
E’ stata inviata una lettera al Prefetto di Cosenza sig Gianfranco Tomao ed al Presidente Regione Calabria
sig Mario Oliverio con la espressa richiesta di sollecitare gli urgenti interventi sulla ss18 di Amantea in Loca lità Principessa.
La lettera richiama la grave situazione della SS18 e gli effetti negativi indotti sulla economia amanteana ed in particolare sul turismo.
A corredo gli articoli della stampa che evidenziano nei sabati e nelle domeniche lunghe code al semaforo di località Principessa , code che se aggiunte a quelle che si formano ai semafori di Amantea inducono se possibile ad evitare la percorrenza della Statale.
E questo per non parlare degli autovelox e dei photored che sanzionano gli automobilisti che cercano di recuperare qualche minuto della impossibile percorrenza.
Ed è per questo
che il PD ,sotto il nuovo governo locale, ha ritenuto di aggiungere la propria voce a quella di tanti che hanno segnalato questa impossibile situazione peraltro prevista da tutti, salvo che da chi governa questo paese e questa strada.
Ecco il testo della nota firmata dal segretario Giacco: “La situazione in cui ormai da anni versa la ss18 tirrenica cosentina nel tratto denominato “località Principessa” presenta un quadro allarmante sul piano della viabilità e della sicurezza.
Come Ella sapr
à, si tratta di una strada di grande importanza, ancor di più dopo il collasso infrastrutturale dell’A3 a causa del crollo del Viadotto Italia.
Le criticità della suddetta statale penalizzano pesantemente i collegamenti verso i territori della costa tirrenica, in quan
to pregiudicano l’immissione diretta con lo svincolo autostradale di Falerna e con l’aeroporto di Lamezia Terme.
La mancata tutela del tratto in questione crea un evidente problema di sicurezza e compromette la qualità della vita di coloro i quali a vario titolo transitano sul suddetto tratto stradale.
Tale stato di cose, pertanto, sta producendo un danno di preoccupanti proporzioni all’economia locale,che rischia l’isolamento.
Solo a scopo esemplificativo, trovo utile parteciparLe i dati allarmanti elaborati dai soci del “Consorzio Isca Hotels”c
he indicano – proprio nel momento in cui in Italia si respira aria di ripresa economica –per il mese di giugno il 40% di presenze turistiche in meno rispetto allo scorso anno.
Il disagio sta coinvolgendo tutto il sistema economico locale – dal turismo all’agricoltura – provocando un preoccupante calo degli occupati proprio in quei settori che rappresentano punti di forza e di eccellenza dell’economia del comprensorio.
Per tale ragione faccio appello
alla Sua sensibilità, pregandoLa di fare quanto in Suo potere per sollecitare l’inizio degli interventi a tutela del suddetto tratto stradale,al fine di preservarne la normale fruizione ed assicurarne la sicurezza”.
L’incomprensibile silenzio della minoranza amanteana , al quale in alternativa fanno da sponda i numerosi comunicati stampa dell’amministrazione comunale sempre accompagnati dalle foto segnaletiche dei protagonisti , ormai, viene interrotto solo da pochi politici non consiglieri che accendono l’attenzione su tematiche varie , tentando di scuotere il grigiore delle umane genti amanteane.
Ed ecco Biagio Miraglia che punta Caterina Ciccia rea di criticare “solo” gli altri.
Ecco cosa scrive Miraglia scuotendo come un venticello fresco l’afa di luglio:
“Alcune settimane fa, Siti e Giornali locali, riportavano le critiche della Consigliera Ciccia sulla gestione del Campus da parte dell'ex Assessore Mazzei.
Mi viene da pensare che la Consigliera (attualmente incaricata della delega al Campus) sembra non aver chiaro o, peggio ancora non comprendere, la delicatezza dell'incarico che le è stato affidato.
In quanto a rilancio della cultura, coinvolgimento della cittadinanza e trasparenza direi che abbia ancora tanto da imparare se i cittadini,gli spettatori e gli artisti che frequentano la struttura non sanno :
- quanto abbia incassato il Comune di Amantea per l'utilizzo del Campus.
- quanto abbia speso il Comune di Amantea per la gestione delle serate.
- quanto costi la manutenzione ordinaria della struttura.
- ...e quella straordinaria?
- se le aziende o le cooperative che lavorano all'interno del campus vengono scelte con affidamento diretto o bando pubblico.
- ...a prescindere da come siano state selezionate, a quanto ammontano i crediti che le stesse cooperative/aziende vantano verso il comune?
- se, la Consigliera Ciccia, forte del suo ruolo, abbia mai pensato di proporre una delibera per rendere trasparente una volta per tutte la gestione della struttura.
- se, la consigliera Ciccia, riuscirà a comprendere il senso di queste domande o preferirà sottrarsi cercando di cambiare discorso.
Gentile consigliera, in un mondo di continue evoluzioni ciascuno di noi è stato un ex.
Lei, per esempio, mi risulta sia stata un'ex quarta fila di alcuni ex Amministratori come La Rupa, Signorelli o lo stesso Mazzei che adesso così tanto critica.
Ora, tornando al merito della questione, è in grado o non è in grado di rendere trasparente la gestione del campus Temesa?
Non verrà mica a dirci che proprio la presunta poca trasparenza di questa Amministrazione la sta spingendo verso l'opposizione vero?
Oppure, al contrario, non verrà mica a raccontarci che per rendere più limpida la gestione del Campus avrà bisogno di diventare Assessora?!
Cordialmente. Biagio Miraglia
NdR. Ovviamente siamo pronti a dare a Caterina Ciccia tutto lo spazio Le sia necessario per dare risposta alle richieste ed insieme alla provocazione di Biagio Miraglia.
Il corpo senza vita, ritrovato da un giovane in bici, appartiene ad un 82 enne Italo Canadese accasciato sotto il guardrail della Strada Statale 18 ad Amantea.
Il giovane nero in bici viaggia in direzione di Amantea dove ha trovato lavoro.
E’ lui a scoprire il corpo dell’anziano italo canadese riverso oltre il guard rail e sfuggito a tutti coloro che sono passati prima di lui.
Sono le sette del mattino circa.
Arrivano prontamente i soccorsi sanitari ed i carabinieri.
I sanitari rilevano che non c’è niente da fare per l’anziano; si dice che il corpo fosse stato interessato dal rigor mortis come se la morte fosse intervenuta da qualche ora.
I Carabinieri, invece, intuiscono di chi possa trattarsi atteso che un albergatore locale aveva denunciato il giorno prima la scomparsa di un suo ospite.
Ed infatti è lui.
Si tratta di Russo Aurelio originario di Savuto di Cleto e da tempo emigrato in Canadà dove abitava.
Era arrivato il giorno prima ed aveva preso alloggio presso un albergo locale, durante la notte o nella primissima mattinata di ieri 9 luglio era scomparso mettendo in allarme l’albergatore che aveva denunciato la cosa alla locale caserma di carabinieri.
Poi, stamattina il ritrovamento.
Non è dato sapere la causa della morte, se- cioè - sia stato sbalzato fuori dal guard rail da un’auto od un autocarro, magari durante la mattinata, o se si sia sentito male e sia semplicemente caduto all’esterno dove poi sarebbe rimasto privo di vita.