Ne parla Alessandro Melicchio,portavoce M5S alla Camera dei Deputati, con il seguente Comunicato stampa di oggi 30/11/2019.
12 milioni di euro alle provincie calabresi per la sicurezza di scuole e strade
“Cosenza. Via libera al decreto di riparto di 3,75 miliardi destinati alle Province delle regioni a Statuto ordinario per l’elaborazione di piani di sicurezza per la manutenzione di strade e scuole.
La Conferenza Stato-città ed autonomie locali ha espresso l’intesa sul decreto del Ministro dell’Interno, di concerto con il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e del Ministro dell’Economia e delle Finanze, che ripartisce le risorse messe a disposizione in legge di Bilancio 2019 per la manutenzione affidata alle province.
Si tratta di uno stanziamento di 250 milioni all’anno dal 2019 al 2033, a valere sul fondo investimenti per gli enti territoriali.
Alla Provincia di Cosenza andranno 6.2280.621,70 € euro all'anno, alla provincia di Catanzaro 2.238.908,70 € a quella di Crotone 3.210.302,88 € e alla provincia di Vibo Valentia 306.837,38 €.
In tutto, per la Regione Calabria, questo governo ha messo a disposizione 12.036.670,69 € annuali, un investimento importante per le scuole e le strade dei nostri territori, finora dimenticati e poco considerati.
Per garantire la corretta elaborazione dei piani di sicurezza, saranno fatte nuove assunzioni tra figure ad alto contenuto tecnico-professionale come ingegneri, architetti, geometri, tecnici della sicurezza ed esperti in contrattualistica pubblica e codice appalti e simili.
Alessandro Melicchio portavoce M5S alla Camera dei Deputati”
Anche i comuni hanno avuto contributi straordinari
Speriamo che le province ed i comuni usino queste risorse nel modo più efficace ed opportuno.
Tutti si fanno la stessa domanda e nessuno risponde. O meglio nessuno lo sa.
E’ colpa dell’asfalto che ha poco bitume?.
E’ colpa delle strade urbane che sono invase da tir ed autocarri pesanti?
E’ colpa delle strade non opportunamente sagomate per agevolare il drenaggio delle acque piovane.
E’ colpa della mancanza di idonea rete di deflusso delle acque bianche così che la pioggia ristagna ed il sottofondo diventa poco compatto e prima si flette e poi si buca.
E’ colpa della ridotta o mancata manutenzione?.
E’ colpa del Giro d’Italia che passa solo sulla statale 18 che, per evitare danni ai ciclisti, viene bitumata od almeno rappezzata?.
E’ colpa del dissesto finanziario?.
E’ colpa delle buche dell'inverno inclemente?
Buh! Insomma nessuno ha colpa.
Invece ci sembra una questione di cultura tecnica e di corretto approccio al problema.
Le buche non si devono formare!
Se ciò avviene è evidente che qualche cosa non funziona come avrebbe dovuto!
Ed è incredibile che dopo più di 2000 anni ancora durano le strade romane e quelle “moderne” vanno in pezzi!
Comunque sia è importante non cadere nelle buche.
In particolare se sei in bici o motociclo.
E prima o dopo quando qualcuno di questi mezzi per evitare una buca pericolosa repentinamente dovesse cambiare traiettoria potrebbe essere investito.
Ma con le buche che ci sono in giro anche le auto hanno problemi.
Si rompono gli pneumatici, si spaccano gli ammortizzatori.
Cosa bisogna fare se l’ente proprietario della strada( comune, provincia, Anas) non la manutenziona?.
Invitarlo a farlo subito?
Diffidarlo per danni temuti?
Sostituirsi ad esso riempiendo le buche più grandi?
Denunciare l’ omissione di atto d’ufficio?
Segnarsi la cosa sul taccuino che poi apriremo nella cabina elettorale?
Andare in chiesa a pregare che il Signore illumini gli uomini e faccia loro impegnare i pochi soldi che ci sono prima di tutto in manutenzione, rinunciando a feste, musica e balletti .
Le strade uniscono. In tutto il mondo. E’ risaputo!
