Redazione TirrenoNews
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L'ex sindaco Sergi parla di: «Profonda amarezza, cittadini traditi»
Da oggi il Comune di Platì è commissariato.
Il provvedimento è stato adottato dalla Prefettura di Reggio Calabria.
Si sono dimessi quattro consiglieri di maggioranza per motivi personali.
E’ venuto così meno il numero minimo di componenti del Consiglio.
Termina dunque dopo 20 mesi l’era di Rosario Sergi, eletto sindaco nel 2016 a capo della lista civica “Liberi di ricominciare”, eletto con oltre il 60% dei consensi.
Il primo cittadino, raggiunto telefonicamente, non nasconde tutta la sua amarezza.
«E’ stato tradito il volere politico dei cittadini che in massa due anni fa si sono recati alle urne. Proprio ieri- racconta il sindaco - avevamo ricevuto la notizia di un finanziamento per la depurazione di oltre un milione e mezzo di euro.
Guardavamo con fiducia al futuro, e invece è andata così».
Nei prossimi giorni Sergi, che ha annunciato di non voler presentare ricorso, convocherà una conferenza stampa.
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Si chiama Mario Pasquino come il nonno, amanteano doc.
Vive a Perugia.
Sembra che Mario Pasquino insieme ad un cugino militanti di Potere al Popolo mentre stavano affiggendo i manifesti elettorali in una plancia a Ponte Felcino siano stati aggrediti ed abbiano ricevuto 4 coltellate ed una bastonata in bocca.
Potere al Popolo parla di "Agguato fascista".
CasaPound invece dichiara : "Noi le vittime".
L’avvocato di Pasquino Luciano Ghirga ha dichiarato"Il mio assistito è parte offesa per lesioni volontari gravi per le quali presenterà denuncia querela contro ignoti. E' stato sentito a sommarie informazioni dalla Digos, dichiarando di essere rimasto vittima insieme al cugino di una aggressione e di aver ricevuto quattro coltellate più una bastonata in bocca. Non è stato in grado di riconoscere gli aggressori in quanto erano con il volto travisato".
Si tratta di una vicenda dai contorni ancora tutti da chiarire: c'è, infatti, anche la verità di CasaPound a raccontare tramite i social una versione diametralmente opposta: ovvero quella di aver subito a loro volta un attacco.
Intanto sono stati sentiti dalla Digos alcune persone, tra cui il militante di Potere al Popolo, Mario Pasquino.
Intanto la prognosi medica per i due militanti di Potere al Popolo parla di otto giorni per ferite da taglio lacere non profonde mentre per l'altro ragazzo, un trauma cranico con una prognosi di cinque. La Digos di Perugia ha ascoltato alcune persone per dare una svolta alle indagini anche attraverso l'acquisizione delle telecamere di videosorveglianza nella zona e capire eventuali responsabilità.
Secondo la Lega: “L’estremismo non fa parte di alcun dibattito politico e deve essere condannato senza distinzione”.
Marco Squarta di Fratelli d’Italia, invece, dice che “La politica che amo, che rispetto, e per la quale sempre mi sono battuto e mi batterò, non giustifica mai la violenza, né la tollera. Sono cresciuto con valori e ideali che mi portano a rifiutare ogni forma di violenza e prevaricazione. Abbiamo il dovere di arginare la rabbia di questi tempi bui. Lo dobbiamo ai ragazzi che ci leggono, che ci ascoltano nelle piazze e ci seguono in mezzo alla gente. I violenti vanno isolati. Senza se e senza ma”
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Le strade uniscono. In tutto il mondo. E’ risaputo!
Ma mai come ad Amantea.
Amantea, lo sappiamo bene , è un città divisa.
Campora è divisa da Amantea.
Un tempo erano divisi i pescatori dai contadini.
E che dire dei nobili e dei popolani, anche se poi ognuno di loro aveva un sindaco.
A ” chiazza” era divisa dalla” Taverna”.
Fino al compromesso storico erano divisi il PCI dalla DC.
Anche oggi prima delle elezioni gli amanteani sono divisi su chi votare.
Una cosa, però, li unisce e li fa fortemente simili : le strade.
O meglio lo stato disastrato delle strade
Strade dove spacchi i semiasse, dove crepi le gomme, dove rompi gli ammortizzatori.
Buche, buche, buche dappertutto .
Ed ove non bastassero anche dossi se non inutili, almeno pericolosi.
Ovviamente nessuno resta escluso da questa gravissima condizione
“Chiazza, Catocastro, San Bernardino, compresi relativi vicoli, sono pieni di pietre malmesse che talvolta vengono “sparate” verso i passanti e le auto.
Ma tante strade del capoluogo e della frazione Camnpora sono nelle medesime condizioni
Per non parlare delle strade interpoderali.
E non è una condizione recente. Affatto.
Anzi è una condizione che risale al passato e che peggiora giorno dopo giorno.
Una cosa terribile se si pensa che invece di fare manutenzione qualcuno ha pensato e pensa ai ponti.
Auguri agli automobilisti ed ai motociclisti.
Auguri ai ciclisti.
Auguri ai pedoni.