Redazione TirrenoNews
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Augurato. Lino Naccarato presenta la Guida archeologica di Fabrizio Mollo
Lunedì, 13 Agosto 2018 17:59 Pubblicato in CronacaAugurato è sulle colline di Campora San Giovanni , proprio in mezzo ai luoghi della Temesa greca e di quella romana.
Luoghi che hanno visto la presenza di due grandi archeologi , il prof La Torre ed il prof Mollo.
Grandi professionisti ed insieme grandi uomini che ci hanno aiutato a conoscere la nostra storia.
E domenica 19 agosto margine della estate 2018 il prof Mollo sarà qui ad Amantea, come sta facendo anche altrove, per far godere della sua presenza i numerosi ospiti che sicuramente approfitteranno della occasione unica di incontrarlo in uno degli luoghi più straordinari di Amantea.
Parliamo della piazzetta di Augurato, un luogo pieno di fascino e di storia
Alle ore 2030 inizierà introdurrà la serata il giornalista Tonino Chiappetta
Seguirà l’ intervento di Lino Naccarato appassionato di archeologia
E successivamente quello di Enzo Giacco Consigliere comunale con delega alla cultura.
Il libro sarà presentato da Maurizio Cannatà funzionario archeologo del museo archeologico nazionale di Reggio Calabria
E non basta
La presentazione del libro di Fabrizio Mollo oltre ad essere una occasione di conoscere Augurato, un luogo incantato e sconosciuto. facilmente raggiungibile percorrendo la strada provinciale che da Campora San Giovanni conduce a Serra d'Aiello, dal panorama straordinario, avrà un contorno eccezionale, fatto di una estemporanea di pittura, di una mostra di fotografie ( “Viaggio di Identità, tra territorio e paesaggio nella terra di Calabria” a cura di Giuliano Guido),di letture (con Eugenio e Maria), di vino locale e ottimo cibo di strada e della straordinaria musica etnica di mister Balkanic.
Non mancate,ve ne pentireste.
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Dopo Cosenza, Rende e Rossano anche Amantea avrà un ristorante cinese
Lunedì, 13 Agosto 2018 16:36 Pubblicato in Primo PianoOrmai siamo tutti cinesi, o quasi.
Senza accorgercene i cinesi entrano prepotentemente nel nostro sistema economico.
Ad Amantea i negozi aperti e gestiti da cinesi sono ormai tanti.
Certo non come al quartiere Esquilino a Roma dove da diversi anni si è avuta la fuga di tantissimi commercianti italiani, ma anche semplici residenti, spaventati da un tasso di criminalità e di delinquenza, specie notturna, arrivata a livelli insostenibili.
Né come a Milano dove in Via Paolo Sarpi, 33 ha aperto il primo mall cinese di Milano, un megastore di cinque piani che ha preso il posto del brand OVS.
Ma purtuttavia un fenomeno in netta ed irreversibile crescita.
Ma, ci segnalano, anche la prossima apertura di un primo ristorante cinese.
Su via Dogana.
Prenderà il posto di un antico ristorante-pizzeria italiano.
Quale utenza?.
Certamente non solo cinese.
Quale influenza avrà sul sistema di ristorazione esclusivamente italiano?.
Non siamo in grado di anticiparlo ma riteniamo ci sarà.
In particolare sui giovani.
Anche tenendo conto del costo delle prestazioni.
Ma vedremo.
Una sola domanda: anche questo ristorante come tanti altri ad Amantea lavorerà sulla strada,magari bloccando anche il traffico già impossibile?
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Un pettirosso fa compagnia ad una mamma che piange sulla tomba del figlio morto
Lunedì, 13 Agosto 2018 16:04 Pubblicato in MondoIl nostro amico Francesco Gagliardi ci scrive di una pietosa storia umana
Una mamma inglese 4 anni fa ha perso un figlio giovanissimo malato di tumore al cervello e spesso si reca al cimitero per depositare alcuni fiori sulla sua tomba e recitare alcune preghiere.
Passava giorni interi a piangere davanti alla sua tomba.
Direte: Che c’è di strano? Nulla.
E’ consuetudine che molti di noi spesso ci rechiamo al cimitero a salutare parenti ed amici scomparsi, ai quali abbiamo voluto bene.
Però a questa mamma sconsolata ed afflitta per la perdita del figlio giovane è. capitato qualcosa di strano, di eccezionale.
Ogni qual volta si reca al cimitero un pettirosso si avvicina e le fa compagnia, le sta accanto.
Prima si è posato sul piede della signora , poi sulle sue mani, guardandola fisso negli occhi.
La signora lo ha filmato con il suo cellulare.
E’ scoppiata a piangere. “Ecco il segno che aspettavo da Jack”, così si chiamava il figlio morto.
Lo ha postato su facebook che ha avuto fino ad oggi milioni di visitatori.
La signora ha interpretato questo particolarissimo incontro come un piccolo segno d’amore e della presenza del figlio, capace di andare ben oltre la morte.
E’ un segno dal cielo?
Sono tante le storie, le leggende, i simboli legati a questo minuscolo uccellino che oggi si vede in giro sempre meno dalle nostre parti.
Il pettirosso è il simbolo della vita che sopravvive anche nel freddo dell’inverno e forse per questo che da sempre ha emozionato l’uomo.
Ci è stato raccontato che fu questo piccolo uccellino che impietositosi strappò dalla testa del Cristo morente sulla Croce una spina che le causava tanto dolore.
Una goccia di sangue macchiò il suo petto.
Da allora il petto dell’uccellino è diventato rosso vivo. Gesù, morente sulla Croce, per ringraziarlo, decise di lasciargli quel segno rosso.
Una vecchia tradizione popolare poi ci dice che se vediamo un pettirosso dietro una finestra chiusa significa che l’inverno con freddo e neve è imminente.
Per i cristiani è il pettirosso che accompagna le anime nel regno dei morti.
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