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Longobardi ha ( almeno sulla carta) 2380 abitanti

E’ certo che alle prossime elezioni amministrative ci saranno tre liste.

Tre liste composte ognuna da un sindaco e 10 consiglieri, cioè 11 persone.

Se dividiamo la popolazione per le tre liste, abbiamo una lista ogni 780 abitanti.

Se dividiamo tale gruppo di abitanti per i componenti di una lista scopriamo che in questo comune ci sarà un candidato all’incirca ogni 70 abitanti.

Poichè è difficile trovare 33 candidati sembra che le stesse persone siano interessate da più liste.

Non solo ma si stanno creando problemi negli stessi parentadi per il vezzo di coinvolgere nelle liste concorrenti candidati delle stesse famiglie per sottrarre voti agli avversari.

Le tre liste faranno capo:

  1. A Giacinto Mannarino, sindaco uscente
  2. A Nicola Bruno, avvocato, new entry nella politica longobardese
  3. A Giovanni Osso, storico consigliere comunale della città cosentina( nella foto)

Nessuna sorpresa pensando che nella vicina Amantea si parla di 11 liste e cioè teoricamente di 187 candidati e quindi, per una cittadina di 13826 abitanti, un candidato ogni 74 residenti.

Insomma parliamo di elezioni molto sentite

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Sigilli a quote e compendi aziendali di 17 società, due ditte individuali, 12 immobili e conti correnti riconducibili a tre fratelli di Cetraro.

Un patrimonio di 11 milioni che facevano parte di una sorta di “holding familiare” basata sull'attività di usura iniziata fin dal 2004.

I beni sequestrati comprendono quote societarie e compendi aziendali relativi a 17 società operanti nei settori di promozione pubblicitaria, edile, produzione e vendita di mobili, calzature, abbigliamento, finanziario ed onoranze funebri, due ditte individuali operanti rispettivamente nei settori di vendita calzature e mobili, 12 immobili ubicati nei comuni di Belvedere marittimo, Cetraro, Scalea e Longobardi e diverse disponibilità bancarie e finanziarie

Il Gico - gruppo investigativo criminalità organizzata - del nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza di Catanzaro ha attuato un provvedimento di confisca dei beni.

I tre fratelli erano stati già implicati nell’operazione "Cartesio".

La Guardia di Finanza ha accertato in sede di indagini patrimoniali, a partire dal 2004 (ovvero nel periodo in cui l’attività usuraia era in fase di piena espansione) che i tre soggetti hanno effettuato notevoli investimenti in beni e società, alcuni dei quali in maniera ufficiale, altri ricorrendo a fittizi intestatari, utilizzando le considerevoli disponibilità finanziarie frutto dell’attività delittuosa posta in essere.

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carro 9Un successo enorme di pubblico, di partecipazione, di costumi e di carri allegorici, mai come quest'anno, infatti, il Carnevale di Amantea, ha trascinato per le strade cittadine migliaia di spettatori da diversi angoli della Calabria.
Dodici carri in gara ma alla fine tra tutti l'ha spuntata "SHREK" del gruppo "I CACATURNISI" di Belmonte Calabro.
In fondo, la Classifica e tutti i premi consegnati ai Carristi, che restano TUTTI vincitori (nessuno escluso) del Carnevale più prestigioso degli ultimi anni.

La lunga teoria di carri viaggia sulla statale 18. Qualcuno viene da sud, da Campora San Giovanni,e la maggior parte viene da nord , dal capannone di Amantea, da Belmonte Calabro, da Longobardi, da Fiumefreddo.

 E dietro in una teoria ancora più lunga le auto in arrivo ad Amantea od in transito.

 I carri entrano tutti da via Garibaldi e la organizzazione tenta al meglio di assicurare un rapido ingresso per limitare i disagi del traffico sulla statale.

 Ragazzi , genitori, responsabili dei carri , organizzatori e forze dell’ordine sembrano respirare quando i carristi alcuni giovanissimi sono “al sicuro” nelle strade cittadine.

 Un mondi di bambini, ragazzini e ragazzine che sorridono, giocano, mostrano tutta la propria gioria di esserci

 Ma non sorridono solo loro. Lo fanno anche i ragazzi e le ragazze e gli adulti che per un giorni ridiventano giocosi bambini.

 Ed è un universo che per un pomeriggio dimentica affanni e tristezze.

