Redazione TirrenoNews
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Chi sarà l’ultimo petalo della Rosa Arcobaleno a cadere e quando?
Domenica, 08 Gennaio 2017 11:23 Pubblicato in CronacaIl gruppo Consiliare Insieme per la Città, costituito da Sante Mazzei, Concetta Veltri e Miriam Bruno sembra sappiano chi sarà il “petalo profumato” che si staccherà da quello che resta della Rosa Arcobaleno.
A dispetto, cioè, della dichiarata coesione di quanto resta della attuale scarna maggioranza, la minoranza è, più che convinta, certa che sta per cadere un nuovo petalo, anzi, forse più di uno.
La storia di Amantea dura da millenni ed è destinata a durare altri millenni.
E questo perché la città sa sopravvivere ad ogni avversità, ad ogni invasore, ad ogni attacco, ad ogni assedio.
Mille le ragioni secondo la minoranza.
La prima è che la Sindaca è sola, distinta e distante dalla “ Città reale “.
La prova, sempre secondo il gruppo Insieme per la città, sarebbe intravvedibile nella “totale assenza di cittadini alla trasmissione televisiva di RAI 3 nella quale si sono ritrovati in pochi intimi della giunta e qualche dipendente per dovere di servizio”.
Invero, supponiamo ci siano ben altre prove!
La seconda, sempre secondo il gruppo Insieme per la città, è che la esperienza amministrativa( della giunta Sabatino) è la peggiore di sempre, per la Città di Amantea ed ormai volge al termine.
La prova sarebbe che l’amministrazione comunale attuale, ormai all’angolo ed in attesa del pugno del KO si sbracci ed in compostamente ed il suo sindaco Monica Sabatino attacchi tutti e tutto, “Tempo ed Arone in primis, rei di esser dissenzienti e critici verso la sua amministrazione”
“Il sintomo evidente del malessere e della paura che hanno ormai sopraffatto la Sindaca, timorosa di lasciare l’amata poltrona- dice Insieme perla città- sono l’arroganza, la prepotenza, la prevaricazione”
Ed a dimostrazione ricorda che l’amministrazione comunale “ addirittura si appresta a varare un nuovo piano del traffico cittadino senza sentire la necessità di informare, i commercianti, le forze produttive ed i consiglieri di minoranza che rappresentano in Consiglio Comunale la stragrande maggioranza della Città”
Ma anche “loro” dimenticano i cittadini, cioè , quelli che alla fine pagano il prezzo delle scelte politiche.
Della serie #spare lu citrulu…..#
Tre funzionari e dirigenti regionali condannati
Domenica, 08 Gennaio 2017 10:56 Pubblicato in CalabriaRegione Calabria: della serie di tutto e di più.
Se davvero ci si avvia ad un nuovo periodo da Basso Impero( il periodo che precede la caduta di Roma) la Calabria ne è l’anteprima e la prova più certa e tangibile di quale ferocia avremo a breve , al momento
della caduta della attuale civiltà, se civiltà davvero è.
Tante le prove.
Per esempio la quasi unica maxi condanna emessa dalla Corte dei Conti di ben 1 milione e 293 mila euro a carico di Francesco Gargano, legale rappresentante della Agrigest snc di Francesco Gargano &c.
Insieme a Gargano sono stati condannati Bruno Stella, funzionario istruttore e di fatto liquidatore dei contributi, Francesco Nicola Cumino e Rosario Calvano, dirigente di settore e dirigente generale dell'assessorato regionale all'Agricoltura all'epoca dei fatti.
La vicenda prese le mosse da un accertamento della Guardia di Finanza ( e chi se no?) con un processo verbale del 22.10.2010, pervenuto alla regione Calabria tramite il ministero delle politiche agricole e forestali solo il 3 gennaio 2011, con il quale si constatò l’utilizzo di falsa documentazione e la messa in atto di numerose irregolarità procedurali finalizzate all’ottenimento degli aiuti…il legale rappresentane dell’Agrigest in concorso con i funzionari della regione Calabria…
Da qui discese il decreto del prof Zimbalatti di revoca di ogni rapporto ancorchè discendente da presupposti inesistenti o comunque nulli..
