo, trovo utile parteciparLe i dati allarmanti elaborati dai soci del “Consorzio Isca Hotels”c
he indicano – proprio nel momento in cui in Italia si respira aria di ripresa economica –per il mese di giugno il 40% di presenze turistiche in meno rispetto allo scorso anno.
Il disagio sta coinvolgendo tutto il sistema economico locale – dal turismo all’agricoltura – provocando un preoccupante calo degli occupati proprio in quei settori che rappresentano punti di forza e di eccellenza dell’economia del comprensorio.
Per tale ragione faccio appello
alla Sua sensibilità, pregandoLa di fare quanto in Suo potere per sollecitare l’inizio degli interventi a tutela del suddetto tratto stradale,al fine di preservarne la normale fruizione ed assicurarne la sicurezza”.
Belmonte Calabro.Puliti i fondali degli scogli di Isca.
Lunedì, 13 Luglio 2015 14:58 Pubblicato in Belmonte CalabroQuasi 50 volontari di varie associa zioni hanno concorso a ripulire i fondali degli Scogli di Isca
A promuo vere la giornata “ Fondali Puliti” la Isca Diving con la collaborazione del Club Nautico Ontario, l’associazione Geo Meda, l’associazione Mediterraneo, il gruppo subacqueo paolano, l’associazione Frogmen-Diving Team.
A patrocinare la manifestazione il Parco marino regionale Scogli di Isca, il comune di Belmonte ed il comune di Amantea.
Sponsor Angotti nautica e 10 aziende private del territorio.
E’ stata presente con Viano di Puglia la protezione civile di Amantea.
Il ritrovo presso il Club Nautico Ontario con inizio alle ore 09.00
Alle ore 10.00 il briefing per la formazione dei gruppi e la preparazione dell’attrezzatura subacquea.
Alle ore 11.00 la discesa in acqua e l’inizio della raccolta dei rifiuti, in particolare rifiuti normali( contenitori di vetro, plastica e metallo)
Alle ore 12.30 rientro e debriefing e consegna dei rifiuti raccolti
Sul lungomare di Belmonte diverse buste di plastica contenenti i rifiuti raccolti.
Tra il tanto materiale anche uno scaldabagno inspiegabilmente finito ai piedi dei due mitici scogli
Abbiamo trascorso un po’ di tempo con gli amici sub i quali, tra il tanto, ci hanno riferito che tutto sommato i fondali sono molto più puliti che nel passato.
Straordinaria era la visibilità che ha permesso di cogliere tutti gli aspetti del fondale
Molto critica, al contrario, la situazione della mucillagine fortemente presente dappertutto ed in particolare sugli scogli .
Particolarmente critica la situazione dello splendido scoglio della limoncella fortemente pervasa dalla mucillagine
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Amantea. La guardia Costiera soccorre due natanti alla deriva
Lunedì, 13 Luglio 2015 14:23 Pubblicato in Comunicati - Sport - GiudiziariaLavoro intenso per i militari della Guardia Costiera di stanza ad Amantea, che nell’ultimo fine settimana hanno soccorso tra sabato e domenica due unità alla deriva con quattro persone a bordo.
Entrambi i soccorsi, coordinati dalla sala operativa della Capitaneria di Porto di Vibo, sono stati effettuati dal personale della Postazione Guardia Costiera GC 353 dipendente dal Servizio Operativo di Vibo operante, nell’ambito dell’operazione “Mare Sicuro 2015” per il periodo estivo ad Amantea a supporto del personale della locale Delegazione di Spiaggia.
Un prezioso lavoro di pattugliamento del litorale costiero compreso tra Belmonte e Nocera Terinese, svolto sia via terra, per mezzo di un fuoristrada, che via mare grazie al battello veloce GC 353.
Il Comando della Postazione è affidato al Sottufficiale MARRELLO, cui sono assegnati altri cinque guardacoste tutti abilitati al salvamento nuoto, che sotto il coordinamento del Servizio Operativo della Capitaneria di Porto, assicurano il pronto intervento su circa 30 km di coste.
Il primo soccorso è stato eseguito sabato allorquando il GC 353 era appena rientrato in porto dalla vigilanza meridiana del litorale costiero, il Capo Equipaggio veniva allertato dal personale che lavora nel sorgitore di Amantea, di un natante con due persone alla deriva per avaria al motore nelle acque antistanti Coreca.
Immediata l’uscita del potente e veloce mezzo della Guardia Costiera che dirigeva verso la barca in avaria, raggiunta dopo alcuni minuti.
Da li, vista l’impossibilità di risolvere l’avaria, si procedeva al rimorchio dell’Unità nel Porto di Amantea.
Il secondo intervento risale a domenica sera, allorquando la Sala Operativa di Vibo riceveva la richiesta di soccorso da parte di due persone a bordo di un natante in avaria a circa 2 km dalla costa del lungomare di Nocera Terinese.
Anche in questo caso il personale della Postazione GC 353, impegnato via terra in una vigilanza, dirigeva nel porto ove in pochi minuti mollava gli ormeggi per dirigere verso il natante. Una volta raggiunto, anche quest’ultimo veniva assistito e rimorchiato nel porto di Amantea.
Alla conduzione del battello GC 353 il Sc.Np. Fabio FEDELE, con il Np. CURATELLA, che anche in entrambi i casi si sono adoperati velocemente per evitare che i natanti alla deriva potessero allontanarsi dalla costa, condizione questa che avrebbe reso più difficile la ricerca e l’individuazione dei natanti.
Ad oggi, nel porto di Amantea, la Capitaneria di Porto di Vibo su autorizzazione data dal Comando Regionale della Guardia Costiera Calabrese, oltre al battello GC 353 sta rischierando fino al 19 luglio una motovedetta ogni quattro giorni, che quotidianamente vigila sul regolare svolgimento del campionato mondiale di kit surf che si sta svolgendo a Gizzeria.
Dal primo agosto, invece, la Motovedetta CP 610, verrà rischierata nel predetto sorgitore nepetino fino al 21 agosto per implementare la vigilanza sia a nord che a sud del porto.
Nella nota stampa – originata dal Servizio Operativo della Capitaneria di Porto – si suggerisce a tutti i diportisti di verificare prima di mollare gli ormeggi, sia le condizioni metereologiche in atto e future, nonché di accertarsi dell’efficienza dei motori e della presenza delle dotazioni di bordo, non dimenticando di comporre il numero 1530 per le emergenze in mare così da rendere più celere l’intervento dei mezzi della Guardia Costiera.-
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