 I vestiti sono riservati ai carristi. Alcuni, forse più di alcuni, sono indovinatissimi, azzeccatissimi. Fiori di sarte si sono date da fare per settimane e dalle loro mani sono usciti veri e propri capolavori. E non mancano i visi arricchiti da veri e propri disegni artistici.

 Anche tra il pubblico, in particolare le ragazze sono gioiosamente mascherate pur mostrando i loro bei visini.

 E tanti bambini che approfittano dello splendido pomeriggio di sole che la natura ha donato al carnevale ed ai suoi partecipanti.

 È un caleidoscopio di visi e di sorrisi, di musica, di coreografie- alcune straordinarie- e di balli.

 La gente è venuta da mezza Calabria lasciando le proprie auto anche lontano dalla principali vie che i carri andranno ad attraversare.

 Un successo.

 Ci sono tutti i carri a dimostrazione che il carnevale di Amantea che sta per arrivare al suo cinquantesimo anniversario è amato e rispettato da tutti ed al di sopra di querelle pseudo territoriali.

 Peraltro sono carri molto belli che sarebbe stato un peccato non mostrare atteso che dietro ognuno di loro c’è un lavoro incredibile ed intensamente impegnativo

Insomma il carnevale vince su certi umori negativi che non appartengono al carnevale ma ad altro e che non è giusto si scarichino su quella che è una festa di sorrisi e non di mugugni.

 Il carnevale infatti è quella festa che smuove quasi tutti da casa e diventa quella occasione per vedere gente ch normalmente non vedi in giro, intere famiglie, amici che si trasformano in giocosi mascherati. Un esempio:provate ad indovinare chi è la non più giovane Cappuccetto rosso? Non è facile!

 Al solito, poi, la fantasia si mostra nei travestimenti, alcuni dei quali veramente riusciti.

 Insomma un po’ di vecchio e molto di tecnologico in quella miscela che accontenta tutti.

 Complimenti a tutti, allora. Ai carristi, ai figuranti, alle sconosciute sarte e coreografe, alle forze dell’ordine, al comitato. E soprattutto al pubblico straordinariamente educato e garbato come può una bella Calabria che si offre ai troppo pochi turisti che le fanno mancare gli apprezzamenti che merita e che perdono le nostre famose frittate.

 Al 2015. Ad maiora.

 

ALTRI PREMI DEL CARNEVALE DI AMANTEA - EDIZIONE 2014

MIGLIORE REALIZZAZIONE: SHREK - I CACATURNISI (Belmonte Calabro);

MIGLIORE COREOGRAFIA: SAVE THE CHILDREN - I GIOVINOTTI (Amantea);

MIGLIORI COSTUMI: BLACK POWER - PRO LOCO CAMPORA SAN GIOVANNI (Campora);

MIGLIORE MUSICHE: HERCULES - I DESAPARECIDOS (Amantea);

MIGLIORI COLORI: AVANTI UN ALTRO - FORSE C'HA FACIMO...FORSE NO! (Belmonte Calabro);

MIGLIORE ALLEGRIA: CATTIVISSIMO ME 2 - GLI SVITATI (Longobardi)



GALLERIA FOTOGRAFICA:

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carro 1Questa è la graduatoria di gradimento dei carri in base ai visitatori di TirrenoNews.it - riportiamo in basso il grafico.
Medaglia d'Oro per il carro di Belmonte Calabro "Avanti un altro" del gruppo Forse c'ha facimu forse no!. Medaglia di Argento per Shrek de "I Cacaturnisi".
Medaglia di Bronzo per Hercules realizzato dal gruppo "In Desaparecidos".

Dopo un settimana di voti e di sfilate i lettori di TirrenoNews.it hanno scelto il carro vincitore dell'edizione del Carnevale di Amantea 2014.
Per gli elettori del portale web, infatti, il primo classificato di quest'anno con 1057 voti, pari al 28.1% dei voti è risultato il carro "Avanti un altro" del gruppo "Forse c'ha facimu...forse no!".
Ribaltata la prima posizione (ma anche le altre) rispetto alla proiezione del sondaggio delle ore 12 di ieri.
Infatti, nella giornata di Sabato secondo i lettori del sito con 617 voti, era in testa il carro Shrek del gruppo (sempre di Belmonte) "I Cacaturnisi", adesso invece lo stesso Shrek risulta secondo distaccato di 145 voti.

