Redazione TirrenoNews
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L’amore e l’odio sono gli elementi che sembrano informare anche questa campagna elettorale.
E poi ci sono altri due elementi che cominciano ad apparire importanti ed addirittura vincenti.
Il primo è la unitarietà della lista, quella componente “intima” che induce a pensare che ove essa sia vincente e si imponga per governare il comune, la lista sia capace di assumere posizioni concordi e, quindi, essere di lunga durata.
Il secondo è il carisma del capolista.
Nelle elezioni amministrative, il capolista è il console romano, il condottiero degli eserciti mercenari medievali, il Duce dell’epoca fascista, il generale degli eserciti di oggi, l’uomo forte, il punto di riferimento, la guida, il trascinatore, il futuro sindaco.
Tutte e quattro queste componenti sono capaci di creare la differenza e, quando spiegate in corso di gara, di portare al sorpasso ed alla vittoria finale.
Ora a tanti osservatori attenti, e più o meno disinteressati di questa gara, sembra poter cogliere condizioni di guida finalizzate a determinare possibili sorpassi.
Per esempio si vedono liste che tallonano altre liste come quando nella Formula Uno la seconda macchina tallona la prima sfruttando il minor attrito dell'aria contro la vettura per poi uscirne fuori ed apprestarsi a fare il sorpasso.
Ora, ad Amantea, almeno da lontano sembrano vedersi tutte e tre le liste una dopo l’altra, una sulla scia delle altre, pronte, quindi, ad un sorpasso o ad un doppio sorpasso.
E poi basta una curva presa male, tropo corta o troppo lunga ed il sorpasso diventa molto facile
Non ci chiedete chi sia in pool position e che in scia
Le liste sono lontane, sull’altro lato rispetto noi e per capire occorre che passino davanti alla nostra posizione.
Certo se dovessimo sentire tutte le diverse campane potremmo sbagliare.
E soprattutto, senza volerlo, potremmo suggestionare se non orientare i nostri lettori
E’ famoso ed indimenticato il proverbio marinaro di Amantea “ mmischjti cu’nna varca bona…”.
Allora aspettiamo un po’.
Buongiorno, vi informo che ho provveduto a recapitare al sindaco, alla polizia urbana, ai carabinieri ed al commissariato della città di Paola la lettera che trasmetto in allegato inerente la segnalazioni di affissione abusiva e di verifica del pagamento della ICP da parte delle coalizioni politiche candidate alle prossime amministrative nella città di Paola.
Ho provveduto nel frattempo a pubblicare sui social la testimonianza del mancato rispetto delle regole stabilite nel periodo dei 30 giorni che precede il voto.
Poiché stamattina non ho visto alcun risultato, ho chiesto personalmente al comando dei vigili urbani di Paola il loro intervento.
Ricevendo come risposta che “ci sono difficoltà perché siamo sotto organico” ho pensato bene di andare dai carabinieri a segnalare ciò che sta accadendo ricevendo rassicurazioni per un puntuale sollecito alla “macchina comunale”.
Poiché ritengo che i reati segnalati siano “importanti e commessi con grande disinvoltura” e che quanto evidenziato potrebbe addirittura pregiudicare il voto degli elettori Paolani, chiedo e sollecito pubblicamente un intervento deciso degli organi preposti per ristabilire ogni equilibrio che garantisca in modo puntuale il prosieguo della campagna elettorale.
Vi ringrazio, come sempre per la collaborazione.
Carmelo Meo candidato sindaco M5S Paola
Marco e Riccardo si sono sposati a Nocera Terinese e festeggiato alle Clarisse ad Amantea
Domenica, 28 Maggio 2017 20:17 Pubblicato inMarco e Riccardo si sono conosciuti 18 anni fa e non si sono più lasciati. Oggi risiedono a Cleto
Ieri hanno coronato il loro sogno d’amore e Fernanda Gigliotti sindaco di Nocera Terinese li ha unito in matrimonio.
“Marco Marchese, di 40 anni, di Cosenza, e Riccardo Cristiano, di 39, di Lamezia Terme, sono la seconda coppia omosessuale a unirsi in matrimonio in Calabria (la prima nelle province di Cosenza e Catanzaro) a un anno dall’entrata in vigore della legge Cirinnà.
I due sono giunti in municipio a bordo di un Fiat 500 d’epoca blu elettrico (nella foto), dove hanno trovato ad attenderli familiari ed amici.
Un gioia immensa quella di essere riconosciuti come coppia dopo anni di battaglie per i diritti degli omosessuali.
«Finalmente - dicono Marco e Riccardo - dopo esserci anche impegnati per almeno un decennio in favore dei diritti delle coppie omoaffettive, con la nuova legge che proprio in questi giorni ha compiuto un anno, anche noi siamo convolati a nozze, con tutti i diritti e i doveri che ne conseguono; coronando, ovviamente, il nostro sogno d’amore».
Dopo il matrimonio la festa si è poi spostata, come nella più classica delle tradizioni, con 200 invitati tra parenti e amici, presso il Palazzo delle Clarisse di Amantea.
Marco e Riccardo hanno voluto sottolineare, aprendo le porte della loro unione, come la società, anche se a piccoli passi, si sta evolvendo verso un modello inclusivo, sempre più libero da discriminazioni e intolleranze.
La loro vita insieme proseguirà nella loro casa di Cleto, continueranno anche attraverso i gesti quotidiani e la vita di tutti i giorni a impegnarsi per l’inclusione di tutti quelli considerati “diversi”.
Marco Marchese, impiegato di 46 anni presso una compagnia assicurativa, è impegnato politicamente con la Cgil e ne ricopre vari ruoli a livello regionale; attivista della comunità Lgbti, fa parte del direttivo nazionale dell’Associazione Radicale Certi Diritti.
Riccardo Cristiano, 39 anni, direttore di un ufficio postale della provincia di Catanzaro, è presidente di Liberi.tv, anche lui è impegnato da molti anni nella promozione dei diritti della comunità Lgbti”