
Proprio nelle ultime ore abbiamo appreso di una comunicazione, concernente l'organizzaione del lavoro nel periodo estivo al Poliambulatorio di Amantea.
In essa si fa riferimento (a quanto pare per almeno sette giorni lavorativi) alla sospensione degli esami radiologici.
Una disposizione che ci sorprende e che troviamo inaccettabile in quanto lesiva della continuità delle prestazioni radiologiche e, conseguentemente, del diritto alle cure per i cittadini del Comprensorio.
Pare tutto sia riconducibile alla necessità (per carità, sacrosanta) di riconoscere le ferie al Dirigente Medico.
Ma ci domandiamo:
Qual è la ratio che porta a sospendere le prestazioni della radiologia del Poliambulatorio, incidendo negativamente sulla continuità del servizio, per garantire un diritto (riconoscimento delle ferie)?
Non si può individuare una soluzione alternativa che non danneggi l’utente?
Non è possibile una riorganizzazione delle risorse che consenta alla nostra radiologia di funzionare con continuità?
Come Partito Democratico stiamo approfondendo la vicenda. Ma è fondamentale che tutti prendano consapevolezza di quelli che sono i veri problemi di questo territorio. Ed il diritto alle cure sta sicuramente in cima alle priorità.
Non possiamo dimenticare che ci muoviamo in una situazione dove già un decreto del Commissario ad Acta ha destinato alla chiusura il Laboratorio di Analisi; un provvedimento dei giorni scorsi ha pesantemente ridimensionato le prenotazioni delle prestazioni radiologiche giornaliere; ci sono troppi atti che stanno riducendo alla miseria i servizi poliambulatoriali del Comprensorio.
Tali mortificazioni continue ci portano a formulare una ulteriore domanda:
Si vogliono forse smantellare definitivamente i servizi poliambulatoriali?
Dinnanzi a queste crescenti preoccupazioni è necessario che la comunità tutta esprima il proprio dissenso. Noi come PD Amantea non abbiamo intenzione di sottrarci a quello che riteniamo un dovere.
E’ ora di dire BASTA!!!
Amantea, 22 giugno 2016
Circolo PD Amantea
CAMPORA SAN GIOVANNI - Una strage quella sulla SS18.
Stamattina, erano da poco passate le 10.00, quando a Campora San Giovanni una giovane trentenne che prestava servizio volontario di assistenza ai diversamente abili ospiti dell’Hotel Marechiaro è rimasta vittima di uno strano incidente.
Stava attraversando la SS18 diretta verso l’albergo quando un’auto guidata dal signor Salvatore l’ ha urtata spostandola verso avanti di alcuni metri.
La ragazza era sulle strisce pedonali.
Testimoni oculari ci hanno riferito che l’anziano conducente procedeva a bassa velocità.
E lui stesso ci ha dichiarato “ Non mi rendo conto di quanto successo; io ho visto la ragazza e lei ha visto la mia auto!. Eppure….”
La ragazza ha battuto il capo lasciando sul bitume una larga macchia di sangue.
Immediati i soccorsi da parte della Polizia Stradale del 118.
La giovane assistente signorina Adriana Barbarossa è apparsa bisognevole del ricovero presso il più attrezzato nosocomio di Cosenza per cui è stato richiesto l’intervento dell’elicottero del 118 che è atterrato nei pressi del Porto di Amantea
Portata in ospedale la ragazza veniva sottoposta ad una TAC con particolare attenzione al capo che aveva violentemente battuto.
Per fortuna la tomografia assiale computerizzata segnalava solo qualche frattura agli arti ma niente di serio alla testa.
La notizia giunta a Campora San Giovanni ha sollevato gli animi delle persone coinvolte nel fatto, ad iniziare dall’anziano conducente e da tutto il personale di assistenza di diversamente abili.
Ad Adriana Barbarossa gli auguri del nostro sito.