Questa, quindi, la Classifica - Carnevale di Amantea 2014 (secondo TirrenoNews.it):

1.           Avanti un altro - Forse c'ha facimu... forse no! - 28.1% - (1057 voti)

2.           Shrek – I Cacaturnisi - 24.3% - (912 voti)

3.           Hercules – In Desaparecidos - 14% - (528 voti)

4.           Save the Children – I Giovinotti - 11.3% - (426 voti)

5.           Cattivissimo me 2 – Gli Svitati - 7.2% - (269 voti)

6.           Black Power - Pro Loco Campora San Giovanni - 4% - (151 voti)

7.           Vado a Rio – Red Eyes  - 2.9% - (110 voti)

8.           Willy Wonka – I Figli di coò - 2.3% - (85 voti)

9.           Super Mario Bros – Banda di Zin...- 1.9% - (70 voti)

10.         Il mago di Oz – Sgarrati - 1.6% - (59 voti)

11.         Futurama – Gli Arripezzati -  1.3% - (48 voti)

12.         Phineas e Ferb – I Bravi Ragazzi - 1.2% - (44 voti)


Sondaggio def Carnevale2014

In attesa della conclusione della sfilata di oggi e del risultato della Giuria, questa è per i nostri lettori la classifica di gradimento del Carnevale di Amantea, edizione 2014.

 

A breve l'articolo conclusivo sul Carnevale di Amantea 2014

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SONDAGGIO CARNEVALE:  

Amantea Maran 10 Years ago
Carnevale di Amantea 2014

Carnevale di Amantea - Edizione 2014: Quali sono secondo te i carri da premiare nelle prime tre posizioni? Si possono esprimere 3 voti (anche tutti ad un singolo carro)

Il sondaggio è chiuso da giorno Domenica, 09.Marzo 2014 (17:00)!

jVoteSystem developed and designed by www.joomess.de.

 

CarnevaleAmantea2014

C’e tempo sino alle 17.00 di domani per votare il sondaggio sul Carnevale di TirrenoNews.it.
4 carri detengono più del 50% dei voti. Con il 32% d’avanti Shrek del Gruppo I Cacaturnisi (Belmonte Calabro), seguito da un carro sempre di Belmonte Calabro.
Oggi alle 16.00 Carnevale a Longobardi


Sono le ore 12.00 ed il sondaggio online di TirrenoNews.it rivela quelli che sono i voti, momentanei dei carri che partecipano all’edizione 2014 del Carnevale di Amantea.
Secondo i nostri lettori, infatti, con oltre il 32% dei voti (617), meriterebbe il 1° posto il carro Shrek dei Cacaturnisi, seguito con il 19% (376 voti) da un altro carro di Belmonte Calabro Avanti un altro - Forse c'ha facimu... forse no! al 2° posto quindi.



Momentanea (lo ricordiamo), in quanto il sondaggio chiude alle 17.00 di Domenica 8 Marzo, 3° posto per Hercules – In Desaparecidos 12% dei voti (234), mentre la 4° e 5° piazza è occupata da Save the Children – I Giovinotti, vincitori della scorsa edizione, al 10% (192 voti) ed Cattivissimo me 2 – Gli Svitati 8%, (148 voti).
A seguire tutti gli altri la classifica delle ore 12.00 la potete vedere sotto.

 

 

Ricordiamo, inoltre, che oggi alle ore 16.00 presso l’Hotel Gaudio a Longobardi ed organizzato dalla  Associazione di Volontariato "Tauriana2009", Gruppo Gli Svitati e Comune di Longobardi, vi sarà una svilata di Carnevale.
Parteciperanno i Carri di  Vado a Rio (Red Eyes), Cattivissimo ME2 (Gli Svitati) di Longobardi ed i carri di Belmonte Calabro,  Avanti Un altro (Forse c'ha facimu... forse no!) e Shrek (i Cacaturnisi).
La festa avverrà presso Hotel Gaudio di Longobardi Marina, mentre la sfilata sulla parallela da Hotel Gaudio fino Farmacia e viceversa. Gioia e divertimento ma anche tante degustazioni di prodotti tipici. 

