
San Giovanni in Fiore (cs) Continuano i controlli dei Carabinieri Forestali al fine di contrastare i reati riguardanti il comparto agroalimentare.
Ammontano a circa 7500 euro le sanzioni amministrative elevate dai militari della Stazione Carabinieri Forestale di San Giovanni in Fiore durante controlli svolti nelle scorse settimane sul territorio cittadino ad alcune attività commerciali.
In particolare sono state rilevate inosservanze relative all’indicazione della quantità dei prodotti e in materia di etichettatura come disposto dal decreto legislativo 109/92.
I controlli oltre alle sanzioni amministrative previste hanno portato al sequestro cautelativo di 33 kg di prodotti dolciari e 95 confezioni di salumi per un totale di 75 kg di prodotto posto sotto sequestro.
Questi controlli rientrano in una attività di prevenzione e repressione di illeciti riguardanti l’agroalimentare a tutela dei consumatori messi in atto dal Gruppo Carabinieri Forestale di Cosenza.
La Fondazione Culturale “Paolo di Tarso” di Roma ha querelato il Sindaco di Cosenza Mario Occhiuto.
Ciò in seguito ad un post a firma del Sindaco della Città di Cosenza Mario Occhiuto, pubblicato su Facebook,
attraverso il quale lo stesso poneva in essere una proditoria e diffamante azione contro la Testata Giornalistica ILVATICANESE.IT.
E pertanto, la Fondazione Culturale “Paolo di Tarso” proprietaria ed editrice de ILVATICANESE.IT, ha depositato querela presso gli Organi di Giustizia competenti, riservandosi ogni azione legale finalizzata all’ottenimento di Giustizia e risarcimento del danno.
ILVATICANESE.IT è il Periodico Telematico a carattere Plurisettimanale di Informazione Cattolica registrato al Tribunale Civile di Roma – N. 42/2006 che, tra gli altri organi della stampa, ha pubblicato la nota della CEI a promozione dell’8X1000, in seguito alla quale il Sindaco di Cosenza ha promosso un intervento arbitrario contro ILVATICANESE.IT, per il tramite del social network più seguito nel mondo della rete.
Si tiene a specificare che la Fondazione “Culturale “Paolo di Tarso”, ritiene la libertà di stampa e di parola sacrosanta e che, per il rispetto dell’etica nell’informazione e la tutela della dignità della persona, ha ricevuto numerosi plausi in ambito istituzionale e governativo nazionale.
Ecco il testo pubblicato da Mario Occhiuto.
Roseto Capo Spulico 3 maggio 2018 . I militari delle Stazioni Carabineri Forestale di Oriolo hanno nei giorni scorsi posto sotto sequestro in località “Marina” nel Comune di Roseto Capo Spulico un ingente quantitativo di conglomerato bituminoso di recupero, meglio
conosciuto come “fresato d’asfalto”.
Il materiale proviene dalla scarificazione della sede stradale ed è considerato un rifiuto speciale.
Lo stesso è stato depositato lungo la foce del Torrente Ferro, a circa 100 metri dalla battigia, su suolo demaniale nudo e senza alcuna protezione.
Il quantitativo depositato è di circa 4.000 metri cubi.
Dalle indagini è emerso che tali rifiuti sono stati ceduti a titolo gratuito da una ditta al Comune di Roseto Capo Spulico i cui lavori di manutenzione e rifacimento manto stradale, per conto dell’Anas, sono stati eseguiti sulla SS 106 Jonica nei mesi scorsi.
A seguito del rinvenimento del materiale e del sequestro dell’area estesa per oltre 1000 metri quadri al momento si è denunciato per gestione illecita di rifiuti speciali il responsabile dell’area tecnica del Comune di Roseto.