Secondo la Corte dei Conti, Stella avrebbe «inserito indebitamente negli elenchi di liquidazione da inoltrare all'Agea il nominativo di Gargano, la cui domanda di finanziamento era stata per ben due volte respinta dall'Ispettorato di Cosenza (competente sulle pratiche), avendo lo stesso Gargano ottenuto, in anni precedenti, un finanziamento per specifiche finalità incompatibili con quelle perseguite con il nuovo finanziamento».
Da parte loro, il dirigente generale Calvano e quello di settore Cumino avrebbero «firmato la comunicazione senza un minimo controllo volto a riscontrare la sussistenza di presupposti legittimanti, comportamento tanto più grave per Calvano ove se ne consideri la sistematicità, comprovata dal suo coinvolgimento, per la stessa condotta omissiva, in una vicenda simile già discussa di fronte alla sezione giurisdizionale della Corte dei conti»
Per la stessa vicenda è in corso un giudizio al Tribunale di Cosenza.
Riceviamo e pubblichiamo il duro comunicato del Gruppo Consiliare Insieme per la Città:
“E’ iniziato il conto alla rovescia, L’Amministrazione Sabatino “ +padre–volontario civico -che figlia “ volge verso il tramonto.
C’e’ già chi scommette: arriverà a carnevale ? Mangerà la colomba pasquale ?
Gli scommettitori sono all’opera, vedremo chi indovinerà.
Lei, la Sindaca, dopo aver duellato singolarmente con tutto il gruppo di opposizione ( 8 consiglieri ) dopo la migrazione dell’ Ass. Sergio Tempo e della consigliera Elena Arone verso i banchi di minoranza, si è affannata tempestivamente ad emettere un comunicato “ congiunto “ della residua maggioranza ( 9 consiglieri ) nel quale asserisce di aver “ sfrondato i rami secchi “ : della serie, “ la paura fa novanta”.
Si è accorta solo a dicembre 2016 che la consigliera Arone non avrebbe “ prodotto alcun atto per la Comunità “ e Lei in questi 2 anni e 6 mesi dov’era ?
Si è accorta solo a dicembre 2016 che l’ass. Tempo avrebbe diretto la parte economica dell’Ente praticamente da solo dimenticando che l’assessore Tempo fino a pochi giorni fa era il suo potente ass. al Bilancio, Lavori Pubblici, Partecipate, Contenzioso, ( peraltro ancora presente nel sito istituzionale del Comune tra gli assessori in carica ) e che il grande “ manovratore solitario da oltre quarant’anni è l’attuale volontario civico, già ragioniere dell’ Ente nonché vice – segretario generale.
La verità è che la Sindaca è sola, distinta e distante dalla “ Città reale “, prova ne è stata la totale assenza di cittadini alla trasmissione televisiva di RAI 3 nella quale si sono ritrovati in pochi intimi della giunta e qualche dipendente per dovere di servizio.
Sa perfettamente che la sua esperienza amministrativa, la peggiore di sempre, per la Città di Amantea volge verso la fine, ed attacca tutti e tutto, Tempo ed Arone in primis, rei di esser dissenzienti e critici verso la sua amministrazione, addirittura si appresta a varare un nuovo piano del traffico cittadino senza sentire la necessità di informare, i commercianti, le forze produttive ed i consiglieri di minoranza che rappresentano in Consiglio Comunale la stragrande maggioranza della Città.
L’arroganza, la prepotenza, la prevaricazione sono il sintomo evidente del malessere e della paura che hanno ormai sopraffatto la Sindaca, timorosa di lasciare l’amata poltrona.
I consiglieri che la hanno abbandonata non sono rami secchi, sono petali caduti da quella Rosache hanno trovato il coraggio di denunciare il fallimento amministrativo della esperienza Sabatino, una rosa senza uno stelo forte, competente ed autorevole; sono i colori di quell’Arcobaleno che ha sbiadito l’intensità e lo smalto della primavera del 2014 una volta alla prova della realtà, che si avvia inesorabilmente verso la perdita di un ulteriore petalo, quello più bello che ridarà fiducia ai giovani e speranza ai cittadini in un futuro migliore, che segnerà la finedi questa negativa esperienza .
“Non un ramo secco ma un petalo profumato “
Insieme per la Città
Il Gruppo Consiliare