RISULTATI SONDAGGIO ORE 12.00 DI SABATO (8 MARZO)

CarnevaleSondaggio2014

 

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Campora Carnevale 2014La seconda giornata della Kermesse Carnevalesca va di scena a Campora San Giovanni, tanti bambini per le le strade ed il grande Corso Italia si colora

GALLERIA FOTOGRAFICA - SONDAGGIO CARRI

Il grande corso Italia di Campora San Giovanni è pieno di gente. C’è il sole che aiuta a sorridere.
Ed infatti il corso è pieno di bambini.
Pochi invece i carri.
Solo 5 i carri (e non 3 come segnalatoci da Rosa Ferrato).
Da Amantea nessun carro (erroneamente ci era stato riferito che gli Arripezzati fossero del capoluogo ma invece la corretta informazione ci viene fornita ancora da Rosa Ferrato, che ringraziamo per le dritte). Nessun carro nemmeno da Belmonte Calabro e da Longobardi.
Sconosciute le ragioni. Ma molti camporesi lamentano questa assenza che viene considerata un mancanza di rispetto per la frazione e per i suoi abitanti. Particolarmente arrabbiate le Amazzoni Antonella, Giovanna e Rosa.

Tra gli altri anche Raffaele Romano e Mario Bruno. 

Amantea Maran 10 Years ago
Carnevale di Amantea 2014

Carnevale di Amantea - Edizione 2014: Quali sono secondo te i carri da premiare nelle prime tre posizioni? Si possono esprimere 3 voti (anche tutti ad un singolo carro)

Il sondaggio è chiuso da giorno Domenica, 09.Marzo 2014 (17:00)!

jVoteSystem developed and designed by www.joomess.de.


Qualcuno, invece, salomonicamente dice che non fa niente. La mamme sono contente ed i bambini anche . È la loro festa e nei vestitini colorati sono sempre bambini. Qualcuno sorride, qualcuno si mostra alla nostra macchina fotografica quasi intimiditi e senza darci il piacere di un sorriso.
Ragazzi e ragazze sono anche loro gioiosi e felici, forse più dei bambini. Sorridono con gioia al nostro invito di lasciarsi fotografare. Numerose le forze dell’ordine ed in particolare carabinieri e Polizia municipale, con i rispettivi comandanti . Presenti anche alcuni volontari della protezione civile.
Ma tutto si svolge con estremo ordine favorito dall’ampiezza della strada, dal numero ridotto di carri e dalla civiltà dei camporesi e dei loro ospiti.
In mezzo alla strada un grande striscione ricorda le giovani vite spezzate prima del tempo. I ragazzi di Campora non dimenticano i loro amici.
Basta questa delicatezza per mostrare la qualità dei giovani camporesi. Ed è questo che amiamo segnalare, non le cose che dividono inutilmente.

N.B. I risultati del sondaggio verranno resi pubblici alle ore 12.00 di Sabato 8 Marzo.
         Mentre sarà possibile votare sino alle 17.00 di Domenica 9 Marzo

In seguito pubblicheremo il vincitore secondo i lettori di TirrenoNews.it

 

GALLERIA FOTOGRAFICA:

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Pubblicato in Campora San Giovanni

Al lavoro mattina, pomeriggio, sera fino a tarda notte tra saldatrici, carta da giornali e balletti, Amantea si prepara al prossimo evento cittadino, quello del Carnevale, non mancano i ricordi delle edizioni precedenti e la speranza per quella imminente.

Si avvicinano i giorni previsti per l’evento del Carnevale amanteano, una manifestazione che quest’anno pretende di tornare alla ribalta degli eventi calabresi.
Sia ben chiaro, siamo ben lontani, dalle edizioni straordinarie che hanno richiamato in città migliaia di spettatori da tanta parte della Calabria, ma quest’anno i carristi, una decina di gruppi, a quanto sembra (di Amantea, Campora San Giovanni, Belmonte Calabro ed i paesi limitrofi), ce la stanno mettendo tutta per la buona riuscita dell’evento, ed anche il Comitato sembra aver trovato la chiave di lettura giusta.

I carristi sono, chi da un mese, chi da poco più alle prese con gli schizzi, con i tondini di ferro, con le travi di legno, il carrello, le saldature, tutti ad inseguire un progetto, un sogno, una visione, quella del loro miglior Carro Allegorico e della vittoria finale.

Non mancano le prove coreografiche ed i balletti, realizzate da vere insegnanti di ballo nelle apposite scuole presenti nel comprensorio, ma anche da appassionate di ballo, ragazze giovani ed meno giovani che armate di pazienza, fantasia ed intraprendenza realizzano nei garage di genitori od amici carristi, vere coreografie “casarecce”, che poi risultano piccole opere d’arte.