Ma mai come ad Amantea.
Amantea, lo sappiamo bene , è un città divisa.
Campora è divisa da Amantea.
Un tempo erano divisi i pescatori dai contadini.
E che dire dei nobili e dei popolani, anche se poi ognuno di loro aveva un sindaco.
A ” chiazza” era divisa dalla” Taverna”.
Fino al compromesso storico erano divisi il PCI dalla DC.
Anche oggi prima delle elezioni gli amanteani sono divisi su chi votare.
Una cosa, però, li unisce e li fa fortemente simili : le strade.
O meglio lo stato disastrato delle strade
Strade dove spacchi i semiasse, dove crepi le gomme, dove rompi gli ammortizzatori.
Buche, buche, buche dappertutto .
Ed ove non bastassero anche dossi se non inutili, almeno pericolosi.
Ovviamente nessuno resta escluso da questa gravissima condizione
“Chiazza, Catocastro, San Bernardino, compresi relativi vicoli, sono pieni di pietre malmesse che talvolta vengono “sparate” verso i passanti e le auto.
Ma tante strade del capoluogo e della frazione Camnpora sono nelle medesime condizioni
Per non parlare delle strade interpoderali.
E non è una condizione recente. Affatto.
Anzi è una condizione che risale al passato e che peggiora giorno dopo giorno.
Una cosa terribile se si pensa che invece di fare manutenzione qualcuno ha pensato e pensa ai ponti.
Auguri agli automobilisti ed ai motociclisti.
Auguri ai ciclisti.
Auguri ai pedoni.
Oggi 19 luglio il personale del comune di Amantea si sta accingendo a tappare la gran parte delle tante buche che ornano le nostre strade.
Di buon mattino, quando il traffico è più limitato.
La tecnica è la stessa di sempre.
Un po’ di ghiaietta bituminosa viene posta sul camion ancora calda.
Il mezzo passa per le strade cittadine e dove si trova una buca di medie dimensioni( vedi foto) si getta con le pale.
E si passa alla prossima.
Le ruote delle auto in transito presseranno il bitume consolidandolo nella buca.
E’una buona cosa.
Se non dovessero vedere le buche della vostra strada segnalatelo al comune.
Buon lavoro.
Tanti di noi avevamo creduto che anche questa volta il GIRO D’ITALIA avrebbe portato il miracolo di avere sulla SS18 un tappetino nuovo.
Macchè!
Nei giorni corsi gli operai dell’Anas hanno chiuso alcune buche.
Peraltro malamente. Vedi foto.
Ed è stato questo il segno che Renzi e Rio ci hanno fregato ancora una volta.
Uno preoccupato della A3, l’altro impegnato con la 106 di Cutro.
La SS18, quindi niente.
Eppure (vedi foto principale) il manto bituminoso lato monte versa in condizioni pietose e non escludiamo che dopo km di percorrenza le bici dei ciclisti debbano essere cambiate se non possano rimanere forate.
Ma la presa in giro la abbiamo visto stamattina.
Alcuni operai stanno tracciando la segnaletica orizzontale
Danno così l’illusione che l’ANAS sia presente ed opere a giusta manutenzione.
Qualcuno però ci ha chiesto se la manutenzione del bitume non spetti al comune di Amantea, visto che il comune incassa sia gli introiti per i photored sia quelli per i limiti di velocità.
Altri ci hanno osservato che la palese inosservanza della ordinanza con la quale il comune di Amantea ( e non solo) vietava la circolazione ai TIR sulla SS18 sia la dimostrazione che il comune non conti nulla, cioè che non abbia alcuna competenza sul tratto di SS18 che attraversa la città . come peraltro si rileva dal fatto che sia stata l’Anas ad autorizzare l’allaccio della Statale della strada del Poliambulatorio.
Onestamente non siamo in grado di sciogliere il dilemma.
Siamo però disponibili a ricevere contributi qualificati.
L’unica certezza, come detto, è che ci hanno preso in giro e che chi guarderà le immagini televisive avrà anche la certezza di strade inidonee, oltre che per Photored e limiti di velocità,anche per la insufficiente manutenzione !