Una riflessione pubblica però va fatta.
Sulla ss18 almeno nel tratto di Amantea e Campora SG insistono diverse strisce pedonali, in particolare davanti agli alberghi ed alle scuole
Non sarebbe affatto male integrarle con la installazione di semafori a chiamata. Anzi.
E’ vero che ci vuole prudenza , ma se davvero ( e non a chiacchiere) si vuole sicurezza per gli utilizzatori della strada , in particolare, quelli a piedi, là dove ci sono i passaggi pedonali, nei tratti di strada ad alta intensità di incidenza auto veicolare, e tanto più quando il traffico è costituito da automezzi pesanti, si impongono i semafori a chiamata.
Chi vorrà utilizzare l’impianto a chiamata non dovrà far altro che schiacciare il pulsante e attendere. I semafori che regolano il flusso delle auto avranno, per un tempo prefissato, il rosso su entrambi i fronti, proprio per consentire il passaggio in sicurezza dei pedoni.
La segnalazione è rivolta, ovviamente, all’amministrazione comunale.
Il Sangue
La Polizia
Siamo stati presi per i fondelli!
Tutti, quanti. Partiti, associazioni, gente comune che si è prestata ad essere ogni volta presente per garantire il diritto alla salute agli amanteani ed agli altri abitanti dell’ex distretto di Amantea.
Ci avevamo creduto; avevamo creduto al diritto alla salute per tutti, un diritto egualitario, che non temesse eccezioni.
Ed invece non è così.
Abbiamo partecipato a riunioni megagalattiche, ad incontri con il dr Fatarella, con la dottoressa Bernaudo, con il dr Iacucci, e creduto a tutte le loro parole.
Abbiamo anche costituito una “Rete” per la tutela della Salute che è finita nel nulla e che si è messa a parlare di teatro, e perfino di difendere la brigata della Guardia di Finanza di Amantea ma non del diritto alla salute e della Casa della salute.
E senza che nessuno dei suoi componenti reagisse in qualche modo!
Ed intanto il dr Antonio Lopez direttore dell’UOC Radiodiagnostica Spoke Paola Cetraro ha ordinato alla responsabile del CUP dottoressa Aquila Cherubina di “voler diminuire le prenotazioni degli esami RX presso il Poliambulatorio di Amantea da 20 a 10 esami al giorno, da lunedì a venerdi”
Il drammatico risultato è che mentre prima il servizio RX del Poliambulatorio di Amantea brillava per la sua efficienza e riusciva a garantire risposte tempestive agli aventi bisogno( al massimo il giorno dopo la richiesta nei casi meno urgenti) , oggi si prenotano radiografie con 15 giorni di ritardo!
Insomma c’era una cosa che funzionava e la si sta demolendo.
Una vergogna!
In sostanza avevamo un reparto sanitario altamente qualificato ed efficiente e qualcuno per ragioni ed interessi esclusivamente suoi lo sta uccidendo
Non voglio dare la colpa a nessuno ma sicuramente la colpa è di qualcuno
So bene che come scriveva Terenzio ( in Andria, a. I, sc. I, verso 68) che Obsequium amicos, veritas odium parit, cioè "L'adulazione procaccia amici, la verità attira l'odio".
E so bene, quindi, che anche questa ultima verità che sto portando alla vostra attenzione mi porterà ulteriore odio e disistima da parte, soprattutto, di chi sa od avrebbe dovuto sapere e reagire, parlare , di chi non tutela, come dovrebbe, la salute degli amanteani.
Non li temo!
Ed invece tutti stanno zitti
Le nostre donne per fare una MOC devono aspettare il Camper del Rotary, le nostre donne per fare una mammografia devono andare a Cetraro!
Vergogna dopo vergogna!
Infinita.
Ed in queste condizioni vorremmo anche fare turismo?
Ma non fatemi ridere!
Giuseppe Marchese
....continua........