Secondo quanto riportatoci da alcuni giovanissimi carristi, il vero problema è quello economico.
Da sempre la difficoltà nel reperire fondi per la costruzione dei carri allegorici è il problema reale, ma almeno quest’anno la macchina organizzativa coadiuvata da Amministrazione e Comitato sembra stia supportando i carristi, al meglio delle proprie possibilità.

Sembra, inoltre, ma aspettiamo una smentita qualora la notizia non abbiamo alcun fondamento, che quest’anno l’Amministrazione, insieme al Comitato ed a tutti i gruppi di carristi, vogliano reperire fondi da destinare alla realizzazione dei carri, direttamente tra le attività commerciali di Amantea, un modo per coinvolgere la cittadinanza, le strutture ed gli imprenditori in modo maggiormente attivo nella riuscita dell’Evento Carnevalesco.

LE FOTO DELLA SCORSA EDIZIONE

 

Pubblicato in Primo Piano

La Dia ha sequestrato beni del valore di 100 milioni di euro all'imprenditore cosentino Piero Citrigno, di 61 anni.

Tra questi beni anche 37 fabbricati, tra cui due cliniche, “Villa Adelchi”, a Longobardi, e “Villa Gioiosa”, a Montalto.

La Dia scrive che :«Le inquietanti ombre rilevate sull’origine del cospicuo patrimonio (...), unitamente alla pendenza presso il Tribunale di Paola di un procedimento penale per estorsione, hanno indotto gli investigatori della Direzione investigativa antimafia di Catanzaro a ritenere tali obiettivi accadimenti come seri indizi da cui desumere che avesse condotto un tenore di vita superiore alle proprie possibilità economiche».

Piero Citrigno è l’editore del quotidiano “L’Ora della Calabria”.

Ma il gruppo editoriale non risulta colpito dal provvedimento.

Piero Citrigno Citrigno è attualmente agli arresti domiciliari dopo una condanna in via definitiva a quattro anni e otto mesi di reclusione per il reato di usura aggravata nell’ambito dell’operazione Twister.

Ecco l’elenco dei beni sequestrati:

5 terreni

35 fabbricati

Villa Adelchi in Longobardi accreditata dalla regione

Villa Gioiosa in Moltalto Uffugo accreditata dalla regione

La ditta e tutti i beni della "Edera srl" con sede a Cosenza e dedita alla costruzione e commercializzazione di immobili;

La ditta ed i beni della "Meridiana srl", con sede a Cosenza e dedita alla realizzazione e gestione di strutture ricettive alberghiere, ospedali e case di cura;

La ditta ed i beni della "Riace srl" con sede in Cosenza e dedita alla costruzione di strutture ricettive, sanitarie e socio-assistenziali;

Il 23,33% del capitale sociale della "Monachelle srl" con sede a Rossano (CS) e dedita a realizzazione e gestione di case di cura, di laboratori, di centri diagnostici, di stabilimenti termali Rsa;

Il 25% del capitale sociale della "San Francesco srl" con sede a Cosenza e dedita gestione di strutture pubbliche e private per ogni forma di assistenza riabilitativa per anziani e di tipo socio-assistenziale. 

Il provvedimento di sequestro è stato emesso dal Tribunale di Cosenza su proposta del direttore della Dia, Arturo De Felice.

La Dia ha effettuato consistenti accertamenti patrimoniali, per un arco temporale compreso tra il 1988 e il 2011, dai quali è risultata la «presunta origine illecita dei beni basata sulla sproporzione tra i redditi dichiarati e il valore dei beni posseduti anche mediante intestazione fittizia».

Un lavoro reso più arduo per il fatto che «alcuni immobili, in precedenza di proprietà dei familiari di Citrigno, siano stati successivamente alienati a società pur sempre riconducibili al nucleo familiare del medesimo, e ciò nell’ambito di una fitta trama di partecipazioni societarie chiaramente finalizzate ad evitare la riconducibilità di tali beni proprio al Citrigno…».

Non solo ma secondo la Dia «I componenti la famiglia di Citrigno Pietro hanno sempre dichiarato, almeno fino al 2005, redditi non elevati; tuttavia essi sono risultati possessori di beni immobili e aziende di valore oltremodo rilevante e cospicuo».

