
Redazione TirrenoNews
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Cosenza: Arrestata una donna che deteneva droga
Domenica, 02 Aprile 2017 21:51 Pubblicato in CosenzaLa Polizia di Stato, nell'ambito del piano straordinario di controllo del territorio, predisposto dal Questore Dr. Luigi LIGUORI, per contrastare il fenomeno dello spaccio di droga, ha tratto in arresto nel primo pomeriggio di ieri primo aprile CAPUANO Maria Pileria, cl. 82, trovata in possesso di 50 grammi di cocaina, 2,2 di eroina ed un bilancino di precisione.
Personale della sezione Antidroga della Squadra Mobile della Questura di Cosenza, durante tali specifici servizi, in questa via Rivocati, effettuava perquisizione personale a carico di CAPUANO Maria Pileria, nel corso della quale rinveniva un involucro che la donna cercava di celare all’interno di una tasca della felpa indossata dalla stessa .
Dai successivi accertamenti scientifici, è risultato che l’involucro conteneva 50 grammi di cocaina.
A quel punto veniva estesa la perquisizione nell’abitazione della donna, nella quale sono stati rinvenuti 2,2 grammi di eroina ed un bilancino elettronico di precisione.
La stessa dopo le formalità di rito è stata accompagnata presso il proprio domicilio in regime di arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Continuano le attività d’indagine della Squadra Mobile della Questura di Cosenza per contrastare l’attività di spaccio di sostanze stupefacenti nel capoluogo cosentino.
Il M5s non fara' mancare una sua lista ad Amantea.
Domenica, 02 Aprile 2017 20:29 Pubblicato in Primo PianoLe elezioni portano con sé sempre dubbi.
Non solo per i possibili risultati, ma anche per le possibili liste.
Beh. Piano, piano i dubbi si dissolvono
Il seguente comunicato dissolve il dubbio sulla presenza della lista del M5s ad Amantea.
Ci sarà!
E’ un impegno assunto oggi da Dalila Nesci e Paolo Parentela alla presenza di Francesca Menichino.
Ecco il testo del comunicati stampa:
«Il Movimento 5 stelle si candida alla guida delle amministrazioni comunali calabresi e della Regione Calabria, con contenuti, proposte, coraggio e autonomia».
È la sintesi dei deputati Dalila Nesci e Paolo Parentela, a conclusione della prima giornata di approfondimento 5stelle di domenica 2 aprile, con cui gli stessi parlamentari, i consiglieri comunali M5s Renato Bruno, Manlio Caligiuri, Domenico Miceli, Francesco Sapia e Davide Tavernise hanno affrontato al Grand Hotel Paradiso di Catanzaro, insieme agli esperti Giuseppe D'Ippolito, Tullio Laino, Francesca Menichino, Emiliano Morrone, Giacinto Nanci e Gianluigi Scaffidi, i temi della gestione degli enti locali, della comunicazione politica e del Piano di rientro dal disavanzo sanitario regionale, davanti a un centinaio di attivisti e simpatizzanti pentastellati.
«Da tempo – precisano i due parlamentari – il Movimento 5 stelle calabrese è uscito dalla dimensione virtuale per ascoltare bisogni, istanze e progetti dalla società civile. Abbiamo tenuto una giornata di studio al fine di condividere saperi teorici e pratici per la concreta attività sul territorio calabrese.
È un esperimento riuscito, che presto ripeteremo insieme ai portavoce parlamentari Federica Dieni, Laura Ferrara e Nicola Morra, ad altri esperti e ai consiglieri comunali di Crotone, Ilario Sorgiovanni e Andrea Correggia».
Dalle 10,15 del mattino sino alle ore 18, i 5stelle hanno parlato di come si gestisce la cosa pubblica e di come si comunica l'attività politica, con particolare riguardo per la sanità regionale.
La deputata Nesci ha infine illustrato una sua proposta di legge nazionale, già presentata alla Camera, su Piano di rientro e commissariamento sanitario, che prevede la restituzione, dallo Stato alla Calabria, di mezzo milione di euro per la sanità e nuove regole per il commissariamento governativo in materia sanitaria”.
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Il Consiglio comunale di San Pietro si svolge in una vecchia chiesa.
Domenica, 02 Aprile 2017 15:37 Pubblicato in Basso TirrenoLo stabile del municipio è interessato da lavori di manutenzione straordinaria e così il consiglio si è svolto nella vicina vecchia chiesa sconsacrata ed oggi destinata a Museo dell’arte orafa calabrese.
Due i punti all’ordine del giorno.
Il primo è la approvazione dei verbali della seduta precedente.
Il secondo è “Modifiche allo Statuto del “GRUPPO DI AZIONE LOCALE DEL SAVUTO società Consortile a responsabilità limitata, in GAL SAVUTO Scarl”.
Una modifica che si sarebbe resa necessaria per l’adesione al GAL da parte di tutti i comuni del vecchio CIBTC, il primo e famoso consorzio del Basso Tirreno Cosentino, poi chiuso dal sindaco Tonnara, ed i cui comuni oggi si accorgono di doversi comunque unire per essere più espressivi( misteri della politica)
Ai comuni di Comuni di Aprigliano, Altilia, Belsito, Bianchi, Carpanzano, Colosimi, Figline Vegliaturo, Grimaldi, Mangone, Marzi, Panettieri, Parenti, Paterno Calabro, Pedivigliano,. Rogliano, S.Stefano di Rogliano, Carolei si sono aggiunti tutti quelli del CIBTC tra cui Aiello Calabro, Cleto, Serra d’Aiello,San Pietro in Amantea, Lago, Amantea, Belmonte Calabro Longobardi, Fiumefreddo Bruzio, Falconara Albanese e San Lucido,questo ultimi rappresentanti di un territorio completamente diverso da quello del Savuto.
Tutto per l’ interesse di questi comuni ai fondi del Por di cui è dotato il Gal che potrebbe erogare incentivi per lo “Sviluppo delle imprese dell’industria culturale e turistica” che prevede il sostegno allo sviluppo e al consolidamento delle micro, piccole e medie imprese dell’industria culturale, turistica, creativa, dello spettacolo e del settore manifatturiero tipico locale.
Tali incentivi si rivolgono alle imprese costituite in forma societaria da non meno di 36 mesi, incluse le cooperative che vogliono presentare progetti di investimento nei settori dell’industria culturale, turistica, creativa, dello spettacolo e dei prodotti tipici locali.
Sono finanziabili programmi di investimento fino a 500.000 euro nelle seguenti aree di intervento:
-promozione finalizzata alla valorizzazione delle risorse culturali
- recupero e valorizzazione di produzioni tipiche locali
-servizi per la fruizione turistica e culturale
Le agevolazioni sono concesse nei limiti del regolamento de minimis e prevedono congiuntamente:
-finanziamento agevolato a tasso zero fino al 60% della spesa ammessa, elevabile al 65% in caso
di impresa femminile, o impresa giovanile o in possesso del rating di legalità
—contributo a fondo perduto fino al 20% della spesa ammessa, elevabile al 25% in caso di impresa femminile, o impresa giovanile o in possesso del rating di legalità.
Le imprese beneficiarie devono finanziarie con risorse proprie la quota di investimenti non coperta dalle agevolazioni.
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