
Cosenza 10 novembre 2017.
Nei giorni scorsi i militari della Stazione Carabinieri Forestale di Cosenza, hanno dato esecuzione al sequestro preventivo emesso dal Giudice indagini Preliminari del Tribunale di Cosenza di un’area edificabile di circa 7000 mq di proprietà di una società immobiliare cosentina.
L’area posta tra Viale Parco e Via Popilia, il cui valore commerciale è di circa 4 milioni di euro, è stata oggetto nel mese di maggio di un intervento dei Carabinieri Forestali.
In particolare si è accertato durante l’intervento che l’amministratore di una società immobiliare ed alcuni suoi collaboratori stavano procedendo alla combustione di rifiuti depositati ed abbandonati in modo incontrollato sul suolo.
Con tale attività illecita, che sprigionava nell’aria una densa ed intensa colonna di fumo tale da rendere insalubre l’aria di una vasta area del territorio del capoluogo era stato dato alle fiamme un grosso cumulo di rifiuti su un’area di circa 200 mq tra i quali rifiuti plastici che durante la combustione rilasciano idrocarburi policiclici aromatici – sostanze altamente inquinanti e tossiche.
Le fiamme sono poi state spente grazie all’intervento dei Vigili del Fuoco.
Per tale attività illecita furono identificati i responsabili e deferiti alla competente Procura della Repubblica di Cosenza per il reato di combustione illecita di rifiuti.
A termine delle indagini effettuate anche tramite accertamenti delegati all’Arpacal, Agenzia Regionale Protezione Ambiente, la Procura della Repubblica di Cosenza ha chiesto ed ottenuto dal competente Ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari, il sequestro preventivo dell’area, in considerazione che, la norma per la quale sono indagati i responsabili, prevede la confisca obbligatoria in caso di condanna.
I militari della Stazione Carabinieri Forestale di Corigliano hanno dato esecuzione al decreto di sequestro preventivo emesso dal Gip del Tribunale di Castrovillari ponendo sotto sequestro una superficie di 7000 metri quadri nel Comune di Villapiana.
Su tale area, suddivisa in suolo demaniale marittimo, circa 3000 metri, ed il restante di proprietà comunale, sono stati realizzati in passato un ricovero per cani, un campetto di calcio e un manufatto adibito a deposito, posti al servizio del Villaggio Torre Saraceno.
L’area, recintata con rete metallica, sottoposta a vincolo paesaggistico ambientale e idrogeologico, è stata oggetto nel 2015 di un controllo dell’allora Corpo Forestale che rilevò l’arbitraria occupazione di una parte di essa interessata al villaggio e la presenza del manufatto realizzato senza alcun titolo abilitativo.
Il controllo portò in seguito nei confronti del gestore del villaggio ad un ordinanza di demolizione delle opere realizzate abusivamente, demolizione mai avvenuta che ha portato alla continuazione dell’occupazione abusiva dell’area oggetto del sequestro preventivo.
Cosenza 9 novembre 2017
33 insegnanti, sono stati ritenuti responsabili del reato di falsità ideologica commessa dal privato e falsità materiale in atto pubblico.
Insomma sembra che un sistema, diffuso sull’intero territorio nazionale, volto alla falsificazione e all’utilizzo di diplomi apparentemente rilasciati da istituti magistrali statali e paritari della provincia di Cosenza
33 insegnanti avrebbero utilizzato titoli falsi per scalare le graduatorie e lavorare.
Addirittura alcuni titoli sarebbero stati rilasciati dopo la chiusura della scuola!
I carabinieri di Cosenza, oltre ad accertare il mancato conseguimento del titolo di studio dichiarato hanno proceduto nei giorni scorsi al sequestro, negli istituti scolastici interessati, di diplomi originali contraffatti, per un totale al momento di 13 di istituto magistrale e 22 di specializzazione per l’insegnamento di sostegno.
Addirittura alcuni dirigenti scolastici hanno adottato provvedimenti di sospensione nei confronti di insegnanti regolarmente assunti sulla base di titoli risultati falsi.
Ma solo dopo che sono arrivati i carabinieri
Questi i nomi dei 33 insegnanti indagati:
Angellina Anna,
Arabia Laura,
Battaglia Emanuela
Benvenuto Alessandra
Biancamano Lorella,
Biondino Luciano
Blefari Elena
Brogno Pietro,
Caputo Rita Liberata
Esposito Alessandro
Esposito Vincenzina,
Fasanella Catia
Fiorito Antonella
Fortino Caterina
Fortino Loredana
Fuoco Francesca,
Fuoco Romeo,
Gallo Tania Agata
Gilberto Annunziato
Gilberti Concetta
Liotino Pasqua Maria,
Palumbo Riccardo
Paolicelli Gino
Pecora Adelina
Perri Cinzia,
Pirillo Giuseppina
Politano Carolina,
Politano Rosina
Scarcello Anna Idia.
Straface Stefania,
Torchiaro Laura
Turco Giovanna,
Vena Carmela