In sostanza per gli investigatori, «mai dal 1981 al 2005 il nucleo familiare Citrigno ha prodotto lecitamente un reddito pari o prossimo al valore dei beni entrati nel suo patrimonio»

Pubblicato in Longobardi

Due dipendenti dell’Istituto di cura Villa Adelchi, avrebbero falsamente attestato la qualità di operatore sociosanitario.

Da qui il procedimento penale avviato nei loro confronti dalla Procura della Repubblica per falsità documentale.

Da qui , ancora, il provvedimento disciplinare di sospensione dal servizio e dalla retribuzione.

Ma le parti tramite i loro legali avvocati Luigi Calabria e Giuseppe Marino proposero ricorso presso il giudice del lavoro

La sezione Lavoro del Tribunale di Cosenza, ha rigettato il ricorso

Ma i difensori hanno deciso di proporre reclamo presso il Tribunale collegiale di Cosenza, sezione Lavoro, che nei giorni scorsi ha dato esito positivo per la reintegrazione.

Diverse le ragioni.

Le gravi difficoltà economica dei lavoratori, la illegittimità della sospensione dal servizio e dalla retribuzione per mancato avvio nei loro confronti del procedimento disciplinare.

Inoltre la mancata previsione del provvedimento nel contratto collettivo nazionale di categoria.

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E’ questo il senso profondo dell’incontro svoltosi sabato 19 ottobre in Longobardi, la cittadina del Tirreno cosentino che sembra diventato il fulcro della leva per aprire cervello e cuore di un “mezzogiorno” che è troppo avvolto nel suo antico e dominante bozzolo dal quale non riesce a liberarsi per volare.

(foto mini Di Fiore e Cuccurese si preparano all’incontro)

 

Un incontro al quale erano presenti Giacinto Mannarino, Sindaco di Longobardi , Orlandino Greco, Presidente del Consiglio provinciale di Cosenza, Franco Gaudio, già sindaco di Longobardi, ora delegato regionale del Partito del Sud, Giuseppe Spadafora, Presidente regionale del partito del sud Natale Cuccurese, Presidente nazionale del partito del sud, e che si è avvalso della relazione introduttiva e della acuta moderazione di Gigi Di Fiore, il brillante giornalista e scrittore, tra l’altro, autore della “Controstoria dell’Unità d’Italia”, della “Controstoria della liberazione” e de “Gli Ultimi giorni di Gaeta”, opere che intendono offrirsi agli Italiani ed al mondo come documenti rappresentativi di quella verità sull’Italia che non solo non viene detta ma che è stata finora nascosta.

(foto media da sx Franco Gaudio, Natale Cuccurese, Gigi Di Fiore, Giacinto Mannarino, Orlandino Greco, Giuseppe Spadafora)

Sono mancati all’appuntamento il sindaco di Aiello calabro, Francesco Iacucci, e l’ex Deputato Franco Laratta , entrambi sottratti all’incontro dalle problematici “piddine” connesse alla difficile elezione del segretario provinciale.

In incontro di alto spessore politico ma soprattutto culturale, sociale ed economico, durante il quale si è trattato della situazione del Sud d’Italia, ancora più Sud dell’Europa e dei suoi antichi e recenti malgoverni che hanno portato tutti i parametri vitali di una macroregione verso il baratro, mentre intelligenze e cuori di questa “terra”, altrove, sono “vincenti”, indici della grande possibilità di “quel” riscatto che da solo può sovvertire una negativa storia attuale, se, solo, l’ orgoglio di “uomini del sud”, che hanno contribuito a scrivere la storia dell’Italia, dell’Europa e del Mondo, comincerà ad essere fruito per superare le ingerenze pluriarchiche delle politiche, dei partiti e dei poteri, ostative dello sviluppo sociale e dell’uso delle intelligenze verso la costruzione del “nuovo Sud”, autarchico e libero da condizionamenti e sfruttamenti, interni ed esterni.

Un incontro che è servito per poggiare il piede di quella costruzione lenta ma inarrestabile del superamento della politica nullificatrice della stessa libertà necessaria ad un popolo per essere ancora tale, riscoprendo , o scoprendo, nella storia e dalla storia, antichi e mai domi valori e coscienze, elementi di unificazione e non di divisione.

Pubblicato in Longobardi

I Racconti

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