Incrocio Via Baldacchini
Incrocio Via Margherita
l'Anas si prepara a passare il "rossetto"!
Domenica 24 gennaio su Facebook è stato pubblicato un post dove alcuni ragazzi di Campora, con grande simpatia ed ironia hanno denunciato un fatto importante quale è quello relativo alle gravi condizioni nelle quali versa il manto stradale della nostra città.
Si tratta di una serie di buche che fanno delle strade di Campora SG un grandissimo campo da golf.
In realtà chiamarle buche è riduttivo, in quanto sono, in realtà , dei veri e propri crateri che attraversano tutta la frazione in lungo ed in largo.
I ragazzi per far onore a questo regalo che la pubblica amministrazione ha fatto alla frazione si sono cimentati a giocare a golf per le vie principali e secondarie della frazione di Campora San Giovanni.
Mi chiedo se i nostri amministratori si siano accorti di questo problema e se non ritengano opportuno, in modo tempestivo, di porvi rimedio.
Il disagio sia dei pedoni che degli automobilisti è notevole.
Per schivarle spesso si è costretti a fare brusche manovre che portano l'auto ad invadere la corsia opposta rischiando seri incidenti.
Diversamente bisogna prenderle in pieno spaccando gli ammortizzatori.
Ovvie le conseguenze.
Gravi disagi per i cittadini e più che probabili spese per il comune.
Mi auguro che si dia immediatamente via ad una attività di ripristino delle strade utilizzando i fondi che dovrebbero essere stati accantonati, proprio per questi scopi, derivanti dalla Tasi.
Un bravo ai ragazzi di Campora per il grande senso civico dimostrato.
Veltri Concetta
Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota del dr Dr. Giancarlo Pellegrino, già Consigliere Provinciale:
“Sulla SS18 è passato il Giro d’Italia , appuntamento sportivo tanto amato e tanto atteso da tutti, giovani e meno giovani.
Era e rimane una grande festa di attesa, un avvento programmato ,non soltanto per l’evento sportivo, ma, soprattutto, per la manutenzione straordinaria della SS18.
Proprio così, cari lavoratori pendolari dell’arteria più trafficata del tirreno,cari bistrattati pazienti della sanità territoriale( la SS18, tanto per chiarezza , mette in collegamento l’intera impalcatura sanitaria zonale da Praja a Mare ad Amantea), perché era l’unica possibilità per vedere in azione più squadre di operai ANAS per il ripristino del manto stradale dissestato.
Puntualmente il rito si ripete e,in questi ultimissimi giorni, si è provveduto, alla men peggio, al rattoppo delle innumerevoli buche . Ma quest’anno si è toccato proprio il fondo, non del manto stradale, ma del ridicolo. Solo nelle ultime 24 h è stata messa una” pezza” e per giunta a macchia di leopardo, sulla strada in questione, sicchè ,alcune buche sono state rattoppate ed altre ,purtroppo, neanche a pensarci .Il nostro sconcerto , miseri lavoratori pendolari , sconcertati pazienti , è grande , anzi immenso. Bisognerà rimandare il tutto di 365 giorni per il prossimo giro d’Italia e, per giunta sperare che faccia tappa sul tirreno cosentino ;altrimenti addio sogni !
Continueremo a mettere in serio pericolo la nostra incolumità, magari imprecando e cercando di cimentarci quotidianamente nel gioco della gincana, per poter evitare le buche più …….. scure!!!!!!!!
A tal proposito ricordo un proverbiale adagio di un vecchio saggio mio compaesano che così recitava: è sempre buio prima dell’alba. Noi impuniti ottimisti, rimasti in pochi però, ci crediamo ancora;altri invece , ed è la stragrande maggioranza,sono rassegnati e preparati a vivere, nelle tenebre della in…civiltà.
Passa il giro d’Italia ma le buche rimangono ! G R A Z I E A N A S
Belmonte Cal. li 08-Maggio 20 Dr. Giancarlo Pellegrino Già Consigliere Provinciale